furlaluca Inserito: 10 dicembre 2004 Segnala Inserito: 10 dicembre 2004 Buongiorno a tutti. Sono uno studente che stà impazzendo nel tentativo di dimensionamento di un circuito di potenza. Devo alimentare un driver che lavora tra 20..80 Vdc, ha 20A di picco e 10A di max corrente continua.Questo mi controlla un motore a corrente continua che in condizione nominale ha I=4A e V=26V e in condizione di coppia di picco I=10,8A e V=59V. Le mie condizioni di funzionamento non arrivano vicine alla condizione di picco data dal costruttore.Vorrei costruirmi io il circuito di potenza, trasformatore, ponte di diodi e condensatore, ma non riesco ha muovermi tra le varie formule. Avete un dimensionamento veloce da propormi?Pesco dalla rete a 220V ac e vorrei rimanere in condizione di bassa tensione secondo normativa => sotto i 60V in uscita dal quadro. Grazie
Akira1975 Inserita: 10 dicembre 2004 Segnala Inserita: 10 dicembre 2004 Perdonami, ma devi per forza usare un driver? Non ti basta un semplice relè?
furlaluca Inserita: 10 dicembre 2004 Autore Segnala Inserita: 10 dicembre 2004 Sì, il driver mi serve perchè utiluzzo un programma di controllo di coppia del computer.... Non sò se devo dimensionare il tutto secondo i valori nominali, quelli di picco per i pochi casi in cui potrebbero verificarsi o altri. Che trasformatore usare? V al secondario= 60/1.41 ?Potenza in VA?Sopra non l'ho detto ma in realtà con il gruppo di alimentazione devo fornire a 2 motori con le caratteristiche dette sopra e non uno.=> 2*60V*10A?grazie
emanuele.croci Inserita: 10 dicembre 2004 Segnala Inserita: 10 dicembre 2004 V al secondario= 60/1.41 ?
furlaluca Inserita: 10 dicembre 2004 Autore Segnala Inserita: 10 dicembre 2004 Scusa ma non ho capito.Un trasformatore da 1200VA con 40V di secondario (=60/1.41 arrotondato per difetto) non mi dà 56V (40*1.41) una volta raddrizzato dal ponte e stabilizzato con un condensatore da 15000 microF?Devo avere già 60V effettivi in secondario?E poi visto che il motore lo uso quasi sempre a 25V e 4A, posso stimare il tutto usando 50V ("medi") o comprometterei le prestazioni di picco?Mi scuso ancora per le mie scarse conoscenze elettriche.
emanuele.croci Inserita: 10 dicembre 2004 Segnala Inserita: 10 dicembre 2004 (modificato) Puoi moltiplicare per 1.41 solo se usi un trasformatore trifase. Allora va bene il secondario a 40V o giù di lì.(nota che devi avere la alimentazione 3 fase. Hai una 220V trifase? esiste ma è un po' rara..)Ma per questa potenza così bassa forse va bene anche il monofase a 60V secondario (x1).Ciao, Emanuele Modificato: 10 dicembre 2004 da emanuele.croci
ivano65 Inserita: 10 dicembre 2004 Segnala Inserita: 10 dicembre 2004 (modificato) il trasformatore deve soddisfare il rapporto vcc/1.41.il trasformatore monofase o trifase che sia per fornire 60vcc dopo il raddrizzatore deve fornire circa 40v efficaci (sono quelli misurabili col tester) se si usa un secondario a 60v avremo 60x1.41 =84.5v con conseguenze facilmente immaginabili x l'apparecchio alimentato.la potenza indicata sembra buona. andrebbe comunque misurato l'assorbimento effettivo a circuito funzionanteivano65 Modificato: 10 dicembre 2004 da ivano65
Livio Orsini Inserita: 11 dicembre 2004 Segnala Inserita: 11 dicembre 2004 il trasformatore deve soddisfare il rapporto vcc/1.41.il trasformatore monofase o trifase che sia per fornire 60vcc dopo il raddrizzatore deve fornire circa 40v efficaci (sono quelli misurabili col tester) se si usa un secondario a 60v avremo 60x1.41 =84.5v con conseguenze facilmente immaginabili x l'apparecchio alimentato.
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