Elaboratore Inserito: 31 dicembre 2006 Segnala Share Inserito: 31 dicembre 2006 (modificato) salve devo realizzare un dispositivo che attivi un relè al passaggio di corrente. mi spigo meglio, su una linea a 220V c'e' una carico da 350W (una TV) quando questa viene accesa dovrebbe far scattare un relè che accende anche altri apparecchi. il dispositivo contenente il relè dovrebbe essere passivo ed auto alimentarsi in serie al carico, oppure con soluzioni che comunque non richiedano un trasformatore sempre acceso . Si ipotizza l'uso di un (es. rele 6V) quali soluzioni EFFICACI potrei adottare con il minimo dei componenti ?? Praticamente stiamo parlando di una specie di amperimetro che al passaggio di corrette mantenga eccitato un rele. Graz.. Modificato: 31 dicembre 2006 da Elaboratore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digitalchoice Inserita: 31 dicembre 2006 Segnala Share Inserita: 31 dicembre 2006 (modificato) ciao,da quel che mi ricordo la carlo gavazzi produce un amperometro con contatti no/nc questo ha dei parametri da impostare, e tra questi la chiusura del contatto no al sorpasso della soglia di ampere che scegli.utilizzando il contatto no,su cui puo passare la 220 fino a 10A,(mi par di ricordare)si puo'alimentare il tuo rele' che scattera solo quando gli amper saranno quelli che imposti tu.e' un multimetro digitale da quadro per automazionicon questo sistema ti serve questo apparecchio ed un rele' a220,cosi ti risparmi vari trasformatori,ovviamente perche tutto funzioni lui deve restare acceso,a meno che non riesci a tirare fuori un consenso dalla tv,o predisponi un timer,un inerr solo x lui..ciao Modificato: 31 dicembre 2006 da digitalchoice Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 1 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2007 Ci sono diverse soluzioni, a costi compresi fra 50 centesimi e trecento euro...Io prenderei un toroide grigio da 40 mm circa di diametro, e ci farei passare una decina di spire di uno dei fili del cavo di alimentazione che va al tv.Poi ci avvolgerei ancche 25-30 spire di rame smaltato da 0,6-0,8 e collegherei i capi ad un fototriac MOC3020.... (lo schema di applicazione per il pilotaggio di triac più grandi si trova sul datasheet del 3020.)Oppure, proverei ad avvolgerci un paio di centinaia di spire e collegherei direttamente un relè a 12 Vac (bisogna fare alcune prove, io l'ho sparata senza fare calcoli)Se le dimensioni non sono importanti, puoi usare anche un trasformatore commerciale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elaboratore Inserita: 2 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 digitalchoice+31/12/2006, 12:31--> (digitalchoice @ 31/12/2006, 12:31) ciao, la tua soluzione è certamente funzionante , ma economicamente onerosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elaboratore Inserita: 2 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 (modificato) ciao a tutti ed auguri per queste feste!! Ho pensato e provato questa soluzione funzionante. Ma c'e' un problema, il diodo Zener D5 riscalda troppo ed ha vita molto breve! è necessario un componente diverso o una soluzione diversa!Ho bisogno di una piccola caduta di tensione per attivare un relè oppure un fototriac. Paolo, il fototriac MOC3020 che mi segnali come funziona? Dentro c'e' un led che funziona a 3V ??sto valutando in sostituzione al circuito della JPG, ad un trasformatore, farlo io ricrederebbe diverso tempo, esiste qualche cosa già pronto? (per questo uso dubito) , forse da adattare.!? Modificato: 2 gennaio 2007 da Elaboratore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 (modificato) Si, il moc3020 ha un led, in pratica è un fotoaccoppiatore.datasheetSe adatti questa spia luminosa per pompa sommersa...link... hai già fatto tutto.Se cerchi nello stesso sito "ciabatta intelligente", trovi anche qualche altra idea. Modificato: 2 gennaio 2007 da Paolo Cattani Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elaboratore Inserita: 2 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 vista cosi' la cosa.. sembra semplificarsi.. mah il moc3020 che corrente puo' sopportare ? forse è necessario in cascata un relè o un'altro triac di potenza.