Aik Inserito: 25 febbraio 2006 Segnala Inserito: 25 febbraio 2006 Ho tre esercizi che non mi vengono.1) Calcolare la differenza di potenziale tra i punti a e b del circuito. Lo si deve risolvere con il metodo del partitore di corrente o di tensione. Risultato è -602)Il risultato riportato è 30, però a me viene 8.3)E' della stessa tipologia di quello di prima, però mentre prima sapevo dove mettere le mani, qui no. Il risultato riportato è RAiuto please CIAOhttp://www.hostfiles.org/files/20060225072539_circuitr.JPG :-)
Livio Orsini Inserita: 26 febbraio 2006 Segnala Inserita: 26 febbraio 2006 AIK se a Febbraio non sai applicare la legge di Ohm e i principi di Kirchoff mi sa che non hai neanche aperto i libri Sono problemini elementari: chiedere aiuto è offensivo per chi lo chiede e per chi lo dà. L'unico aiuto di cui necessiti è un'esortazione a studiare di più e meglio!A meno che tu abbia sbagliato a scegliere elettrotecnica come materia di studio, ma allora non tiserve un aiuto ti serve cambiare tipo di studi
Aik Inserita: 26 febbraio 2006 Autore Segnala Inserita: 26 febbraio 2006 scusa ma io ora l'affronto per le prima volta questa materia: i corsi li ho tenuti pochi mesi fa, ed ora affronto gli esercizi di cui non se ne è mai parlato: tutto sempre in via teorica. Sto cercando di capire il libro degli esercizi, ed il metodo di risoluzione, solo che ne da solo uno di svolto, e poi tutti gli altri + complessi senza lo svolgimento. Che ci devo fare?
Livio Orsini Inserita: 26 febbraio 2006 Segnala Inserita: 26 febbraio 2006 Prendi il primo esercizio e prova ad applicare i due principi di kirchoff: quello relativi alle correnti nei nodi e quello relativo alle tensioni nelle maglie. E' un esercizio veramente elementare che, anche se sono passati + di 45 anni, mi riporta al secondo anno di ITIS, fine primo trimestre (malinconia).Non devi chiedere aiuto per la risoluzione, devi ragionarci sopra. In fin dei conti è solo l'estensione della legge di ohm. Purtroppo materie come elettrotecnica, matematica, etc. non sono come legge: non basta leggere il testo, bisogna anche ragionarci e cercare di capire la filosofia che sta alla base dle ragionamento. Gli esercizi servo, per l'appunto a questo. Copiare meccanicamente un esercizio paradigmatico non serve. Si impara a memoria il metodo per risolvere quell'esercizio, ma solo quello
Aik Inserita: 26 febbraio 2006 Autore Segnala Inserita: 26 febbraio 2006 allora per il primo esercizio, R2 e R4 sono in serie così come pure R3 ed R5. Tra loro sono in parallelo così come pure con R1. Sapendo tutt ociò ho che la resistenza totale è 20 ohm. LA corrente totale è 10, la I1 (quella che scorre nelle resistenze R2 e R4 ) è 5 , così come pure la I2. Queste le ho calcolate sfruttando il partitore di corrente. Come faccio ora a calcolarmi la differenza di potenziale tra A e B? V=RI ?
Livio Orsini Inserita: 26 febbraio 2006 Segnala Inserita: 26 febbraio 2006 Hai un generatore di tensione con la sua resistenza interna che alimenta due reti resistive in parallelo. E' la classica applicazione di Kirchoff, che è un'estensione della legge di ohm. Applica il principio alla maglia e risolvi. Devi sommare le due resistenze in serie dei due rami, poi fai il parallelo, il risultato lo sommi alla resistenza interna del generatore. A questo punto ricavi la corrente, vettore comune della serie. Ti ricavi la tensione ai capi delle due reti e continui su questa strada. Semplice no?
Aik Inserita: 26 febbraio 2006 Autore Segnala Inserita: 26 febbraio 2006 si, infatti non era molto complesso
Ingelma Inserita: 27 febbraio 2006 Segnala Inserita: 27 febbraio 2006 Aik una domanda: ma per cosa ti eserciti? Parli di corsi in un modo che fa pensare d un corso universitario ma non è possibile... o no ?.Ciao Mauro
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