matteodv Inserito: 17 agosto 2005 Segnala Share Inserito: 17 agosto 2005 Ciao a tutti ero alla ricerca di qualche informazione per costruirmi un variatore di giri per un motore in DC funzionante a 24VDC e potenza di 500W.Bhè vi dico dove andrà a finire così si rende meglio l'idea:Voglio collegarlo alla vite madre del tornio che ho a casa in modo da poterne variare la velocità per varie lavorazioni.La vite madre è a passo inglese ho un primo ingranaggio coassiale alla vite da 127 denti e poi io avevo messo questo motore con un altro ingranaggio da 32 denti.Quindi la mia domanda è se qualcuno ha qualche idea per fare un variatore di giri che sopporti la potenza di questo motore.Io avevo pensato magari ad un SCR comandandolo in PWM.La tensione di partenza è 220V poi un trasfo a vari secondari mi abbassa la tensione.Spero di aver detto tutto. Ciao a tutti e grazie per un vostro aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 17 agosto 2005 Io avevo pensato magari ad un SCR comandandolo in PWM. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
geenom Inserita: 17 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 17 agosto 2005 Uhm...con assorbimenti intorno ai 20 ampere in D.C. ,preferirei spendere 8euro acquistando un variatore di velocità per ventole a 220 Volt A.C.,e collegarlo ad un traformatore .... il secondario,raddrizzato da alcuni diodi,mi alimenterebbe il motore con 24 volt continui (o quasi pulsanti se non adotti condensatore elettrolitico). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2005 ....preferirei spendere 8euro acquistando un variatore di velocità per ventole a 220 Volt A.C.,e collegarlo ad un traformatore ........... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
geenom Inserita: 18 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 18 agosto 2005 Wè,Livio, è un semplice tornio, non è il braccio automatizzato dello Shuttle Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Colombani Inserita: 19 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2005 Mi sembra che livio ti abbia fornito la risposta più adatta parlando di ponte ad H con 4 mosfet, ma se cerchi una soluzione ancora più economica e ancor più obbistica puoi sempre ripiegare su un megareostato, lo puoi recuperare nel vecchio e dismesso laboratorio di Frankestein, ...oppure puoi sempre realizzarlo con un grosso cavo nichel-ferro avvolto su una colonna di legno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 19 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2005 Caro geenom, Wè,Livio, è un semplice tornio, non è il braccio automatizzato dello Shuttle Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2005 geenom oltre a quello che ha scritto Mario Maggi, che sottoscrivo in toto, posso solo aggiungere che buttare armoniche in rete non è bello anzi, a a aprer mio, bisognerebbe multare pesantemente che "sporca" le reti di distribuzione perchè danneggia gli altri utenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
geenom Inserita: 19 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2005 Consigliavo solo un acquisto "veloce", con pochi euro,almeno per saggiare se fosse sufficiente, visto che Matteodv voleva usare un scr,spendendo cioè POCO.Quanto ai variatori da 8 euro,a Triac, bisognerebbe discuterne con tutti i fabbricanti mondiali di trapani,tassellatori, seghetti alternativi,aspiratori aria,dimmer per lampade alogene e via dicendo,che incorporano anch'essi un semplice Triac con regolazione di fase sul gate.A questo punto mi viene da pensare che i tecnici della Black&Decker ,della Vortice o della B-Ticino siano una manica di incompetenti e imbecilloidi. Mi pare di capire che il tornio sia auto-costruito, e i variatori da 8 euro sono omologati e a norma,con tanto di filtro per le armoniche,e li vendono,non me li sono inventati io di sana pianta :ph34r: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 19 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 19 agosto 2005 Caro geenom, non fare di ogni erba un fascio.I motori universali con avvolgimento in serie usati per esempio nei trapani hanno caratteristiche di coppia molto diverse da quelle di un motore a corrente continua, sia a magneti permanenti che con campo in derivazione. Un motore a magneti permanenti potrebbe anche smagnetizzarsi in quelle condizioni (e allora che risparmio e'?).Mi pare di capire che il tornio sia auto-costruito, e i variatori da 8 euro sono omologati e a norma,con tanto di filtro per le armoniche, Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 20 agosto 2005 Come al solito Mario ha risposto in modo ineccpibile.Si potrebbe aggiungere che i variatori incorporati sugli utensili a mano sono stati progettati ed ottimizzati per quel particolre utensile.Poi c'è una cosa da non trascurare: il pilotaggio del trasfo. "geenom" hai pensato a quello che succede quando applichi una brusca variazione di tensione su un carico induttivo? e come si ripercuote sul secondario ? Giustamente Mario aveva scritto: "...non lo raccomanderei a nessuno, soprattutto con il carico di un trasformatore.."Spesso la soluzione apparentemente più economica si rivela un vero disastro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
