egz Inserito: 27 novembre 2005 Segnala Share Inserito: 27 novembre 2005 Salve sono nuovo del campo ho visto un po in giro che sui plc e possibile ottenere delle onde convogliate,qui intendo che viaggiano insieme alla corrente di linea, volevo sapere se ne esistono di programmabili in Visual besic 6 e che cosa significa che alcuni sono interfacciabili con windows tramite appositi software cioe che funzione svolgono questi programmi e dove è possibile scricare dei listini per rendersi un po contoGrazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 27 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2005 e' solo un'equivoco semanticoplc ha due diversi significatiuno e' riferito ai controllo ri programmabilil'altro al trasporto di dati sulle linee di potenza (tipicamente ethernet over power) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
egz Inserita: 27 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 27 novembre 2005 quindi se ho ben capito i plc non centrano niente con le onde convogliate Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 27 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 27 novembre 2005 come dice AZZONI la sigla plc e' usata in piu' modiplc in campo industriale e' la sigla del controlllore programmabilein telecomunicazioni e' la sigla che indica uno dei metodi usati per trasmettere segnali lungo la linea elettricausando onde convogliateivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
egz Inserita: 27 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 27 novembre 2005 OKallora a me serve di ottenere delle onde convogliate da inviare in una linea trifase che trasporta circa 200KWdi potenza lunga alcune centinaie di metri ma soprattutto con tanti nodi infatti alimenta soprattutto carichi monofasi da centinaie di W. Quindi siccome il problema e appunto la ripartizione dei carichi affinche non si vada a saturare il gruppo elettrogeno o il limitatore enel (magnetotermico tetrapolare) per eccesso di corrente su una sola fasa si vuole sfruttare appunto un segnale convogliato che una volta identificata la fase carica o scarica a monte si segue poi il segnale 1-2 o 3 per togliere i carichi da una e metterli su di un'altra si fa presente che si tratta di impianti che alimentano fiere e quindi si montano per funzionare al massimo una settimana per poi smontarli di nuovo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mircoelektra Inserita: 28 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2005 (modificato) Progetto interessante.Mancano però un po' di dati per poterti dare indicazioni utili ...Quella che hai esposto è solo un' "idea generale", o hai già studiato il progetto più nel dettaglio?L' idea di utilizzare un sistema PLC (Power Line Communication) per attivare o disattivare (in questo caso per "spostare da una fase all' altra") i carichi distribuiti su di una linea elettrica mi sembra buona.Non ho però ben capito la topologia e la logica di funzionamento del sistema che hai descritto ...si vuole sfruttare appunto un segnale convogliato che una volta identificata la fase carica o scarica a monte si segue poi il segnale 1-2 o 3 per togliere i carichi da una e metterli su di un'altra Modificato: 28 novembre 2005 da mircoelektra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
egz Inserita: 28 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 28 novembre 2005 Allora rpima di tutto grazie per aver rispostoSi a monte si dovrebbe installare un convogliatore diciamo di tre segnali diversi per poter identificare con un apposito rilevatore le tre fasi (1-2-3 o se preferisci R S T ) quindi i carichi li vedi ad occhio e manualmente li sposti una volta sola per farli funsionare sempre così fino a quando non li smonti il problema e da quale fase staccarli e a quale attaccarli Le correnti si possono misurara anche con normali amperometri o pinze ampermetriche il problema sta appunto nello sfruttare al meglio la potenza degli interruttori Perche con allacci del genere il più delle volte le linee fornitrici vanno in saturazione e quindi ti allacciano con magnetotermici veramante con poco margine. Poi apriori la stima della potenza che verra assorbita puo variare al massimo del 10\max15% Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MarcoEli Inserita: 28 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2005 Dovresti guardare i Software che cisono in giro dei vari produttori che fanno gia stacco/attacco carichi in automatico magari trovi quello che ti serve.Comunque l'idea è anche buona ma devi procurarti degli analizzatori di rete che trasmettano i dati delle singole utenze tramite le onde convogliate an un concentratore che le elabora e poi sempre tramite le onde convogliate comandano i carichi.Questo Strumento fa al caso tuo, non usa le onde convogliate ma una normalissima seriale RS485.Magari la colleghi ad un PLC (Programmabile Logic Control) e ti gestisci i carichi in automatico.Penso che sia una soluzione più funzionale e flessibile.Le onde convogliate sono una bella cosa ma non sono tante le apparecchiature che funzionano con questo sistema. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mircoelektra Inserita: 29 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 29 novembre 2005 Si a monte si dovrebbe installare un convogliatore diciamo di tre segnali diversi per poter identificare con un apposito rilevatore le tre fasi (1-2-3 o se preferisci R S T ) quindi i carichi li vedi ad occhio e manualmente li sposti una volta sola per farli funsionare sempre così fino a quando non li smonti il problema e da quale fase staccarli e a quale attaccarli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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