Dividere Frequenza Di Rete

[nicola1]

Come fare per dividere la frequenza di rete dopo averla raddrizzata a una semionda con un diodo?

Il fattore di divisione deve essere variabile con un potenziometro e il circuito realizzato con componenti discreti

Qualche idea??

Fase   -----------------| 1N4004 |----------|                 |-----------------
        230v ac                             | blocco divisore |               Uscita
Neutro -------------------------------------|_________________|-----------------

buona giornata

[andry75]

la devi squadrare e dividere con un contatore

[nicola1]

quindi la tensione va necessariamente abbassata a tensione TTL o MOS con un trafo e poi raddrizzata??

non c'e' modo di lavorare a tensione di rete?

Modificato: 1 novembre 2005 da nicola1

[Mario Maggi]

Se lavori a tensione di rete non usare gli 1N4004 che hanno una tensione inversa non adatta a sopportare i normali transitori di tensione presenti in rete. Data la minina differenza di prezzo, consiglio gli 1N4007

Ciao

Mario

[Paolo Cattani]

Il problemapiù grosso non è lavorare a tensione di rete, potresti fare una derivazione che va su un'optpisolatore o per via induttiva, con poche spire in serie.

Il problema grosso è regolare la frequenza di uscita di un divisore digitale (che deve essere ovviamente programmabile) con un potenziometro: se fosse un commutatore si potrebbe andare "a salti".

Forse è meglio che dici cosa vuoi fare, perchè forse stai prendendo la strada sbagliata, sia perchè useresti la base di frequenza enel che non è delle più precise, sia perchè sembra che ti preoccupi più della tensione che della difficoltà che ti creerebbe un divisore programmabile.

Naturalmente, è solo un'impressione: dacci dei dati.

[nicola1]

niente di particolare volevo solo sperimentare un metodo di regolazione di luminosita' che non sia il classico con tiristori ma una cosa che si avvicini al PWM ossia variando il duty cicle della forma d'onda che comanda il carico si varia il valore medio quindi alla fin fine la tensione sul carico.

lo so che sono matto ma volevo vedere se arrivo da qualche parte con questa tecnica....

l'ho gia' messa a punto per regolare la luminosita' di un led e volevo vedere se si puo' adattare anche al comando di una lampada alimentata in alternata... che dite???

per mario:

stando ai miei datasheet i 1N4004 hanno una tensione inversa di 400v e una corrente massima di 1A...

perche' non sono adatti a raddrizzare la f di rete??

grazie buon lavoro

[Paolo Cattani]

perchè la tensione di picco della rete supera i 400 V. usa diodi almeno da 1000V, tanto costano uguale.

[Livio Orsini]

stando ai miei datasheet i 1N4004 hanno una tensione inversa di 400v e una corrente massima di 1A...

perche' non sono adatti a raddrizzare la f di rete??

[andry75]

ùottimo il consiglio di livio, ci sono degli ic che ti permettono di pilotare i carichi con treni d'onde sinusoidali

[nicola1]

ci sono degli ic che ti permettono di pilotare i carichi con treni d'onde sinusoidali

[Livio Orsini]

Non ricordo la sigla, ma ST ne produce, o produceva, proprio per pilotare un triac. Ce ne erano di due tipi; uno lavora sulla fase, l'altro sul burst, cioè sul numero di cicli on e off.