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 2 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Ciao Elaboratore,mi sembra un po' pericoloso il tuo circuito. Cosa succede se il carico va in corto o c'è un assorbimento eccessivo? Pericolo di incendio.Va in corto lo zener e si distrugge incendiandosi, scoppia l'elettrolitico, si brucia la bobina del relè.Ci dovrebbe essere almeno un fusibile, poi sarebbe meglio costruire un TA col quale pilotare un fotodiac che a sua volta pilota un TIRAC ed usare un Relè con bobina a 230Vca. Non avresti comunque il Trafo, il carico sarebbe disaccoppiato dal sensore di corrente e non ci sarebbe rischio di incendi. Il Contatto del relè lo proteggi con un fusibile e stai sicuro.I simulatori sono bellissimi, ma non ti mettono in guardia dai rischi che corri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elaboratore Inserita: 2 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2007 Paolo Cattani+2/01/2007, 08:22--> (Paolo Cattani @ 2/01/2007, 08:22) come non detto, penso che mi orientero' seguendo lo schema della "ciabatta intelligente" Graz.. per la segnalazione !! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elaboratore Inserita: 3 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2007 dott.cicala+2/01/2007, 13:39--> (dott.cicala @ 2/01/2007, 13:39) Ciao , concordo, ed infatti l'ho messo qui in discusione al fine di ottimizzare il sistema. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 3 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 3 gennaio 2007 Il moc 3020 è un fototriac pilota, deve essere seguito da un triac di potenza, come vedrai negli schemi che sono in rete (schemi.... che poi si tratta solo di un paio di resistenze e di un triac) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
poix Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 secondo voi e' possibie fare una cosa analogo per un carico da qualche kW?ciao e grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zutech Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 Ciao Elaboratore, forse Elabori troppo...(scusa la battuta che è amichevole) ti spiego perchè...Non vorrei sbagliarmi ma tu vorresti dalla poltrona accendere il TV col telecomando e simultaneamente accendere chissà quali altri apparecchi nei paraggi magari del televisore. La soluzione di costruirsi qualcosa da sè puo essere simpatica o passatempo ma non necessariamente sicura ed economica.Posso permettermi di darti un suggerimento? Perchè non ti compri una presa comandata a distanza da minitelecomando radio o ad infrarossi? E a questa che normalmente sopporta 16 ampere gli colleghi una comune innocente ciabatta con tutti i tuoi apparecchi collegati che devi accendere simultaneamente? Questi prodotti li trovi in negozi di elettronica ben forniti e da grossisti di elettroforniture. Due marche sono: Grasslin / Orieme e la italiana Relco. Non so se i moderatori mi perdoneranno per avere fatto nomi commerciali che nel regolamento si vieta.Se ho intuito male cosa vuoi fare, concedimi la mia buona fede.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 28 marzo 2007 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2007 (modificato) ci sono anche le "ciabatte" che hanno una presa principale e le altre sono comandate. Quando c'è assorbimento di corrente dalla presa principale, le prese comandate vengono attivate. Il tutto per meno di 30 euro, marchio CE incluso. Se poi le prese comandate alimentano tanti teleruttori il carico può essere anche l'ascensore... Modificato: 28 marzo 2007 da dott.cicala Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
--Vincio-- Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 5 aprile 2007 (modificato) Ciao a tutti, ho un problema molto simile, ma viste le mie conoscenze preferisco chiedere qualche consiglio a voi.Dovrei segnalare ad un pic se un carico a 220 v assorbe corrente oppure no. Il carico in questione è un piccolo motore, l'assorbimento è piccolo (anche sotto i 100 W a volte, dipende dal carico). Per questo motivo penso di lasciar perdere la strada del TA con i suoi avvolgimenti... (faccio bene?).Ho invece pensato una cosa del genere:Potrebbe andare?Se i diodi sono scelti bene non dovrebbero esserci problemi, giusto?Grazie Modificato: 5 aprile 2007 da --Vincio-- Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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