del_user_23188 Inserito: 13 ottobre 2005 Segnala Inserito: 13 ottobre 2005 Ciao a tutti. Qui al lavoro abbiamo un problema con le'alimentazione delle teste di stampa dei plotter che realizziamo. Descrivo, spero chiaramente, il problema:Queste teste sono alimentate da uno switching custom per noi "universale", nel senso che lo sfuttiamo su parecchi prodotti, che tra le altre ci dà una tensione di alimentazione che può variare da 30 a 39Vdc a seconda del carico applicato. Il problema è che le teste per il 95% del tempo assorbono pochino, tipo 600mA, ma quando ci danno di spurgo, all'inizio di ogni stampa o max ogni 20sec, assorbono anche fino ad 1,5A (teorico, da verificare con oscilloscopio). Naturalmente le teste sopportano max 32V.Come avrete capito questo comporta una sovratensione di almeno 6/7V per il 95% del tempo !!Non potendo agire sullo switching, per motivi di compatibilità, volevo interporre tra cavo teste e switching uno schedino con su montato un dc/dc converter con caratteristiche tali da poter alimentare le teste senza buciarle.Opto per un convertitore perchè con dei diodi in serie abbiamo già provato e non vanno troppo bene perchè ogni switching con così poco carico ha una tensione max diversa da un'altro e per esempio 6 diodi (-3,6V circa) si comportano in modo differente da 34V a 39V: con 34 le teste sono sottoaliemntate e con 39V brucerebbero.Avete qualche suggerimento?Grazie in anticipo, ciaoEnea
Mario Maggi Inserita: 13 ottobre 2005 Segnala Inserita: 13 ottobre 2005 Caro Enea, spiega bene come sono fatte le teste, piezo? Bobine pure? Bobine con elettronica? Se non si sa qual'e' il tipo di carico e' difficile dare consigli seri. CiaoMario
del_user_23188 Inserita: 13 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 13 ottobre 2005 Piezo, con una loro elettronica proprietaria, di cui ci è dato sapere come farle scrivere, dati e temporizzazioni, e a che tensione alimentare.ciao
Ingelma Inserita: 13 ottobre 2005 Segnala Inserita: 13 ottobre 2005 Il convertitore DC/DC che defignisci universale è meno che scadente, ti consiglio di cambiarlo.Se però hai esigenze di tempo pressanti e vuoi interporre qualcosa di compatto da realizzare al volo ti consiglio qualcosa tipo un LM5973 che con pochi altri componenti (va traslato dei livelli perchè regge fino a 40 VOlt soltanto) ti può dare 30 volt fissi erogando da ZERO a 2 AMPERE (credo che copra le tue esigenze) e con 5 o 6 € lo fai. Hai dei contatti per farti fare un PCB adatto? La disposizione dei componenti va un po curata. Se sono pochi pezzi puoi arrangiarti su una millefori ma se ne devi fare più di una ventina ti consiglio di farteli fare.Per ora non mi ha dato problemi, anche se per creare tensioni più basse ne ho in giro tanti montati su varie schede.Se decidi di usarlo e vuoi dei consigli chiedi pure
del_user_23188 Inserita: 13 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 13 ottobre 2005 Intanto quello che ho non è un convertitore ma uno switching ad ingresso universale da 110W e non so come fai a dire che è scadente, anzi meno, non sapendone le caratteristiche.Ti basti sapere che lo stiamo utilizzando da diversi anni, credo anche 5 e fino ad ora, a parte adattarci a componenti che vano in obsolescenza, non ha mai dovuto subire modifiche. Stamattina abbiamo fatto però alcune indagini sulla modalità di collaudo fin'ora usata, a con nostro "piacere" abiamo visto che il progettista, ce lo ha fatto sempre collaudare nelle condizioni più gravose, non considerando di collegarli un carico molto più leggero del previsto all'atto della progettazione. Stiamo considerando di variare una resistenza in serie al trimmer di taratura, tanto sembra che poi il numero di macchine che sono in previsione giustifica la creazione di un nuovo codice di magazzino.Comunque, LM5973 così com'è non l'ho trovato, non è che ti sei sbagiato a scrivere il codice?Ciao
Mario Maggi Inserita: 13 ottobre 2005 Segnala Inserita: 13 ottobre 2005 enea73, se il convertitore switching fosse buono, non avresti i problemi che hai. Ciao Mario
mansell Inserita: 13 ottobre 2005 Segnala Inserita: 13 ottobre 2005 p.s. leggete il titolo della discussione... non sapevo che esistevano convertitori da corrente continua in compact disc!
