Macbet Inserito: 4 aprile 2004 Segnala Inserito: 4 aprile 2004 Ciao a tutti,ho recuperato un batteria al piombo dal mio vecchio sistema di allarme, penso che sia da 12V e qualche ampere.Vorrei riutilizzarla in un altro circuito(questo circuito assorbe circa 1A a 12V). I dati sono:Come per l'allarme la batteria deve restare sempre collegata, deve entrare in funzione qundo va via l'elettricità e quindi se la batt è scarica si deve ricaricare automaticamente e quando è carica deve restare in stand-by. Inoltre se l'elettricità non se ne va per 6mesi, non penso che la batt resti carica, il circuito deve mantenerla comunque carica.Cerco sia progetti che indicazioni sulla progettazione di questo sistema (anzi preferisco le indicazioni!).Grazie a tuttiMacbet
bit Inserita: 4 aprile 2004 Segnala Inserita: 4 aprile 2004 Per le batterie al piombo non occorre la funzione di stand-by in fase di carica terminata, è possibile mantenerle sempre alimentate (si dice in tampone). Praticamente sono sempre collegate ad un alimentatore stabilizzato e il carico è allacciato alla batteria. Va rispettato il valore di tensione per la carica in tampone: per le batterie al piombo da 12 V è di 13,8 V. Praticamente la colleghi all'uscita di un alimentatore stabilizzato da 13,8 V e puoi lasciarla collegata permanentemente.L'alimentatore dovrà avere una limitazione di corrente per non esagerare nella ricarica nel caso la batteria fosse troppo scarica e dovrà essere progettato per non subire danno avendo una batteria collegata all'uscita (ci vorrà un diodo all'uscita).Quindi per teminare il discorso, per caricare una batteria al piombo da 12 V si deve usare una tensione di 13,8 V se si ha intenzione di mantenerla in tampone, si può arrivare a 14,5 V se si interrompe l'alimementazione a fine carica.Ciao!
Macbet Inserita: 4 aprile 2004 Autore Segnala Inserita: 4 aprile 2004 Ciao bit, sei stato molto esauriente!Un ultima cosa:Il trasformatore per l'alimentatore stabilizzato che potenza deve avere? Se il mio circuito assorbe 1A e la batt è da 2A, devo prendere un trasformatore da 2A? Inoltre come faccio a calcolare la corrente massima che posso dare alla batt(batt da 2A) durante la carica?è forse 2A, la corrente nominale della batt?GrazieMacbet
bit Inserita: 4 aprile 2004 Segnala Inserita: 4 aprile 2004 Il trasformatore va dimensionato per il massimo assorbimento del circuito, più una certa quota per caricare la batteria.La corrente di ricarica della batteria sarebbe bene non superasse un valore pari a 1/10 della sua capacità in Ah. Quindi per una batteria da 2 Ah (non 2 A, è diverso) la corrente ottimale è 200 mA. Una batteria da 2 Ah con un carico che assorbe 1 A è un po' scarsa, si scaricherà in 2 ore.Ciao!
Macbet Inserita: 8 aprile 2004 Autore Segnala Inserita: 8 aprile 2004 Ciao bit,grazie ancora per i consigli!Mi chiedevo se un regolatore di tensione integrato tipo 7812 da 1A con un partitore sul comune, per aumentare la tensione di uscita a 13.8V, può alimentare la batteria e il circuito?Ciao e Buona Pasqua!!!!Macbet
geenom Inserita: 8 aprile 2004 Segnala Inserita: 8 aprile 2004 Bit ha fornito dei dati importanti,la ricarica è 1/10 degli Ah che può erogare....un ampere non va bene.I 13.8 volt li ottieni sì con un trimmer sul 7812,se la batteria è senza manutenzione,ermetica,per antifurti e al piombo calcio Non superare mai quel voltaggio,i 14.5 volt si usano solo per ricariche veloci di batterie auto,e non per batterie in tampone,che si danneggiano...una volta stabilizzati i 13.8 volt,dovrai limitare la corrente a un decimo,usando un Lm 317...forse è bene che inserisci un relè,per attaccare il carico all'alimentatore o alla batteria..
Macbet Inserita: 9 aprile 2004 Autore Segnala Inserita: 9 aprile 2004 Ciao a tutti,Se ti puo' servire ti posso scannerizzare tutto l'articolo
Macbet Inserita: 11 aprile 2004 Autore Segnala Inserita: 11 aprile 2004 Ciao a tutti,In riferimento allo shema elettrico linkato da Elvezio Franco avevo due curiosità:F1=fusibile autoripristinante --> (scusate la mia ignoranza) il fusibile si autoripristina da solo? ho capito bene? Qual'è la differenza (se c'è) tra un trasformatore 6W e uno 6VA? sempre con secondario da 15V.GrazieMacbet
geenom Inserita: 11 aprile 2004 Segnala Inserita: 11 aprile 2004 Il fusibile autoripristinante,in caso di guasto al circuito,interrompe la corrente,e dopo frazioni di secondi si "ricompone internamente" da solo e torna nuovo.....puoi metterlo anche normale,ma è meglio usare quello,così se si brucia non sei costretto ad andare a cambiarlo ogni volta,anche perchè dovresti controllare ogni 2 o 3 giorni se è saltato.... i VA sono i volt-ampere in corrente alternata,più o meno corrispondenti ai 6 Watt di cui parli,ma tu puoi sceglierne anche uno da 8,10,15 o più Watt,se ne hai già uno,importante è non prenderlo con i Volt inferiori ai 12....sennò l' LM317 funziona di m... funziona male
Macbet Inserita: 13 aprile 2004 Autore Segnala Inserita: 13 aprile 2004 Grazie a tutti per le risposte!!! Macbet
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