dfranco68 Inserito: 2 marzo 2011 Segnala Inserito: 2 marzo 2011 Ciao a tutti.Chiedo se è possibile comandare direttamente un ingresso di un logo 12v con un comando open collector di altro dispositivo con stesso potenziale di alimentazione o se è meglio interfacciarli con un relè.In attesa di una vostra risposta porgo cordiali saluti.
baltimora Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Inserita: 2 marzo 2011 (modificato) Credo di si, punchè abbiano in comune il negativo, ma nello stesso tempo credo che sia una pessima idea, in quanto potrebbero crearsi tra i due dispositivi per varie circostanze delle differenze di potenziali tali che potrebbero mettere a riscio l'ingresso del logo. A tal proposito ti consiglio di utilizzare delle protezioni, come diodi o altro. Superfluo dire che un buon optsolatore sarebbe meglio.Ciao Modificato: 2 marzo 2011 da baltimora
Lucky67 Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Inserita: 2 marzo 2011 Secondo me invece devi sollevare il potenziale del comune dell'ingresso dal negativo e portarlo all'ingresso dell'uscita open collector. Se hai già un sistema con il comune del logo collegato al negativo (perchè ad esempio utilizzato per gli altri ingressi) credo che tu non possa farlo. Per i disturbi invece credo non ci siano problemi perchè gli ingressi del plc dovrebbero essere già optoisolati.
dfranco68 Inserita: 2 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 2 marzo 2011 Ciao Baltimora, ho aperto questo topic perchè devo interfacciare un logo con 4 uscite a collettore aperto di una centrale antifurto e leggendo le caratteristiche tecniche di un relè controllo liquidi, vi era dichiarato che le uscite OC di esso era possibile collegarle direttamente a un ingresso PLC. Normalmente quando utilizzo questo tipo di uscite, adopero mini relè che a volte recupero da schede non più utilizzabili con protezione un diodo sulla bobina. Non pensi che questo già basti rispetto a una protezione optoisolata. Non capisco pero come possa danneggiarsi un ingresso di logo se i vari ingressi hanno lostesso potenziale. Grazie
dfranco68 Inserita: 2 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 2 marzo 2011 (modificato) Grazie luky67 mi era sfuggito che il comune del logo è negativo. Secondo me invece devi sollevare il potenziale del comune dell'ingresso dal negativo e portarlo all'ingresso dell'uscita open collector.Non mi è chiaro il concetto.**inserita correttamente la citazione Modificato: 2 marzo 2011 da Livio Migliaresi
baltimora Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Inserita: 2 marzo 2011 (modificato) Normalmente si utilizzano molto spesso con i PLC dispositivi che sono Open Collector, basta pensare a fotocellule, sensori di prossimità dispositivi che generano PWM, pressostati e tantissimi altri dispositivi in tal senso.Ma quasi sempre essi sono tutti alimentati dalla medesima sorgente. In molti dispositivi, ad esempio se il dispositivo ha l'alimentatore entrocontenuto ed è un (apparecchio serio) permette di "alimentare" (permettetemi il termine) la sola uscita dalla stessa sorgente che poi dovrà comandare. In un certo senso un pò ciò che si fa con le uscite dell'S7 200. (Questo giùsto per fare un esempio).E' anche vero che gli ingressi dei PLC sono optoisolati, ma siccome nel post si fa riferimento ad apparecchi generici, è più opportuno consigliare sempre qualche precauzione in più, anche perchè se si dovesse bruciare un opto all'interno del PLC quante persone sarebbero in grado di ripararlo?Cosa consiglia il costruttore della tua centrale di allarme su come utilizzare le uscite? Modificato: 2 marzo 2011 da baltimora
Lucky67 Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Inserita: 2 marzo 2011 Non mi è chiaro il concetto.Il concetto è che secondo me se anche la tua uscita open collector ha un terminale ancorato al negativo (il collettore del transistor per la precisione se è un PNP) in maniera non gestibile (internamente all'apparato ad esempio) la vedo dura e credo che tu debba usare un relè.ma siccome nel post si fa riferimento ad apparecchi generici, è più opportuno consigliare sempre qualche precauzione in più, anche perchè se si dovesse bruciare un opto all'interno del PLC quante persone sarebbero in grado di ripararlo?Non sono molto d'accordo. Per l'optoisolatore se gli ficchi un segnale 24V rispetto al suo negativo e quindi circola una corrente dentro il fotodiodo fa commutare il fototransistor e punto. Non vedola differenza rispetto ad una alimentazione che viene ad esempio da un pulsante o da un finecorsa...