Ingelma Inserita: 16 ottobre 2005 Segnala Inserita: 16 ottobre 2005 Purtroppo ero fuori e non ho potuto rispondere subito.Mi sembra che tu ti sia offeso, nel caso mi scuso, non era mia intenzione, volevo solo aiutare .Primo: gli "switching" sono dei convertitori a commutazione (dall'inglese switching affettare) quindi quello che hai è un convertitore.Secondo: un convertitore o uno switching se ti piace di più, che ha una variazione di 9 Volt tra tensione minima e tensione massima al variare del carico è una patacca, a prescindere dalle caratteristiche e aggiungo di quelle grosse, prendendo 34,5 Volt come valore medio ha una variazione del 4% quindi è una patacca, per farti un esempio su uno "switching" che alimenta una scheda madre da PC con variazioni di carico dal 10% al 90% viene fatto in modo da avere variazioni sotto ai 50mVolt, fai le proporzioni.Per il 5973 hai ragione, ci ho messo una "M" di troppo. Comunque immagino tu sia in buone mani non credo che ti servirà, buon lavoro.
Ingelma Inserita: 16 ottobre 2005 Segnala Inserita: 16 ottobre 2005 una precisazione con tanto di scuse a tutti gli anglofili: prima mi riferivo ad un altro sinonimo per i convertitori a commutazione ed ho scritto "switching" invece di "chop", chiedo venia.
del_user_23188 Inserita: 17 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 17 ottobre 2005 Ma che scherzi, non mi sono affatto offeso. Tanto che mica l'ho progettato io, e nemmeno lo pago io. Io sono anni che dico che "lo switching ci darà dei problemi....".Ho visto l'ic. e come absolute rating arriva a Vi=40V ma la Vi di lavoro è indicata da 4 a 36V. non so se gli faccia bene andare continuamente a 39, per esempio. Magari mettendo all'ingresso uno zener a 39V..Comunque stiamo valutando di modificare un paio di componenti per abbassare la tensione, in particolare resistenza+trimmer di retroazione. Dato che il numero delle schede sarà abbastanza alto si potrebbe creare un nuovo codice di magazzino da gestire. Vediamo.Per ora grazieCiao
Ingelma Inserita: 17 ottobre 2005 Segnala Inserita: 17 ottobre 2005 meglio così, in quesi formum ci si comporta subito come compagni di merende e a volte si esagera e si viene fraintesi.Non pensavo di farlo regolare a 5 ed alzare tutti i suoi riferimenti per avere ad esempio 30 volt. Lo avrei alzato di poco diaciamo 12 Volt facendolo regolare a 20, mi sembra che si possa fare variando o la 10K o la 3k3 (il segnale di uscita lo prende da quel partitore (con 51k al posto dei 10k in uscita avresti 32V) Il problema di questi componenti è la bontà delle capacità di filtro in uscita: costano care e devono essere a bassa resistenza equivalente serie. Io pensavo a questo stadio solo per una soluzione "tampone". Se hai a monte un DC/DC ti conviene far agire su quello, deve regolare molto meglio e con poca spesa.
sandro_g Inserita: 17 ottobre 2005 Segnala Inserita: 17 ottobre 2005 Sarà che io sono un po' fissato con la semplicità delle soluzioni e la minimizzazione dei costi, ma un rimedio "quick & dirty" tipo una resistenza in serie? Ad alte correnti abbassa la tensione vista dal carico, costa poco e non implica rivedere tutto il circuito fino all'ultimo dettaglio.Ciao
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