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Sensori Umidita' Relativa - Tipologie e reperibilita'.


TIGULLIO

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Dispongo di una stazione meteorologica completa di lettore di umidita' relativa (RH %).

Purtroppo "l'elemento" sensore e' passato a miglior vita,cioe', in pratica,col tempo ,si e' dissolto.

Guardandolo da vicino ho visto che si tratta di una piastrina (tipo vetronite ,dimensioni di circa 2*3 cm.) con inciso sopra una serie di piste parallele ed intercollegate (semplifico: a rastrello) tali da formare un condensatore (......mi ricordavo dei condensatori usati nei circuiti radio VHF e sup.).

Rifaccio pari pari lo sviluppo delle piste attraverso la fotoincisione su di un pezzetto di vetronite,......perfetto,in pratica fotocopia del'originale.

Misuro la capacita' : esattamente 100 pF.. (c..o ???).

No' assolutamente,non funziona,non ottengo nessuna variazione sul valore di umidita'.

Mi rivolgo al Costruttore per avere un ricambio....nulla,cioe' "muraglia Cinese" ,ovviamente non ne faccio il nome.

Quel poco che invece ho potuto sapere e' che si tratta di una piastrina igrocapacitiva.

Ho cercato info in giro,ma senza approdare a nulla.

Se un Amico mi aiuta,anche nel reperirla (non ho problemi sul range di lettura in quanto il convertitore a valle ed il software mi permettono varie modifiche), lo ringrazio.

Sempre grato.

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Sono da poco rientrato da una Fiera mercato ,sponsorizzata A.R.I.,che oggi e domani si trova a Genova (12° MARC di Primavera, 7 Euro per .......comprare il biglietto di entrata !!! + 3 di posteggio,ma lasciamo perdere,saro',come sono ,genovese,ma certe cose,non vengono digerite neppure con il bicarbonato.

Premessa finita,per chi la ha capita !!!!.

Pensavo di trovare un qualche tipo di sensore di umidita' che + o - soddisfacesse le mie richieste,non ho trovato nulla anche se in effetti per altre esigenze (vedi misure di temperatura e pressione) ci poteva essere qualche cosa di interessante ed a basso costo.

Vi ringrazio per i Vs. link,ottimi anche come rapporto prezzo/qualita' dei prodotti.

Il mio problema pero' non e' cosi' semplice,Vi spiego meglio:

- la mia stazione meteo ,purtroppo ..!!!???,e' di tipo professionale

- impiego n. 8 sensori ,tra cui quello qui in discussione

- tutti i sensori,uno per uno,sono collegati ad un convertitore (n. 8 ,quindi) che in uscita danno una corrente corrispondente (proporzionale) nel range 4/20 mA. (min/max)

- tale valore di corrente viene fatta "cadere" su di una resistenza di precisione e quindi inviata (come volts proporzionali) ad una scheda di acquisizione dati (nel mio caso.. type ADVANTECH PCL-812PG)

- tale scheda accetta anche segnali digitali !!!!! ,riporto testualmente quello che dice il manuale d'uso della scheda:

.....The 16 digital input channels are TTL compatible,etc.....ed evidenzia gli schemi di impiego

Qui',purtroppo...,cade l'asino,cioe' io.

Mi spiego...se riuscissi a trovare un elemento sensibile all'umidita',tipo "piastrina igrocapacitiva", senza elettronica a bordo,forse riuscirei,anche con il S.W. ed impiegando il convertitore ad hoc,a fare qualcosa,ma,altrimenti avrei bisogno di qualche aiuto.

Grazie.

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Paolo Cattani

Il sensore "a rastrello" su vetronite semplice veniva perlopiù impiegato come sensore di pioggia (es.: per far partire in automatico i tergi dell'auto), poichè le gocce cortocicuitavano le piste.

Salvo pochi casi che ricordo di sensori chimici con sali igroscopici e qualcuno con con la tecnica del bulbo secco e del bulbo bagnato, credo che il 99% usi i sensori igrometrici capacitivi (i cosiddetti humistor), quindi i ricambi come quello che ti ho indicato dovrebbero andar bene. Mi sembra che il sensore su chip sia della Philips, ma dovrebbe capitarmi fra le unghie qualche rivista per controllare.

Ci sono già i sensori con uscita 4-20 mA come questo

Altre info, con sigle delle sonde:

Modulo ROTRONIC HYGROCLIP, prodotto secondo le norme ISO 9001, compatibile con la norma EN 50082-2. E' costituito da sensore di umidità ROTRONIC HYGROMER C 94 0-100% ur, precisione +- 1,5 % RH, stabilità a lungo termine < 1% ur / anno, taratura via PC (EEPROM) nonchè da sensore di temperatura PT 100 1/3 DIN, precisione +-0,3 K, taratura via PC (EPROM).

Modulo igrometrico TM1500 TECNOSENS (HM 1500 HUMIREL ), pretarato a +- 2 RH [at] 55% RH, precisione +- 3% RH nel range 10--90% RH.

Igrometro elettronico, con sonda PHILIPS 2322 691 90001, di tipo capacitivo con elettrodi in oro. Visualizzazione, anche digitale, con voltmetro elettronico a 3 cifre.

Igrometro elettronico con sensore di umidità HONEYWELL HIH - 3160, precisione +- 2% RH, 0-100 % RH, pretarato.

Dal catalogo di nuova elettronica:

SE7.01 232 Z 691 SENSORE UMIDITA' capacitivo euro 9,30

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gpe kit mk270link

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Grazie Paolo,complementi per la completa ed esaustiva risposta.

Allora,si' anche io mi ricordavo che le piste a "rastrello" a parte i problemi di ossidazione...venivano usate per discriminare la pioggia,pero',quando ho smontato il sensore,la piastrina che dicevo,effettivamente aveva proprio questo disegno,per cui ho realizzato che all'interno del convertitore 4/20 ,prima di questo stadio,ci fosse un circuito oscillante ,abbastanza stabile,tale da generare un range di frequenze poi lette e quindi convertite.

Come gia' detto,visto che nei molti anni di hobby mi era capitato tra le mani un sensore della Philips (sigla 2322-691) ,capacitore con lamine dorate,mi sono rifatto alla teoria di quanto sopra,ed anche in questo caso senza un risultato positivo.Succede questo;visto che il mio SW e' in grado di attribuire qualsiasi valore nel range 1/5 volt,ho fatto in modo di "leggere" un certo valore di umidita' propria del momento (una taratura...terra terra).Questo valore rimane costante e fisso nel tempo come se leggesse una resistenza fissa !!!.

Siccome possiedo un sensore (recuperato da una radiosonda) della Vaisala mod. HUMICAP,provero' ad usarlo,poi faro' sapere i risultati.

Mentre scrivo, mi viene un sospetto..e se fosse guasto il convertitore ??Potrei provare a montare dei condensatori fissi di valori vari e poi leggere ??.

Grazie ancora,aspettando commenti.

Ciao,Biagio

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Paolo Cattani

L'idea è buona, ma sarebbe ancora meglio se potessi emulare qualcosa nel range del sensore defunto: sarebbe interessante avere marca e midello, magari si trova il data sheet. I sensori che ho trovato, però, sono per la maggior parte già interfacciati, qualcuno contiene addirittura tutto sullo stesso chip. Quindi diventa imperativo saperne di più sul vecchio, per vedere cosa usciva.

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Ok Paolo

L'idea è buona, ma sarebbe ancora meglio se potessi emulare qualcosa nel range del sensore defunto: sarebbe interessante avere marca e midello, magari si trova il data sheet.
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