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PLC Forum


commutare alimentazione - come ram zeropower


DG.M

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Salve,

ho bisogno di realizzare un circuito che commuti l'alimentazione da rete a batteria quando la tensione viene tolta o scende sotto un certo valore; il circuito è analogo a quello nelle ram zeropower, delle ram in cui quando la tensione scende sotto un certo valore vanno in modalità mantenimento dati prendendo l'alimentazione da una batteria interna.

Avete idea se c'è qualche dispositivo già integrato che fa questo? Deve essere piccolo...

Grazie

Domeinco

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CI sono due metodi.

Sentire la continua e sentire l'alternata. Il secondo è decisamente migliore. Quando manca l'alternata hai ancora continua per qualche ms, dipende dal valore dei condensatori e dal carico. A questo punto commuti sotto batteria. Oppure, come suggerisce dott.cicala, bastano un paio di diodi, dipenbde da cosa devi fare.

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Grazie per le risposte, interessante il metodo dell'alternata; ho sbagliato a scrivere, entrambe le sorgenti sono in continua ma una è raddrizzata da rete e l'altra è per il funzionamento quando questa viene a mancare.

Per due diodi intendete:

v1 !>|----|----|<! v2

|

|

Val circuito

?

Il problema di questo circuito sono le soglie relativamente elevate (3V..si possono usare diodi shottky?) e se V1=V2 la corrente arriva da entrambe le sorgenti, mentre io ne preferirei usare una sempre e l'altra in caso di emergenza. In questo caso forse si potrebbe risolvere il problema con un diodo normale dalla sorgente di emergenza ed un diodo shottky dalla sorgente prioritaria..

Mi sa che comunque è impossibile ottenere qualcosa a costo zero, quindi ho posto un quesito un po' stupido...

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Allora ti converrebbe usare l'alternata e rivelare la caduta. Basta raddrizzare e livellare con una capacità molto piccola; mandi il risultato ad un comparatore o, anche, ad un schimt trigger cmos e fai lo switch

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Sarà l'influenza, ma non capisco.

La cdt su un diodo vulgaris è 0.7V. (1n400x)

Ti basta metterne uno in serie all'alimenazione e uno alla batteria. La cdt rimane comunque 0.7v.

Oppure con una resistenzina e 2 diodi ti fai anche il circuito di ricarica.

Se vuoi una ricarica a corrente costante agguingi un LM317.

In mancanza di alimentazione, il diodo evita che la batteria si scarichi sull'alimentatore....

Non è uno svantaggio prelevare corrente anche dalla batteria: si evita che si "fossilizzi".....

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Grazie.. Cosa si potrebbe usare per lo switch di una alimentazione?

X dott cicala:

La cdt di 0.7V, su 3, sono tanti..

E' cambiato un po' quello che devo realizzare e preferisco alimentare sempre tutto con una batteria che abbia tensione almeno di 5V, e quando il dispositivo vienbe collegato alla porta USB del pc deve ricaricarsi se scarica... Il problema è che batterie oltre i 5V con una capacità di carica discreta (almeno qualche centinaio di mAh) osno 6V al litio, e per ottenere questa tensione dovrei innalzare la tensione con un buck-boost; inoltre le batteire al litio non so come vadano ricaricate, so che sono a pericolo esplosione e non vorrei fare cavolate..

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Maxim e Linear Technology, ad esempio, hanno dispositivi specifici per ricaricare le batterie al litio.

Se alimenti sempre con batteria non hai bisogno di switch; quando inserisci il connettore USB, collegato al PC, il circuito di carica batteria inizia il suo lavoro.

piuttosto dovresti mettere un rivelatore di batteria scarica per scollegare il carico e dare l'allarme.

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Sì, pensavo già di mettere un allarme batteria scarica, pensavo anche di decidere di far partire la carica solo quando la batteria risulta scarica o quasi, in modo da non rovinarla.. In realtà non ho mai ben capito se le batterie al litio possano o meno essere ricaricate senza alcun criterio di carica-scarica: secondo me a ricaricarle per pochi minuti da non completamente scariche alla fine durano meno... Il materiale che ho trovato in rete dice che solo le batterie Ni-Cd abbiano effetto memoria, le Ni-MH non dovrebbero averlo ma secondo me non è verissimo..

L'unico problema di tutto questo è la tensione di alimentazione... ..vorrei usare una singola batteria da 5V, ma la prima tensione maggiore disponibile da stabilizzare è 6V, e caricarla con la 5Vusb mi sembra un po' incasinato.. ..mettere 4 batterie da 1,2V è poco pratico ed usarne una da 9V (come mi era stato chiesto all'inizio) oltre ad avere gli stessi problemi di tensione più elevata per la ricarica da usb (che sarebbe opzionale), ha pochissima capacità (un paio d'ore nel peggiore dei casi) e quindi il circuito di carica è necessario...

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