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Ciao a tutti! Complimenti per il forum...è davvero ben fatto!

Avrei un paio di domande da porvi!

Ora vi spiego...

Vorrei incominciare a creare delle schede e leggendo un tutorial su internet mi sono costruito un bromografo. Oggi ho provato a fare la scheda ma di sicuro ho sbagliato qualcosa perchè a contato con l'acido si sono cancellati i circuiti!

Adesso non riesco a capire se ho fatto stare troppo poco tempo la scheda nel bromografo, oppure se ho sbagliato ad utillizzare l'acido. Preciso che il mio procedimento è stato quello di bagnare una spugnetta nell'acido e di strofinare sulla scheda appena uscita dal bromografo.

Secondo voi devo lasciarla nell'acido senza strofinare? Se si per quanto tempo?

L'acido deve essere diluito con acqua o si deve fare una particolare soluzione? Se si in che percentuale? Nel bromografo quanto tempo deve stare la scheda? Vi preciso che io ho due neon U.V. da 15 watt l'una e ho usato della bachelite presensibilizzata.

Secondo voi dove sbaglio? Vi prego di aiutarmi!

Grazie anticipatamente!

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Esattamente le soluzioni non le so, ma penso che strofinando la scheda tu vada a togliere anche la protezione che ti disegna il circuito e quindi l'acido corrode tutto.

I tempi penso che dipendano appunto dalla soluzione e dall'acido (se è pulito o meno).

Ciao

Simone

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io non l'hò mai usato un bromografo :angry:

ho sempre usato una vaschetta di plastica con riversato dentro il contenuto senza diluirlo con l'acqua ma come l'hò comprato, poi ci appoggiavo sopra la scheda dal lato del rame, il tempo non me lo ricordo, ma senza strofinare il rame si scioglie da solo, ogni tanto andavo a vedere ad occhio, non credo ci sia un tempo preciso, puoi risciaquarla al volo sotto l'acqua senza strofinarci niente e vedere se si è sciolto bene il tutto altrimenti la rimetti dentro cosi comé e ricontrolli + avanti ed un pò alla volta ti fai l'occhio sul tempo che ci vuole !!!!

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Me lo sono fatto anche io il bromografo con 4 lampade da 8 W di futura elettronica e uno scanner guasto.

Il procedimento è:

- Stampare il luciddo su carta semiopaca con la laser.

-Appogiare il lucido dalla parte stampata ( eventualmente al punto precedente fai il mirror della stampa ) sul C.S. lato lampade e lascare le lampade accese per circa 2'30".

Togliere il luciod e passare il C.S. nella soda finoa quando la parte sensibilizziata se ne va ( soda circa 50 gr /litro H2O, temperatura circa 40 °C )

A seconda del tipo di C.S. il procedimento può durare da pochi secondia circa 30 secondi

- Pulire accuratamente il C.S. dai resti della soda con carta scottex bagnata con acqua ( naturalmente in tutte le operazioni indossare i guanti in lattice

- inserire il C.S. nel percloruro ferrico a circa 40 °C e lasciarlo per il tempo necessario alla incisione ( circa 20-30 minuti.

- Lavare accuratamente il C.S. con acqua, quindi una passata decisa con alcool e cotone, quindi acetone e cotone per rimuovere i resti di percloruro e lacca delle piste.

- Una buona passata con il VIM e cotone umidi ed il gioco è fatto.

Tempo necessario: Dal comando invio della stampa al C.S. pronto da forare circa 1 ora.

Mandi

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Se il lucido e fatto una buona carta o accetato che sia per soli 2',30" non dovrebbe succedere nulla ,se dovresti fare più fotoincisioni una dopo l'altra attento che il vetro non diventi caldo eccessivamente,però con l'acido a 40° mi sa che il tempo di lavoro basti anche 10 minuti,comunque per non sbagliare fai delle prove con alcuni pezzeti di basetta fotosensibile e tempi diversi poi vedi imigliori risultati,BYE.

