Semplicissimo convertitore dc/dc

[andrea1]

Ciao

dovrei convertire una tensione 0-24V provveniente da un potenziometro in una tensione 0-5V (qualche mA). Il convertitore dovrebbe starmi dentro un connettore RS232 a 25pin e non ha grossa importanza la precisione, quanto la linearità.

Potete aiutarmi?

Grazie

Modificato: 7 agosto 2006 da andrea1

[sauvignon]

Non mi sembra una sciocchezza: serve una alimentazione, meglio se duale, per poter utilizzare un amplificatore operazionale SMD. Senza un componente attivo ti scordi la linearità.

[AndreaC]

Anche secondo me, o usi un trasduttore DC/DC come si deve, o fai un partitore resistivo, al limite con resistenze di precisione...

Domandina: perchè non puoi alimentare il potenziometro a 5Vdc?

[accacca]

anche io opterei per il partitore.

la precisione la ottieni con resistenze di precisione come dice andrea

la linearità è quella del potenziometro in ingresso

Ovviamente il carico deve avere impedenza elevata(molto più elevata del partitore)

Potresti mettere un buffer in uscita per isolare il carico. Se usi un operazionale alimentato a 24V non hai problemi su 5V. hai però problemi in basso per l'inevitabile offset. Ci sono amplificatori rail to rail che ti aiutano a minimizzare il problema.

Se vuoi arrivare a zero tondo devi fare come dice sauvignon e passare a alimentazione duale con taratura dell'offset.

[andrea1]

Grazie

non posso alimentare il potenziometro a 5V perchè è esistente; anzi, ci sono 3 possibilità: quelli alimentati già a 5V, quelli a 12 e quelli a 24.

Il "lettore" è optoisolato, quindi ha carico altissimo.

Ma usare un LM317? In realtà non mi interessa una linearità spinta

[accacca]

Oooops

allora ho sbagliato

Andrea servono informazioni più chiare

Devi realizzare un ingresso analogico 0..5V oppure devi ricavare un'alimentazione a 5V.

L'LM317 è un regolatore, qualunque sia (entro certi limiti) la tua tensione in ingresso, in uscita ottieni 5V indipendentemente dal carico (più o meno)

Forse la tua idea è quella d'inserire il potenziometro sul feedback del regolatore per variare la tensione d'uscita.

Spiegami anche cosa intendi per optoisolato perchè se devi realizzare un'alimentazione trovi soluzioni già pronte ad es. qui

Se devi realizzare un ingresso analogico optoisolato sull'analogica devi usare un optoisolatore particolare (esempio) oppure un amplificatore d'isolamento

Aspettiamo notizie

ciao

[andrea1]

Forse ho fatto un pò di confusione ...

Allora, ho un sensore di livello tipo quello delle auto: viene alimentato a 5 oppure 12 oppure 24V e fornisce sul cursore una tensione in funzione del livello.

Poi ho una apparecchiatura esistente che ha un ingresso analogico con tensione massima 5V. Questo ingresso è ad alta impedenza, mi pare che consuma qualche uA.

Io vorrei interfacciare il sensore di livello a questo ingresso, in modo da leggere a mezzo di questa apparecchiatura il livello anche di quelle taniche che hanno il sensore alimentato a 12 o 24V.

Pensavo all'LM317 o meglio KA431 è più piccolo ed utilizzare il potenziometro proprio come feedback sull'integrato. Pensate sia possibile?

[accacca]

io allora opterei per il partitore.

In teoria ne devi avere tre. In realtà ti basta cambiare una resistenza sola per variare il rapporto di partizione. Tieni fissa la resistenza da cui prelevi il segnale e cambi la resistenza a cui colleghi il sensore.

Con tre ingressi distinti puoi collegare i tre sensori diversi.

Non capisco perchè utilizzare LM317 (forse sottovaluto qualcosa).

Altro dubbio intendi utilizzarlo su auto o camion? In questo caso la tensione di alimentazione del potenziometro potrebbe variare di molto e di conseguenza la tua misura. Se ti serve l'indicazione "a spanne" basta il partitore altrimenti le cose si complicano

[andrea1]

accacca+10/08/2006, 09:50--> (accacca @ 10/08/2006, 09:50)

Grazie acca.

Perchè con un LM penso riesco a standardizzare i 3 casi ... l'alimentazione è quella che è, nel pin di riferimento mando il cursore del potenziometro e forse non serve nemmeno la resistenza che và a massa, oppure credo basti una di un valore comune ai tre. Eventualmente poi posso settare un fattore moltiplicativo sul lettore per tarare la lettura.

Però forse potrei dire una stupidaggine ...

Comunque non sono i serbatoi auto, ma dele taniche che abbiamo in stabilimento; i potenziometri sono appunto alimentati con 5, 12 o 24 V.