quarzo 3-12 MHz - condensatorevariabile+resistenza 3-12MHz

[norcSS]

Ho necessità di una sorta di quarzo variabile da 3-10 MHz cioè un condensatore variabile + una resistenza (messi in serie).

Chi mi sa indicare i valori?

Non me ne intendendo molto quindi se ho detto stupidaggini corregetemi a ******[at]*******

Grazie!

Modificato: 8 aprile 2008 da Elvezio Franco

[tesla88]

I quarzi non sono variabili.......per come sono costruiti..........infatti sfruttano la frequena di risonanza del materiale............e viene decisa in fase di costruzione........quindi esistono quarzi a diverse frequenze ma non possono essere variati( se non di qualche punto percentuale con un compensatore in parallelo)............è più facile usare un oscillatore vaariabile con un condensatore variabile o un Varicap.

[dott.cicala]

E' un quarzo....elastico, tagliato in un particolar modo che permette un escursione in frequenza da 0: a 1 GHz, mi stupisco Tesla che tu non conosca il GQ-uarz...

Per via della sua ampissima banda passante ha un Q negativo.....

[tesla88]

Eh purtroppo su certi argomenti ancora ho poca esperienza.......ma per fortuna c'è sempre qualcuno pronto a colmare le lacune!

Ciao grande!

[norcSS]

Grazie mille per l'aiuto dott.cicala e tesla88 ma cosa è un quarzo elastico e dove me lo procuro.

[dott.cicala]

Dal...gommista! Non esite, stavamo solo scherzando, al max un quarzo lo puoi far oscillare qualche khz sopra o sotto la sua frequenza col trucchetto del compensatore o dell'induttanza variabile o tutte e due, in serie.

A te serve un VFO o un VXCO, oppure un DDS, cerca in rete i tre termini, vedrai quanti schemi trovi.

Ma che ci devi fare con sto coso?

Modificato: 9 aprile 2008 da dott.cicala

[Livio Orsini]

Ragazzacci, il primo di aprile è passato da un pezzo

La soluzione ideale sarebbe un bel PLL, però viste le tue conoscenze in campo radio elettronico è un lavoro molto al di sopra delle tue capacità.

Magari se spieghi l'applicazione ti si può dare qualche consiglio più mirato.

[norcSS]

Ecco la conferma che non ne capisco niente di elettronica (io credevo veramente che esistessero i quarzi elastici!).

Sapevo che mettendo in serie un condensatore variabile e una resistenza si può produrre un'oscillazione quindi ho pensato che mettendo in serie un condensatore variabile e una resistenza si poteva produrre un'oscillazione variabile ma a quanto state dicendo non è possibile.

Comunque l'applicazione di 'sto coso' (termine tecnico adottato da dott.cicala) sarebbe stata quella di overcloccare uno schema (trovato ovviamente in internet) che aveva lo scopo di leggere l'IMEI e il KI di una sim telefonica per clonarla (lo sò che è inlegale ma volevo solo clonare la mia sim solo per prova) e visto che la procedura rischia di durare anche venti ore e la scheda della W**d và a circa 3.5 MHz e qulla della V******e va a 6 MHz o più o pensato di non cambiare ogni volta il quarzo e di fare delle sperimentazioni riguardo al clock supportato da ogni sim.

Ecco lo schema LINK RIMOSSO DAL MODERATORE

Modificato: 11 aprile 2008 da oiuytr

[dott.cicala]

Lo schema di sto coso io non lo vedo, hai linkato un trushsite che sinceramente non ho voglia di guardare...Io ogni caso, il quarzo da solo non oscilla, ci vuole un circuito atto allo scopo. Al limite puoi commutare 2 quarzi differenti con un semplice devitatore, sempre che il circuito riesca ad oscillare anche con un quarzo di frequenza diversa da quella per la quale è stato progettato, se oscilla, allora ti basta un semplice deviatore....però si va sul penale clonando le sim....e si infrange pure il regolamento del forum.

Che dire....2 piccioni con una fava

[Livio Orsini]

Blocchiamo qui la discussione prima che a qulcuno venga in mente di pubblicare un clonatore di sim