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Scusa, Spillo 87, se ti riferisci a me, potrei replicare in questo modo:

1) io non ho accusato nessuno nel mio "tutorial", ma voleva solo essere di aiuto e non di critica a qualcuno che ha chiesto una mano;

2) non accenni minimamente a come preparare il lucido;

3) non accenni al tempo di esposizione al bromografo

4) il tempo e la concentrazioen della soda sono in funzione della basetta e dello strato sensibile utilizzato; per la concentrazioen basta seguire le indicazioni del produtore della soda, ad esempio RS 690-849 che prevedono 500 gr in 10 litri di H2O, cioè 50 gr/litro

5) Hai mai provato con mezzi normali a far gorgogliare dell'aria nel percloruro ? se l'hai fatto hai sicuramente ridipinto le pareti in quanto il percloruro lascia un bell'alone giallo/verde che tende al marrone a seconda della concentrazione;

6) La prossima volta che devi rimuovere la vernice fotosensibile prova con l'acetone e vedrai che in 10 secondi il lavoro è finito.

7) Il VIM serve sia a rimuovere i residui di percloruro ( che dopo alcune settimane fi fanno fiorire la basetta color verde ) e lucidare le piste, migliorando enormemente la saldatura.

Naturalmente se le critiche non erano rivolte a me ritenete questo messaggio una integrazione del precedente.

Mandi

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Nessun problema, stiamo tutti cercando di dare una mano.

Ulteriori infirmazioni:

1) anche io usavo la carta normale, sono passato alla semitrasparente ( anche mylar ) quando ho visto che dimezzava il tempo di esposizione ed i risultati erano migliori;

2) prova a lasciare cadere una goccia di percloruro su una superficie in cemento e non la tiri via più;

3) la soda non la scaldo molto, se aumenti la temperatura di 10 gradi rispetto a quanto riportato certamente i risultati saranno molto diversi;

4) il Vim è una polvere per la pulizia delle superfici in ceramica, quali bagni, ecc. Si presenta in un cilindro di cartone metallizzato ( perchè non prenda umidità ) e con i due coperchi in alluminio di cui quello superiore forato per l'uscita della polvere. E' una polvere discretamente abrasiva che si usa con una spugna umida e produce due effetti: a) con una leggera azione abrasiva toglie lo strato di ossido superficiale; B) con l'azione meccanica di strofinare rimuove le ultime tracce di percloruro che se non eliminate dopo qualche mese corrodono le piste.

Viene venduto nei supermercati; ho fatto prove anche con il CIF ma non è molto buono ) e anche con il SIDOL ( pure ottimo ).

vedi tu.

Mandi

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hum ciao a tutti.

io uso la carta da lucido per disegno tecnico e come tempo di esposizione per il bromografo faccio massimo 3' con 3 lampade da 8W.

per lo sviluppo della piastra passata al bromografo usate lo sviluppatore. ci spendete un pokino di + della soda ma è una bomba. basta puciare la basetta nel liquido aspettare che la pellicola diventi nera e si sciolga in esso. poi la sciacquate sotto il rubinetto e siete aposto.

per l'incisione non è il caso di strofinare con la spugnetta. lascia la piastra in immersione nel percloruro e al massimo ogni tanto dalle una passata molto leggera con un pennellino. quella dell'attrezzatura da acquariofili è una genialata. abbiate però l'accortezza di tenere l'areatore ad un altezza maggiore della vaschetta perchè finche ci entra un po' di acqua può passare ma se ci entra il percloruro potete salutare la pompa, mentre per scaldare prendete sempre quegli affari per scaldare gli acquari, ce ne sono di vari tipi naturalmente scegliete quello in vetro.

il VIM è un detersivo a base di cloro(effetto lucidante) contenente dei piccoli grani MOLTO abrasivi. quindi io lo sconsiglio per le piste sottili.

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ciao theshow

Stampi su lucido il piu coprente possibile,appoggi la basetta fotosensibile dalla parte stampata del lucido,infili sotto le lampade io non ho mai esposto per piu di 3 min,devi fare delle prove con la basetta che devi usare per i tempi ogni tipo di basetta luce UVB acido soluzione a caratteristiche diverse.Estrai dal bromografo

infili nel acido con un cotonfioc delicatamene rimuovi eventuali parti residue,meno

graffi meglio e.Riscacqui con acqua e infili nel ferico facendo oscillare la basetta delicatamente, ogni tanto controlli che le piste piu fini non incomincino a scoliersi

non guardare il tempo al momento meglio controllo visivo,riscacqui e con cotone e triellina o diluente pulisci il pcb e fori ecc

saluti willy4

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