McGyver Inserito: 31 marzo 2005 Segnala Inserito: 31 marzo 2005 Ciao a tutti, oggi mi sono imbattuto in una conversazione con un mio amico che mi diceva di vole aggiungere una piccola batteria (15- 20Ah) nel bagagliaio della sua nuova Lupo (non potete immaginare le tamarrate che mi obbliga a montargli..... ) per alimentare 2 gruppi Led sotto la plancia adibiti ad illuminazione pedaliera (tamarrata 1), l'autoradio (per poterla tenere accesa a motore fermo senza pregiudicare la batteria motore) e un piccolo TV LCD a colori che tiene sul cruscotto.Ho pensato di fare come nei camper, che c'è un teleruttore che dopo qualche secondo che la vettura viene avviata, si chiude mettendo in parallelo le due batterie (motore e servizi), se non chè ho 2 dubbi:1 La batteria del motore è ad elettrolita acido e quella aux sarebbe gelatinosa2 Su più di un sito mi sono visto sconsigliare di collegare direttamente in parallelo 2 batterie uguali, e tantomeno 2 di diversa capacità!!! (lo stesso dice di interporre un resistore da 4.7 ohm 50Watt per ricaricarla invece di collegarle direttamente in parallelo)Che ne pensate voi? (astenersi consigli del tipo lascia stare, la batteria non si scarica così tanto ecc.... Il mio amico rompe s enon lo risolvo )Ciao grazie a tutti!!
geenom Inserita: 2 aprile 2005 Segnala Inserita: 2 aprile 2005 Ho idea che sia sufficiente un solo diodo,posto nel positivo batteria autovettura. L'altro capo del diodo va al positivo batteria aux- Se la batt. aux è di tipo gelatinoso,ossia per uso "tampone",andrebbe ricaricata con voltaggi di circa 13.8 Volt. La batteria autovettura ,si ricarica invece con tensioni di circa 14.4 Volt. Ossia c'è una differenza di circa 0.6 volt. Il diodo ha la capacità di ridurre proprio di 0.6 volt circa la tensione dell'alternatore.Ovviamente va scelto un diodo che abbia almeno una 30ina di ampere. Sulle imbarcazioni, si usano persino 3 batterie. Una alimenta il ricetrasmettitore VHF , una alimenta il motore d'avviamento,e una i "servizi ausiliari". La batteria del VHF, e quella dei "servizi ausiliari", possiedono ciascuna un diodo,collegato all'alternatore di bordo. Quella invece del motorino d'avviamento va direttamente all'alternatore. -------------- Sai, se in mare si ascolta musica,o si parla al C.B., e dopo sei a batteria a terra, è triste dover chiamare un rimorchiatore per rientrare in porto....ecco perchè se ne usano 3. In mare è poi obbligatorio separarle tra loro,per questioni di "sicurezza nella navigazione". Bye
McGyver Inserita: 3 aprile 2005 Autore Segnala Inserita: 3 aprile 2005 Grazie per la risposta, il diodo da 30 ampere dovrei averlo in versione Bullone. Ma il mio dubbio è se la batteria si danneggia o meno. Tu mi dici che nelle imbarcazioni la batteria d'avvio motore è una normale batteria per auto con liquido, e le altre 2 sono ad elettrolita gelatinoso (SEALED) e queste vengono ricaricate con un solo diodo interposto (ho capito così, giusto?) tra + batteria motore e + batteria SEALED, è corretto?Tieni presente che farà un sistema a relè che scollegherà il diodo dalla batteria d'avviamento a motore fermo (per non scaricarla) e si ecciterà 10 secondi dopo l'avviamento. Il punto è questo: La batteria motore viene caricata con correnti di 50 ampere anche, mentre le batterie ad elettrolita gelatinoso vanno ricaricate a tensione costante di 2.3 Volt per elemento (tot. = 13.8V); quello di cui non sono sicuro, è se la limitazione della corrente sia necessaria oppure la batteria assorbe la corrente di cui necessita (credo che l'ipotesi sia la seconda, visto che nelle batterie d'auto si gioca su questo controllo per gli automatismi) Tu che dici? mi confermi o smentisci l'ipotesi?Tieni presente che la batteria auto è 12V 50Ah e la batteria Servizi è 12V 17Ah SIGILLATA.Scusa se mi sono dilungato ma preferisco avere certezze prima di iniziare la messa in opera.Grazie per la pazienza Alex
geenom Inserita: 4 aprile 2005 Segnala Inserita: 4 aprile 2005 Dunque,nelle imbarcazioni non si usano mai le normali batterie per autovetture,bensi' il tipo "senza manutenzione",ossia senza possibilità di reinserirvi acido o acqua distillata. Costano un po' di + delle normali al piombo. E ne montano 3. Tu hai invece una batteria a gel di piombo,che si usa in "tampone",ossia sta sempre sotto tensione,a 13.8 volt circa. Ne trovi su antifurto, radio-trasmettitori,strumenti scientifici,e via dicendo.In teoria ,non dovrebbe avere alcun problema,se non gli limti la corrente. Non conviene limitargliela,in quanto è in macchina,e i tempi di ricarica non possono essere lunghi,visto che l'alternatore gira solo a veicolo acceso.E' bene quindi che la si ricarichi nel minor tempo possibile,onde usufruire del massimo dell'energia catturata.Se no ti ritrovi con l'autoradio accesa per 5 ore,e devi lasciare il motore acceso 18 ore per ricaricarla.Non è conveniente!.Non capisco comunque perchè il tuo amico voglia usare una a gel,quando con meno spesa potrebbe mettere una normale al piombo.Ma questa è una sua scelta.Ad ogni modo, una gel da 17 ampere,con diodo in serie,e con in parallelo all'alternatore una piombo da 50 ampere,non si danneggia. L'alternatore,come ben sai, provvede a "disinserirsi" ogni volta che le batterie son cariche. Deve farlo,per evitare che inizi l'ebollizione e la solfatazione per l'alta temperatura. Nonchè perchè le "piombo" necessitano anche di scaricarsi un minimo, per poi "ricomporre chimicamente il piombo ".L'idea del relè che si eccita dopo 10 secondi è ottima,previeni la scarica di quella da 50 Ampere ,come giustamente sottolinei.Chiaramente scollleghi solo il positivo ,e lasci il negativo imbullonato alla carrozzeria del veicolo (la resistenza telaio èdi solito sui 0.1 ohm circa,migliore anche di un cavo di grossa sezione che va al negativo cofano motore).Premetto comunque una cosa: dovendo limitare la corrente alla "gel",allunghi solamente il ciclo di vita della batteria. Se ti dura 6 anni,ricaricandola senza limitazione arriverà a 5 anni. Ma potresti anche inserire un bell'amperometro,collegarla con un diodo, e vedere da "scarica" quanti ampere assorbe,capendo se subisce uno shock di ampere,oppure no.Presumo di no,visto che già quella di serie si prende una 50ina di ampere a 14.4 volt.E l'alternatore, + di tanto,non riesce a erogare,si siede "in terra"
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