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Abbassare Tensione


alfrodeo

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Salve,

avrei necessità di abbassare la tensione di alimentazione di un trasformatore da 58 a 50v o meno (devo testare un amplificatore e non voglio arrostire tutto).

ho cercato degli schemi e ho trovato un partitore di tensione che utilizza 2 resistenze :una in serie R1 , e una resistenza in parallelo R2 in modo che la caduta di tensione sia indipendente dalla corrente che vi scorre (è corretto?).

la formula sarebbe:

Vout=(R2/R1)*Vin.

se così fosse di quanti watt devono essere le resistenze?

grazie

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Vout=R2/(R1+R2)*Vin. Considera che avrai resistenza d'uscita Ro = R1*R2/(R1+R2) e per la potenza avrai la tensione su R1 Vr1=8 V e Vr2=50 V. Ogni R dissipa V^2/R watt. Per fare un esempio veloce se l'ampli assorbe 1 A

Ia = 1A, accetti una caduta di 3 V, quindi Ro = 3 Ohm. A occhio R1=3,3 e R2=22

Uscita a vuoto Vout=50 V Rout=2,86. Le p dissipate P1=8^2/3,3=19,3 W e P2=50^2/22=113,6 W.

Per ridurre la P devi alzare le R ma la Rout cresce. Puoi usare il partitore solo per piccole correnti.

Un'alternativa potrebbe essere collegare il trasformatore ad autotrasformatore ma ci sono dei ma.

Fase------230+
             |
             |   
             |   
            0+====+58-------()
                  ||
                  ||
                  ||
Neutro-----------+0--------() 

Dove | e' l'avvolgimento primario e || il secondario. il filo == e' un ponte tra primario e secondario che crea l'autotrasformatore. Con alimentazione a 230 V avresti tra le due uscite () 51,7 V=230*58/(230+58)

L'inconveniente e' che non hai separazione tra primario e secondario, la tensione tra i morsetti d'uscita e' circa 50 V ma la tensione verso terra non e' zero, puo' essere la fase se alimenti a rovescio, devi comportarti come se avessi la 230 per la tua sicurezza e devi verificare che l'amplificatore non richieda una tensione isolata da rete.

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ti ringrazio per la risposta, ma così ad occhio non ho capito niente :D

rileggo tutto con calma (salvo la pagina) e poi magari posto dubbi o esiti.

Grazie ;)

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In tutto il territorio nazionale si svolgono periodicamente le "fiere dell'elettronica" dove potrai trovare come è capitato a me, un bel VARIAC da 400VA per 15?. Il variac ti permette di avere alla sua uscita una tensione che puoi regolare a mezzo manopola e che va, nel mio caso, da 60V a 250V.

Con questo potresti alimentare il tuo trasformatore ad una tensione inferiore e raggiungere lo scopo che ti sei prefissato.

Se non vuoi comprare il Variac esiste il vecchio metodo "lampadina in serie".

Usando lampadine per auto/moto/camion avrai a disposizione una bella scelta tra tensioni e potenze e per di più sono già abituate a dissipare grandi quantità di calore senza puzzare. Se qualcosa va male durante la prova al massimo salta la lampadina.

Il ripiego su resistenze e partitori quando si tratta di lavorare con ampli che sono alimentati a 50V e quindi non di piccola potenza è inconcepibile a meno che non si voglia realizzare un bel falo'. :D

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Giorgio Demurtas

Apri il trasformatore e diminuisci le spire del secondario.

Togli un pò di spire, rimonti, alimenti, se non basta ripeti l'operazione.

ciao

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Grazie a tutti per le risposte,

mi sa che opto per le lampadine :-)

togliere le spire andrebbe bene per una soluzione definitiva, ma io devo fare delle prove per cui non credo mi convenga.

ancora Grazie

Modificato: da alfrodeo
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Abbassare una tensione da 58Volt a 50Volt non mi sembra un granchè conveniente,visto che si tratta di un ampli....converrebbe al limite dimezzarla,basta inserire un diodo al posto del ponte diodi (sempre che ne abbia uno).Raddrizzerai infatti mezza sinusoide.

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  • 3 weeks later...

ho finito finalmente di riparare gli ampli:-)

ora dovrei cercare di ottenere una tensione il + stabile possibile di 50V.

misurando a vuoto(con tutto connesso ma a volume 0 misuro circa 55-58 V "troppi").

alzando il volume ho comunque circa 55 volt.

a questo punto che faccio? tolgo le spire?

non vorrei che togliendo le spire rischio poi di avere (alimentando il carico) una tensione + bassa.

Grazie

Modificato: da alfrodeo
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il fatto è che essendo un trasformatore con doppia uscita credo sia un casino da sbobbinare,

per questo sono un po' titubante.

comunque lo apro e vedo come è fatto

P.S. ho notato che i condensatori (4) senza carico (collegati solo al trasformatore)si scaricano in modo anomalo:

dove la tensione è attiva vanno in pochi secondi a zero mentre la tensione passiva mi rimane inalterata per delle ore.

è normale oppure ci sono dei condensatori che vanno cambiati?

lo chiedo perchè non vorrei che influenzino anche la tensione che ho in entrata sui finali (oscilla dai 52 ai 59v).

grazie

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