Lobe Inserito: 3 settembre 2005 Segnala Share Inserito: 3 settembre 2005 Sapete dirmi come si può ricaricare una batteria al piombo gel (di quelle sigillate) da 2.2 A/h?Ho letto in giro che la prima fase della ricarica dovrebbe essere a corrente costante, ma a quanti mA? Ad 1/10 della capacità?La seconda dovrebbe scattare quando si raggiungono i 13.7 Volts (ho letto così) ed essere invece a tensione costante, ma anche qui a quale tensione? sempre a 13.7 Volts? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2005 Ad 1/10 della capacità? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
domenico Inserita: 3 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2005 No , gli accumulatori al piombo , sia a gel sia ad acido , vanno caricati sempre a tensione costante ,che deve essere ,per una carica normale 2,24 V per elemento La corrente sara' massima all inizio , quando e' scarica ,per poi diminuire man mano che si raggiunge la carica . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 3 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2005 La carica delle batterie al piombo, come e' gia' stato scritto diverse volte nel forum (cerca), deve essere a tensione costante con limitazione di corrente (1/10). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2005 La corrente sara' massima all inizio , quando e' scarica ,per poi diminuire man mano che si raggiunge la carica . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
domenico Inserita: 3 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2005 In effetti nella mia risposta affrettata ho omesso di scrivere che comunque la corrente di carica non deve superare 1/10 della corrente di targa .Resta comunque che gli accumulatori al piombo vanno caricate con tensione costante , che e' 2,24 V per elemento ,per una carica normale.Poi ci sono altri valori per carica di formazione e carica di mantenimento.La tensione fissa e' valida sia a vuoto che sotto carico di impianto.Sarebbe meglio effettuare una carica a vuoto ,ma non sempre e' possibile,ovviamente se e' sul carico la corrente deve sopperire anche l'assorbimento del carico.il che porteebbe ad avere 13.44v; sotto cairca questo valore si eleva, pertanto se interromi la carica a 13.7v dopo alcuni minuti di riposo la tensione scende Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2005 Resta comunque che gli accumulatori al piombo vanno caricate con tensione costante , che e' 2,24 V per elemento ,per una carica normale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lobe Inserita: 3 settembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 3 settembre 2005 Ma se io ci metto un relè che quando la tensione in carica arriva a 13.7 V scatta e stacca la batteria, poi quando automaticamente la tensione va a 13.44 V il rele non mi si rieccita? Come posso fare per evitare questo problema? Premetto che il rele lo alimento attraverso un comparatore, che quindi ha una soglia di intervento di pochi millivolt e quindi è sensibile alla ricaduta da 13.7 a 13.44 V. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 4 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2005 il rele lo alimento attraverso un comparatore, che quindi ha una soglia di intervento di pochi millivolt e quindi è sensibile alla ricaduta da 13.7 a 13.44 V Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 4 settembre 2005 Premetto che il rele lo alimento attraverso un comparatore, che quindi ha una soglia di intervento di pochi millivolt e quindi è sensibile alla ricaduta da 13.7 a 13.44 V. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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