Come spegnere gradualmente la luce

[Michele77]

Ciao a tutti,sulla mia auto ho pensato di eseguire un'operazione che la rende piu' originale ma anche perche' mi piace molto, ed é quella di far spegnere la luce centrale dell'abitacolo lentamente quando magari chiudo le porte. Mi sapete dire quale componente devo installare nell'alimentazione della luce e come procedere?Grazie anticipatamente per eventuali info

[florindo]

Ciao, esiste un kit della nuova elettronica che fa al caso tuo. Vai su http://www.nuovaelettronica.it/ e ricerca il kit "LX 283" sulla rivista n 64, per saperne di più. Ti anticipo le caratteristiche:

Questo circuito non appena viene chiuso lo sportello dell'auto, mantiene accesa la luce interna dell'abitacolo per un certo periodo, per consentire al guidatore di inserire agevolmente la chiave nel quadro.Il tempo di ritardo può essere regolato da un minimo di 10 secondi ad un massimo di 1 minuto

P.S. ne esiste anche un altro uscito dopo sulla rivista n 96: LX.638 e uno addirittura anche musicale, che però risulta esautito, sulla 139 : LX.981

. Buon divertimento.

Modificato: 22 novembre 2007 da florindo

[Elvezio Franco]

Quel kit e' ancora disponibile e so' che funziona perche' lo feci proprio quando venne presentato.Si parla di qualche annetto fa' e costava 1.200Lire.Oggi costa 4,90€.

Se decidi di farlo non preoccuparti per lo schema e descrizione perche' ti scannerizzo il documento completo.

Ciao.

[Michele77]

Non ho trovato il kit sul link segnalato ma volendo crearlo io questo effetto di spegnere la luce gradualmente senza soffermarmi sui secondi che puo' rimanere accesa, quali componenti dovrei installare sull'alimentazione della luce di cortesia?Forse un condensatore e un dimmer?

[Elvezio Franco]

Con questo non realizzi cio' che vuoi.

Vedi che il kit c'e'.

Quando hai aprto il link..->E-commerce->Ricerca Kit->Categoria(Auto-Moto-Progetti vari)->Pivista numero 64->effettua la ricerca.......e trovi il kit.

[Pietro_1]

Dalla descrizione su NE non credo che quel kit faccia quello da richiesto da Michele.

Infatti, secondo la descrizione il Kit di NE funziona in questo modo:

1) Apro la portiera e si accende immediatamente la luce nell'abitacolo.

2) Chiudo la portiera e la luce nell'abitacolo rimane accesa ancora per 10 sec e poi si pege di colpo.

Quello che Michele chiede è un effetto tipo dissolvenza:

1) Apro la portiera e si accende immediatamente la luce nell'abitacolo.

2) Chiudo la portiera e la luce nell'abitacolo rimane accesa ancora per pochi istanti (non impotra quanti secondi) e quindi comincia a spegnersi progressivamente.

Il problema si risolve con un transistor, qualche diodo, resistenza e condensatore.

[Elvezio Franco]

Se hai uno schema postalo che puo' servire ad altri.

In effetti quello di N.E. e' solo luce di cortesia.

[AndreA.]

Penso che quello proposto da Pietro anche se funzionante è del tipo passivo , cioè funziona in serie al pulsante .

Penso che se Pietro proponesse qualcosa con alimentazione extra ,si potrebbe regolare anche il tempo di spegnimento della lampada il tutto in PWM evitando di dover raffreddare il finale e interdicendo il tutto con la messa in moto , cosa che non e possibile con il condensatore in serie alla base che funge da resistore variabile.

Però è stato giustamente chiesto un dimmer per auto senza pretese , e Elvezio conosce bene il circuito.

[Pietro_1]

Qualcosa del genere...

http://img122.imageshack.us/my.php?image=circuitooe7.jpg

[Michele77]

Vedendo questo schema gentilmente mi dite cosa e dove devo installare i componenti per avere l'effetto dissolvenza quando chiudo la porta?

[AndreA.]

Transistor NPN Emettitore comune , conduzione 0.7V interdizione al di sotto degli 0.6V lo schema in figura è un interruttore a tempo non a dissolvenza , per avere l'effetto dissolvenza bisogna cambiare qualcosa , anche il transistor , da NPN deve passare a PNP , dai ci sei vicino....o quasi.

[Pietro_1]

Passare da un transistor NPN ad uno PNP vedo solo una praticità nell'installazione poichè tutte le luci presenti nelle auto un capo è collegato alla massa e quindi al negativo della batteria.

Il tipo di transistor deve chiaramente avere una Ib bassa quindi un beta elevato o un condensatore di buona capacità, quindi lo migliorerei con un darlington se proprio dobbiamo utilizzare un transistor.

Al momento io non ho altre idee su come migliorarlo.

[AndreA.]

Praticità???

[Pietro_1]

Si, praticità d'installazione, poichè alcune plafoniere automobilistiche (poche per il vero) hanno la vite di fissaggio in comune e a diretto contatto con il contatto la lamella del portalampada, quindi andrebbe modificato il portalampada a meno che non si configura verso massa, negativo, l'interruttore a transistor e quindi occorre un PNP. Ma si complica un po' il circuito. Spero di esser stato chiaro, a volte faccio confusione nelle spiegazioni.

