Automazione Di Una Cella - Ma come posso fare?

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Ciao ragazzi,

sono stato sfidato da un amico nella costruzione di un automatismo per una cella di uno strumento le cui caraterristiche sono identiche ad un tricuspide, in pratica ho tre viti calanti di regolazione del piano orizontale, io sovrei collegare 3 motori passo passo alle viti per automatizzare la cosa e poi in un secondo tempio dovrei posizionere dei diodi infrarossi per misurare la distanza di quello che sta sopra la cella così da posizionare tutte e tre le viti nella stessa maniera e mettere in maniera perfettamente orizontale a questo piano l'ogetto che lo sommonta.

Ho costruito un circuito semplicissimo con 1 PIC16F876 e 3 ULN2803 (ne ho usati tre per questioni di potenza, perchè già so che un ULN pilota fino a 2 motori stepper unipolari), un 7805 per regolare la tenzione e due pulsanti per il movimento e unp switch per selezionare quale motore muovere. L'infrarosso per la misura della distanza non importa per adesso.

Cosa succede? in laboratorio si muove tutto alla perfezione ma quando lo monto sulle viti i motori non c'è la fanno a girare le viti, perciò ho provato ad aumentare il voltaggio che da 12v l'ho portato a 15v ma niente allora controlando il datasheet del ULN2803 ho visto che eroga 500ma per bobina ad ogni impulso, mi sono chiesto come aumento gli ampere?

BHOOOOOOOOOOO

volevo sapere se qualcuno di voi a una soluzione, io veramente stavo pensando di accoppiare sopra il primo ULN un'altro in Parallelo ma non so se riesco a portarlo ad 1A che ne pensate?

ho controllato i TIP122 per fare un array di transistore ma sono a 5v e non mi bastano per il motore.

AIUTATEMI VI PREGOOOOOOOO

Grazie tantissimo

[Livio Orsini]

Usa dei Darlington tipo BDX53 oppure BDX54 se vuoi PNP. Tengono da 45 a 100v (secondo il tipo) e 8A di corrente di collettore. Sono Darlington quindo se gli fai tirar fuori un paio di A, riesci a pilotarli direttamente con il PIC (attento però, fai bene i conti).

A monte di tutto però verifica la coppia necesaria per muovere le viti e quella che danno i tuoi stepper. Se la coppia max. non è sufficiente puoi aumentare la corrente finchè vuoi, riuscirai solo a rovinare i motori.

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Ciao Livio,

grazie per la risposta, però non ho ben capito come usare questi transistore 8ampere sono pure tanti però non riesco a capire come collegarli al pic, posso usare questa linea di studio?

Base -> al PIC

Emettitore -> a massa

Collettore -> al Motore

oppure devo inserie un diodo contro il ricircolo di corrente=?

Bhooooooooo

[Livio Orsini]

Prima di tutto una domanda. Quali sono le tue cognizioni di elettronica circuitale? Perchè un minimo di conoscenze dovresti averle per poter lavorare su questo progettino. Potrei anche mandarti lo schemino della schedina di pilotaggio dei passo appaso realizzata con questi transistori. Però se non hai un minimo di competenza rischi di combinare guai. Se vui scrivilo e ti pubblico lo schema (niente di trascendentale)

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Ciao Livio,

sicuramente da come avrai capito non ho molta esperienza anzi quasi nulla però sono un mega-smanettone, il mio campo è la programmazione sia in ambiente windows che per microcontroller, però la rete internet è una fonte inesauribile di progetti e io faccio un po copia ed incolla in base a quello che mi serve, stacco un pezzetto di circuito da un progetto e lo associo ad un'altro e la stessa cosa la ripeto fin quando non arrivo a concluedere il progetto, alla fine mi viene una scheda enorme lo so però piano piano imparero anche a partire da zero, Livio mi faresti un grossissimo favore postandomi lo schema perchè veramente non ho la più pallida idea di come collegarli (non è il mio campo) però se posso esserti di aiuto con qualche software su misura lo farò volentieri.

Graize di tutto

Ciao

[Livio Orsini]

Ti allego lo schema con questa immagine.

Puoi pilotare la scheda direttamente dalle porte del PIC oppure puoi metterla a valle del circuito che hai già montato.

I diodi riportati sono genereci 1N4007, ma è meglio utilizzare diodi più veloci. Anche se internamente ai transistors ci sono già diodi di ricircolo.

La scheda pilota un motore, se ne hai 3 devi montare 3 circuiti si mili.

Ramangono valide le mie considerazioni sulla capacità dei motori di pilotare le viti. Tieni presente che esiste un attrito di primo distacco, attrito che fa si che la coppia richiesta per iniziare a muovere la vite sia molto maggiore di quella che è richiesta normalmente

Modificato: 20 marzo 2006 da Livio Orsini

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Grazie Livio sei veramente speciale, adesso mi metto in moto e vedo di trovare questi componenti e poi monto tutto.

Ciao e grazie, comunque ti farò sapere come andrà a finire.