IZ1PKR Inserita: 3 marzo 2011 Segnala Inserita: 3 marzo 2011 Scusate ma io sapevo che la definizione "Open Collector" è valida solo per le uscite e non gli ingressi di un dispositivo sia PLC che anche elettronico discreto... ora mi viene il mente il chip LM393 che se non ricordo male è un operazionale usatissimo come comparatore che presenta le uscite OC.Il vantaggio è di poterle mettere in parallelo con un solo pull down e realizzi una efficace sommatoria nel senso che il primo che interviene porta a zero il potenziale di tutti senza traumi!Questo per giustificare che secondo me non è corretto parlare di ingressi O.C. se mi sbaglio corregetemi! Grazie.Cordialmente
Livio Orsini Inserita: 3 marzo 2011 Segnala Inserita: 3 marzo 2011 Questo per giustificare che secondo me non è corretto parlare di ingressi O.C. se mi sbaglio corregetemi!No non ti sbagli!Tra l'altro bisognerebbe spiegare come si può realizzare un ingresso a collettore aperto. Ci sono 3 topologie circuitali per transistori: emettitore comune, collettore comune, o emitter follower, e base comune. Nelle prime 2 l'elettrodo d'ingresso è costituito dalla base, mentre nella terza dal collettore. Però anche in questa circuitazione, non si può tenere aperto il circuito di collettore, ne tanto meno parallelare più ingressi.
IZ1PKR Inserita: 3 marzo 2011 Segnala Inserita: 3 marzo 2011 Grazie Livio,non mi ricordavo, meglio non sapevo, di questa distinzione!Purtroppo oramai l'elettronica vera la pratico solo a livello hobbistico, è diventato troppo svantaggioso sia economicamente sia come tempistiche sviluppare dei prodotti quanto oramai trovi in commercio dispisitivi che correttamente assemblati e programmati ti consentono di realizzare quanto necessario e sopratutto con tutte le certificazioni del caso.Scusate se mi sono dilungato in O.T.... e grazie ancora!Cordialmente
Lucky67 Inserita: 3 marzo 2011 Segnala Inserita: 3 marzo 2011 definizione "Open Collector" è valida solo per le usciteInfatti mi sembra si sia sempre parlato di "uscita" open collector di un dispositivo generico e di ingresso di un plc logo...non mi pare che sia mai stato menzionato ingresso open collector...
IZ1PKR Inserita: 3 marzo 2011 Segnala Inserita: 3 marzo 2011 Beh se ho frainteso scusate! OT Chiuso da parte mia.
dfranco68 Inserita: 3 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2011 Per Baltimora. Uscita elettrica, rif. a massa, 10 mA.Leggo sul manuale che per logo 12/24RC lo stato disegnale 1 lo si ottiene per corrente di ingresso > 1,5 mA. Grazie per l'attenzione a tutti.
baltimora Inserita: 3 marzo 2011 Segnala Inserita: 3 marzo 2011 (modificato) Non vedola differenza rispetto ad una alimentazione che viene ad esempio da un pulsante o da un finecorsa...Ma scusa "Lucky67", si dà per scontato, tranne se non si specifica che alimentando un ingresso di un PLC da un dispositivo tipo finecorsa, pulsante o altro dispositivo che abbia un contatto "pulito" l'ingresso del PLC venga portato alivello logico alto mediante lalimentazione dello stesso PLC. Cosa differente se lo si fa tramite dispositivo che eroghi una tensione proveniente da altra sorgente. Infine un opto può essere alimentato (genericamente parlando) da qual'unque tensione se si progetta appropriatamente il circuito. Resto comunque dell'idea che è sempre opportuno se possibile creare un isolamento (galvanico) tra i due dispositivi. Infine, se non metti in comune i negativi, come fai a creare una differenza di potenziale? Modificato: 3 marzo 2011 da baltimora
Lucky67 Inserita: 3 marzo 2011 Segnala Inserita: 3 marzo 2011 Ad esempio negli impianti che faccio raramente posso utilizzare l'alimentatore del plc bensì un altro alimentatore più grosso. Non per questo non utilizzo gli opto del plc senza aggiungerne altri. In quel caso si devo rendere equipotenziale il negativo.Nel caso invece di un'uscita di un open collector da connettere con un ingresso di un plc se disegni i circuiti "discreti" così come li "vedrebbe" la corrente, a mio parere la massa deve essere solo da una parte: o sull'anodo del fotodiodo dell'ingresso o sul collettore dell'uscita. Diversamente, a mio parere non può circolare corrente comune ai due circuiti.
rfabri Inserita: 3 marzo 2011 Segnala Inserita: 3 marzo 2011 Con un qualsiasi sensore o altro ad open collector io uso sempre questo tipo di collegamento,naturalmente sensore 24VDC logo 24VDC.
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