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"microelectronic Circuits":quale Versione Scelgo?


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Inserito: (modificato)

Ho iniziato da circa 2 settimane un corso di elettronica analogica, che è supportato da un testo consigliato che è appunto: "Microelectronic circuits" Oxford University Press 2004 (edizione italiana).

Il prof. ha detto che la terza versione in italiano, è tradotta male(ci sono degli errori), per la quarta secondo lui non ci sono problemi. Poi ho saputo che è in uscita la quinta versione. Che faccio? mi prendo la quarta o la quinta?

Il problema è che se sono arrivati alla terza versione con errori è possibile che li abbia anche la quinta, giusto?

Modificato: da Aik

Inserita:

E' sempre cosa buona e giusta acquistare il testo in lingua originale. Tanto se ti dai all'elettronica l'inglese devi conoscerlo per forza.

Inserita:

si, ma queste cose non le ho mai fatte nemmeno al liceo, e farle in inglese per la prima volta...

Inserita:

C'è sempre una prima volta....come disse la marchesa al vescovo :P ; ma questa è un'altra storia....

Comunque tieni presente che ti capiterà spesso di dover studiare un nuovo argomento dove esiste solo documnetazione in inglese.

A parte il fatto che di ottimi testi per l'elettronica analogica ne esistono 13 per dozzina anch in italiano. Impra a discernere le imposizioni vessatorie dai buoni consigli.

Inserita:

"Impra a discernere le imposizioni vessatorie dai buoni consigli"

cosa significa?

Gabriele Corrieri
Inserita:

Ciao

se il testo inglese non è variato significativamente dalla 3a alla 5a edizione io prenderei la 5a (anzi prendere la versione in lingua originale :)) comunque la 5a penso che sia la 4a rivista, come la 4a sia la 3a rivista, non credo proprio si rimettano a rifare tutto di sana pianta, a meno di variazioni consistenti della versione in lingua originale.

Ciao

Inserita:
"Impra a discernere le imposizioni vessatorie dai buoni consigli"

cosa significa?

Inserita:
si, ma queste cose non le ho mai fatte nemmeno al liceo, e farle in inglese per la prima volta...
Inserita:

avete tutti ragione purtroppo, però il tempo è già limitato per apprendere le cose scritte in italiano...figuriamo le cose in inglese, viste per la prima volta.

Per il discorso di Livio Orsini, come fo a sapere quelle cose?

Inserita:

Di solito i testi consigliati sono quelli dove con maggiore probabilità si possono trovare gli argomenti spiegati nel corso e, soprattutto, spiegati nella medesima maniera, cosa che se si è agli inizi è importante. Il mio consiglio è: chiedi a qualcuno che ha già seguito quel corso se il libro è valido, altrimenti compra comunque il libro consigliato nell'ultima edizione e via, tanto un libro tecnico in più è sempre meglio che un libro in meno, io ne ho a pacchi e continuo a comprarne, quest'accidenti di elettronica è infinita!

Ciao!

Inserita:

Livio,il tuo discorso sui Professori non fa' una grinza,pero' hai omesso un'altra possibilita',purtroppo vissuta personalmente anche se la materia era differente (topografia) :

.........quando il "professore" DETTA i suoi appunti che chissa' dove ha copiato,che non conosce altro e che si ostina a dettare per anni e anni e che quando ti interroga li vuole sapere a memoria !!!!,che tristezza.

Il primo giorno che poi ho usato un tacheometro...non sapevo cosa fosse,etccc.

Ma forse c'e' di peggio ???

Ciao a tutti

Inserita:

Ora che ci penso.... ma non sarà mica il Sedra/Smith? Compralo senza pensarci troppo, è uno dei libri fondamentali dell'elettronica, sul genere del Millman etc. e nella libreria di un tecnico che si rispetti deve esserci sempre.

Ciao

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