smsmsms Inserito: 26 gennaio 2006 Segnala Share Inserito: 26 gennaio 2006 Ciao a tutti!Mi hanno regalato un alimentatore e quattro batterie tipo AAda 1.2volt e 2000mAh al Ni-MH. Ora, l'alimentatore ha la possibilitàdi ricaricare le quattro batterie contemporaneamente o in alternativasolo una coppia per volta. I dati di targa dell'alimentatore sono:Primario: 220-240 Vac - 50Hz, 6WattSecondario: AA-2x (2.8V, 140-160mA) 0.896VA max.La domanda: per quante ore devono rimanere sotto carica le batterie?Mi spiego meglio; dai dati di targa, intendo che l'alimentatore eroga160mA ogni coppia di batterie (infatti 0.896VA/2.8V = 320mA per 4batterie). Il dubbio è: se inserisco nel caricabatterie SOLO due pile,l'alimentatore erogherà 160mA (e quindi occorerranno circa 12.5 orecalcolate come 2000mA/160mA) oppure eroga comunque 320mA e quindi ancheil tempo di ricarica viene dimezzato? Grazie per i vostri pareri! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jumpier Inserita: 28 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2006 A senso, se carichi due batterie devi aspettare 2000mA/140mA = 14.3 ore(meglio 16 se le batterie sono particolarmente scariche) e comunque ricordache in prossimità del raggiungimento della massima ricarica il tempo aumentaun poco. Nel caso di 4 batterie il tempo raddoppia e quindi (sempre in lineateorica) circa 30/32 ore. Ho volutamente utilizzato il valore di 140mA per staredalla perte della ragione.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 28 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2006 Bisogna calcolare anche il rendimento "chimico" della ricarica: quando si carica una ni-cd a un decimo della potenza, si devono calcolare 14 ore di ricarica, non dieci. Quindi, possiamo dire che dobbiamo fornire il 140% della corrente necessaria, perchè il 40% in più si perde in calore e ricostituzione dei legami chimici.La ricarica avviene quindi in 2000/160 = 12,5 ore, moltiplicato 1,4: cioè circa 17,5 ore.Per la risposta al tuo quesito, bisogna vedere come è fatto il tuo caricabatterie: ma credo che fai prima a misurare direttamente la corrente col tester. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smsmsms Inserita: 31 gennaio 2006 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2006 Ok, grazie a tutti per le info!!!Per "Paolo Cattani": il tuo discorso vale solo per le pile tipo"ni-cd" oppure anche per le mie tipo "Ni-MH" :ph34r: ???Grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 31 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2006 Il discorso è uguale per i due tipi, cambia invece qualcosa a livello dei sistemi possibili per la ricarica (ma si tratta di "finezze"..)La ricarica degli elementi al piombo o al litio, litio-poly etc è invece soggetta ad altre regole, fermo restando che il rendimento di ricarica non è mai del 100% per nessuna batteria.Da tener presente, anche se un po' OT, che il famigerato effetto memoria è relativo agli elementi di costruzione anteriore al 1990, anche se tutti ora pensano che ne soffrano anche le batterie Ni-Cd attuali, o addirittura le Ni-Mh (che ne sono esenti per definizione). Piuttosto, si tratta spesso di batterie "cotte" per eccessiva corrente di ricarica, la cosiddetta ricarica rapida. Il deterioramento, in questo caso, è irreversibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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