geenom Inserita: 21 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 21 agosto 2005 A volte ho l'impressione di essere preso in giro.Pensando al consiglio del ponte a mosfet,pilotato in banda audio ( 5/10 Khz ) , e ben conoscendo la rapidità dei mosfet a condurre , so solo che si ha una produzione di armoniche che è ,come livello di intensità,centinaia di volte maggiore rispetto ad un banale( e lento ) Triac pilotato a 50 Hertz. O si hanno persino armoniche e spurie fino a vari Ghz,tipiche della conduzione gate dei mosfet attuali.O forse c'è qualche particolare tecnico che mi sfugge,e in quel caso mi cospargero' il capo di cenere vesuviana... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 22 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 22 agosto 2005 Caro geenom, O forse c'è qualche particolare tecnico che mi sfugge,e in quel caso mi cospargero' il capo di cenere vesuviana... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 22 agosto 2005 (modificato) forse c'è qualche particolare tecnico che mi sfugge,e in quel caso mi cospargero' il capo di cenere vesuviana... Modificato: 22 agosto 2005 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
geenom Inserita: 22 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 22 agosto 2005 Certo,se si parla di disturbi in rete 220Volt,allora il triac ne genera parecchi. Ma in questi minuti,mentre scrivo, so solo che ci sono circa 4 miliardi e oltre di apparecchi collegati in rete che generano disturbi identici al variatore-dimmer. Come gli switching a 150Khz di : Tv , decoder sat, videoregistratori, computer, oltre a dimmer alogene,reattori neon( i neon accendono e spengono 100 volte al secondo,come fossero stroboscopici,non sono lineari come assorbimento),lampade sodio stradali,caricabatterie etc. etc. . Quanto al tornio, alimentato con 10 Khz a 3/400 watt, irradia in VLf,con onde che prima di attenuarsi fanno varie volte il giro del globo. Forse voi vi preoccupate dell'Enel,io mi preoccupo di chi utilizza radio-ricevitori via etere.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 22 agosto 2005 Quanto al tornio, alimentato con 10 Khz a 3/400 watt, irradia in VLf,con onde che prima di attenuarsi fanno varie volte il giro del globo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 22 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 22 agosto 2005 geenom, sottoscrivo quanto affermato da Livio:Ora sarebbe meglio che prima di scrivere nuovamente ti documentassi un po di più Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
matteodv Inserita: 23 agosto 2005 Autore Segnala Share Inserita: 23 agosto 2005 Bhè non pensavo ti scatenare una bufera simile... Il problema mio è che essendo parecchio vecchiotto (ha quasi 120 anni...) con i vari passaggi di mano sono sparite le targhette per fare le filettature e per quanto riguarda i vari ingranaggi utili ormai non se ne trovano più con lo stesso passo e farle fare mi costa tanto quanto ho speso per prendermi il tornietto...Allora la mia idea era quella di "automatizarlo" con un motore in DC e relativa vitensenza fine per ridurmi i giri ma poi avevo il problema di variare i giri del motore in DC..... io per prova mi son messo con il variac e ponde raddrizzatore ovviamente funziona ma non è pratico e molto ingombrante... allora stavo cercando qualche idea per realizzare qualcosa di simile.Apparte i disturbi che al limite si possono limitare un qualche schemino semplice qualcuno me lo saprebbe consigliare? Ciao e grazie a tutti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 23 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 23 agosto 2005 se dio ed i costruttori vogliono, le apparecchiature elettroniche vengono testate per verificare le emissioni di armoniche in rete.ma che sbadato... è solo la richiesta per poter apporre il marchio CE e quindi nessuno se ne cura (presenti esclusi) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 23 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 23 agosto 2005 ..Apparte i disturbi che al limite si possono limitare un qualche schemino semplice qualcuno me lo saprebbe consigliare? Ciao e grazie a tutti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
matteodv Inserita: 24 agosto 2005 Autore Segnala Share Inserita: 24 agosto 2005 Bhè per il motore non ho problemi ne ho già 3 o 4 a disposizione in DC.Poi la regolazione dovrebbe essere abbastanza precisa e costante la velocità del motore per poter effettuare filettature.Poi conosco abbastanza bene elettornica ed elettrotecnica ed un pò di meccanica insomma me la cavo come si dice Penso che mi dovrò cercare uno schemino di un alimentatore vero e proprio in grado di erogare più di 20A e che si possa regolare anche.Vabbhè ora un pò di idee ce le ho Vi ringrazio tutti e a presto.Se nel frattempo trovo qualche problema vi chiederò aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 24 agosto 2005 Poi la regolazione dovrebbe essere abbastanza precisa e costante la velocità del motore per poter effettuare filettature. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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