Ho trovato questo schema che è un circuito pari pari a quello da me postato solo che ha i valori dei componenti (non l'ho copiato):

http://www.maxlaconca.com/18/dissolvenza-p...uci-di-cortesia

Tuttavia mi sa tanto che vale la pena di comprarlo, costa poco e ha anche una scatola, ecco un esempio:

http://www.autronic2000.com/dettagli.php?d...b143d5cdd2cdb66

[allowino]

come si fa per inserire lo schema??????

[AndreA.]

Si potrebbe farlo ex novo , usando un operazionale , un transistor npn , e per professionalizzare la cosa una porta logica , altrimenti un 555 e il gioco è fatto , lo schema non lo realizzo ....

Perché non approfittare dell'offerta di Elvezio , voleva inviare uno schema ,adesso non so se è ancora disposto a tanto.

Comunque non è il fatto di quanto costa , e lo sfizio di costruirselo.

[Elvezio Franco]

Nelle F.A.Q. e' spiegato come fare comunque l'unico problema e' quello di appoggiare l'immagine in uno spazio web e poi incollare il link nell'apposito TAG IMG che trovi nel messaggio in cui rispondi.(ricordandoti di chiudere il TAG.

Se sei in difficolta' mandami una mail con l'allegato,possibilmente poco pesante,all'indirizzo che trovi nel mio profilo.

Credo sia perche' non e' cio' che lo interessa,visto che l'intento e' il graduale spegnimento della lampadina....

[AndreA.]

Dicevo di non realizzare lo schema,beh ci ho ripensato.

Basta aspettare il ritorno del Magnifico ossia Elvezio.

[Elvezio Franco]

Eccomi arrivato.In questo post metto la didascalia delle foto che poi compariranno sotto.........il tutto gentilmente crato dal nosto caro amico Andrea il "Grande".

Spegnimento graduale luce cortesia.

Per realizzare il circuito in PWM, bisogna per prima cosa costruire un generatore a dente di sega , il circuito in realtà è un generatore di segnale ad onda quadra con duty al 50% , il dente di sega viene prelevato sul condensatore C1 dove per effetto della carica-scarica si forma detto segnale. (triangolare)

Il segnale viene inviato all’ingresso invertente dell’operazionale .

Aprendo la portiera dell’auto, tramite il pulsante, le due porte U3A e U3B saranno polarizzate con livello logico basso, quindi in uscita si avrà un livello logico alto .

La porta logica U3A tramite il diodo, (usato per evitare che durante l’inversione del livello logico scarichi il condensatore in modo brusco) caricherà il condensatore a circa la tensione di alimentazione in questo stato, l’ingresso non invertente dell’operazionale polarizzato con livello logico alto, porterà la sua uscita alla tensione di alimentazione (circa) che polarizzando la base del transistor finale di potenza (darlington), provocherà la sua saturazione alimentando la lampada tramite il collettore .

Alla chiusura della portiera il pulsante trovandosi nello stato di non conduzione, tramite la R14 giungerà agli ingressi delle due porte logiche una tensione di livello logico alto, provocando alla loro uscita un livello logico basso, la porta logica U3A, invertendo l’uscita da alta a bassa, non potrà provocare la scarica del condensatore in modo rapido, perché protetto dal diodo che in quel caso risulterà in opposizione di fase e quindi bloccherà la tensione di livello logico basso.

Anche la porta logica U3B si porterà a livello logico basso, in questo stato tramite la R8 da 270K provocherà la scarica del condensatore che, si comporta come se fosse un potenziometro elettronico, togliendo in modo graduale la tensione all’ingresso non invertente dell’amplificatore operazionale in funzione di comparatore, ovvero compara la tensione del dente di sega istante per istante con la tensione applicata in quel determinato istante all’ingresso non invertente. L’scita sarà di forma rettangolare positiva fino a raggiungere la minima forma rettangolare negativa, per poi giungere allo spegnimento totale della forma d’onda .

Lo stato dell’amplificatore operazionale sarà, da alto provocando la saturazione del finale, a onda rettangolare positiva giungendo in modo inesorabile alla forma d’onda rettangolare negativa (in quel lasso di tempo il transistor funzionerà in modo lineare), fino ad un uscita bassa interdicendo il transistore.

Il pulsante sulla destra dello schema simula l’accensione del quadro comandi, infatti all’accensione giungerà una tensione positiva alla R13 che tramite il diodo D2 giungerà al condensatore C1 bloccando cosi l’oscillatore e spegnendo in modo rapido la lampada.

Per aumentare il tempo di accensione della lampada basta aumentare la capacità del condensatore elettrolitico sull’ingresso invertente dell’amplificatore operazionale.

Le prove sono state effettuate con il famoso 741, le porte logiche non utilizzate saranno collegate con gli ingressi a livello logico alto.

Si potrebbe variare solo il resistore di pull-up(resistore verso massa) sulla base del transistor finale aumentandolo a 2,2K.

P.S.Inutile dire che il circuito è donato a PLCForum e le autorizzazioni per realizzazioni particolari vanno richieste a PLC Forum facendo riferimento al sig. Elvezio Franco.

[livio@]

e....per Elvezio hip, hip.,.........

[Elvezio Franco]

Ecco ora le immagini ....