markmar.it Inserito: 9 gennaio 2006 Segnala Inserito: 9 gennaio 2006 Mi hanno parlato di Pic per una applicazione, ma non sono esperto di elettronica.Nella casa di campagna vorrei tenere in carica permanente alcune batterie ad alta capacità (per un massimo di 500 amper e 12 volt) o con il caricabatterie o con i pannelli fotovoltaici, a seconda della corrente/tensione disponibile sui terminali dei pannelli solari. Qualcuno mi può suggerire come fare?grazie
Paolo Cattani Inserita: 9 gennaio 2006 Segnala Inserita: 9 gennaio 2006 Se hai a disposizione la corrente per il caricabatterie, perchè non usi direttamente quella? Tenere in carica una serie di batterie per complessivi 500 A vuol dire caricare "in tampone" a circa un cinquantesimo della corrente nominale, cioè dieci ampere. Col fotovoltaico ti serve un impianto da circa mille euro, oppure un caricabatterie da quindici euro a 220 V....Per ricaricare dopo l'uso, ti servono almeno sessanta ore di ricarica per ora di utilizzo (ammesso che il tutto renda almeno il 90%), e d'inverno, con il solare, più di una settimana.Per fare cosa? Hai veramente bisogno di 6 kW a 12 V ?
markmar.it Inserita: 10 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 10 gennaio 2006 Il mio problema è che essendo la casa a 1100 metri s.l.m., nel periodo invernale ci sono frequenti blackout; ed avendo io usato per il riscaldamento un termocamino a legna/pellet, necessito anche di un inverter per la 220 volt, perchè se la corrente va via il termocamino può arrivare anche a 500 gradi (con grave pericolo di esplosione)!Perciò avevo pensato di mettere un relè a semiconduttore sia sul contatore enel (alimentato/eccitato dallo stesso contatore) sia sull'uscita dell'inverter e collegarne l'uscita alla rete dell'impianto di casa.Infine, mi piacerebbe avere anche, prossimamente,l'autonomia dall'enel, (non completa però perchè nel periodo invernale i pannelli non sarebbero sufficienti) e quindi sto cercando un qualcosa, che mi permetta di caricare le batterie dai pannelli solari o nel caso di poca luce, dalla rete enel.Un'ultima cosa: non posso aderire al nuovo piano di risparmio energetico, la casa è nel centro storico e quindi non potrei avere il permesso per l'installazione dei pannelli solari etc, etc..graziemarco
giuca70 Inserita: 24 gennaio 2006 Segnala Inserita: 24 gennaio 2006 Se posso consigliarti, potrei subito dirti come ottimizzare al massimo la resa dei 500 Ah totali delle batterie a 12V e non avere problemi con enormi quantitativi di corrente per caricare, e avere la migliore resa/durata di alimentazione inverter.All'inizio della carica avresti bisogno di 300 A / 350 A per la carica iniziale a 12 V. Impossibile spendere un capitale in caricabatteria. Inoltre l'autonomia di alimentazione inveter e' limitata a poche ore, proprio perche' circola molta corrente ed il rendimento scende anche al 70%.P=V*I = 12V*500A = 6KWP=V*I = 48V*125A = 6KWPuoi trasformare pero' l'impianto, senza spendere molto.A seconda di quante batterie 12V hai, supponimo 8 batteria 12V li potresti collegare in serie /parallelo.Mi spiego:4 batterie in serie ti darebbero 48V, cosi' le altre 4 batterie. Il parallelo ti fornisce sempre 48 V ma col doppio di corrente.Il tutto per la legge P=V*I si traduce in:P=48V * 125 Ah = 6KWscorre un quarto di corrente dei 500 A iniziali, cosa ne deduci? il caricabatterie serve da 48 V 30-40 A, costa di meno rispetto ad un 12V 300 A, inoltre innalzare ad inverter 48V con la corrente ridotta ad un quarto, e' piu' efficiente e facile, non serve un inverter mastodontico a 12V ma un 48V - 220CA da 4Kw o minore secondo l'uso che ti serve. Inoltre la durata delle batterie in tampone migliora, meno corrente erogata da ciascuna batteria, a tutto vantaggio della tensione quadruplicata.Con questo ragionamento puoi divertirti a crare le soluzioni che meglio si adattano a quello che ti serve.ciao.
markmar.it Inserita: 28 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2006 Grazie per l'attenzione.Nei miei precedenti post non avevo detto tutto, e cioè che tutta l'illuminazione è stata prevista a 12 volt, prelevando i 12 volt proprio dalle batterie.Quindi devo per necessità e convenienza usare la 12 volt delle batterie. Questo perchè tutta la casa sarà illuminata con i nuovi led ad alta efficenza, da 5 watt della Prolight (addirittura ho dovuto far costruire le plafoniere, che portano 4 led ciascuna e sono grandi 10X10X3,5 cm, in alluminio/plexiglas).Adesso mi trovo nella condizione di dover prevedere l'impianto elettrico per l'uso sia con la 220 volt Enel sia con i pannelli fotovoltaici, che spero di montare presto. Come carica batteria avevo pensato a un Xantrex con controllo a processore (non so ancora che modello però, perchè dipenderà dalla potenza del gruppo batterie), mentre per le batterie credo che le Optima Blu per uso nautico, sigillate, siano una buona scelta in quanto a prestazioni, durata e assenza di manutenzione.Ma come posso fare, per automatizzare il processo di carica (selezione della fonte da enel o da fotovoltaico a seconda delle condizioni climatiche)?Forse ho esagerato, ma io ho rispetto dell'ambiente, e quindi, nel momento della costruzione mi sono posto il problema del risparmio energetico a tutto campo (pannello Solahart per l'acqua calda, lavatrice LG con doppio carico dell'acqua, calda e fredda, e bassissimo consumo energetico, circa 117 watt per ciclo di lavaggio, etc etc).graziemarco
andry75 Inserita: 29 gennaio 2006 Segnala Inserita: 29 gennaio 2006 guarda che puoi farlo comunque, se hai 4 batterie in serie hai anche a disposizione 4 linee distinte da 12 volt, è sufficiente che ripartisci il carico sulle 4 linee e ovviamente le tieni separate. Lavorare con 12 volt a quelle potenze è una follia, 48 volt è il minimo, meglio sarebbe addirittura salire anche a 100.
markmar.it Inserita: 30 gennaio 2006 Autore Segnala Inserita: 30 gennaio 2006 Sono due anni che uso un inverter da 1700 watt sul camper, per mandare avanti un forno a microonde, con grande soddisfazione.Certo le batterie (due Optima Blu per 75X2 Amper totali) non costano poco ed inoltre ho dovuto dotare il mezzo anche di 180 watt fotovoltaici, però finora hanno sempre funzionato a dovere.Mi rendo conto che il cavo è da 16 millimetri e che gli amper sono oltre 100, ma le batterie non mi pare che siano sotto stress, sono state progettate per questo! Addirittura so che negli U.S. vengono installate sulle auto che hanno impianti HiFi mega.E comunque, l'uso dell'inverter per la produzione della 220 volt è saltuario, non giornaliero (deve sopperire solo in caso del blackout).marco
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