franco1 Inserito: 28 marzo 2004 Segnala Inserito: 28 marzo 2004 Salve a tutti, è la prima volta che posto. Vorrei che mi aiutaste a risolvere questo problema.Voglio capire, come scegliere un sensore induttivo, in base al carico da collegare. Mi sono soffermato su quelli a 3fili Vdc, PNP. Da catalogo, vedo che ne esistono di due tipi: uscita “normale” e uscita open collector. Lo schema della maglia di uscita, varia, naturalmente. La mia domanda è: dato che i carichi all’uscita del sensore, possono essere vari (bobine di relè, di contattori, ingressi di Plc, inverter, ecc.) e quindi le resistenze di questi carichi possono variare di molto, come faccio a scegliere il sensore giusto che, in base al carico, funzioni? Ringrazio quanti mi risponderanno.
essea Inserita: 28 marzo 2004 Segnala Inserita: 28 marzo 2004 Se guardi sul catalogo trovi il massimo carico applicabile, ovvero la corrente in milliampere massima che sono in grado di erogare in uscita.Con questo dato ti puoi confrontare con il tipo di applicazione che ti serve.Per esperienza ti posso dire che quasi tutti i comuni sensori si possono collegare agli ingressi di un PLC o che possono comandare la bobina di un comunissimo rele' (o minirele'), nonche' apparecchiature a basso consumo.Se invece devi pilotare teleruttori di una certa dimensione direttamente, forse è il caso di appoggiarlo ad un minirele'.Comunque è sempre bene verificare, nel caso degli ingressi di un PLC, l'impedenza di ingresso degli stessi.Ciao.
franco1 Inserita: 29 marzo 2004 Autore Segnala Inserita: 29 marzo 2004 Cioè, che cosa devo rilevare? Mi spiego meglio, una volta che ho trovato l'impedenza di ingresso di un plc, come la uso, per capire se il sensore va bene?
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