walterword Inserito: 12 maggio 2008 Segnala Share Inserito: 12 maggio 2008 sti tribulando con un tipo di freno che montiamo sugli stiri film delle nostre fasciatrici .Il freno viene magnetizzato dandogli alimentazione a 24 volt e quando viene tolta la 24 v lui giustamente rimane ancora "eccitato" , tipo un magnete .Questo provoca la rottura indesiderata del film plastico .I costruttori non hanno schedine particolari e con un collega stavamo pensando di usare due rele a due contatti ciascuno in modo tale da dare dopo lo sblocco , una tensione contraria per mezzo secondo per esempio , da plc .Pero mi sembra un po grezza come invenzione Stavo pensando ad un transistor che al collettore alimenta la bobina del freno con un diodo in antiparallelo , ma non ne sono convinto , oltre alla scarsa consocenza di calcoli corrente e scelta del transistor , cosa ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simons Inserita: 13 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 se ho capito bene la bobina del freno rimane eccitata anche quando togli la tensione.. inserendo un transistor hai solo come vantaggio di poter usare un segnale pilota con tensione molto bassa (5volt ad esempio) per pilotare la 24volt da dare alla bobina..o forse ho capito male cosa vuoi fare.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 13 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 hai capito bene .Il costruttore del freno dice di alimentare la bobina invertendo i poli (+ e -) per scaricare la bobina dopo averla eccitata .In poche parole quando serve il freno lo alimentiamo , quando no lo disalimetiamo .Per induzione magnetica la bobina rimane eccitata tanto quanto basta per avere l'effeto del freno inserito , cosi si rompe il film .Pensavamo di usare due rele, con due uscite plc per commutare l'alimentazione per pochi istanti .Io mi chiedevo se esistesse una soluzioni piu efficace e seria , utilizzando una sola uscita plc , per alimentare ed un circuitino per smagnetizzare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano830_1 Inserita: 13 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 quella del relè è la soluzione più veloce e pratica, almeno per provare se funziona, puoi usare un relè a 2 scambi, collegando i comuni degli scambi ai contatti del freno e i contatti degli scambi gli colleghi "incrociandoli", in situazione normale, quando il magnete si eccita risulta collegato con giusta polarità, e la bobina del relè è a riposo, quando tramite plc ecciti il relè questo scambia invertendo la polarità al magnete, così usi solo una uscita del plc, per effettuare la stessa cosa a transistor dovresti dare qualche dato in più del magnete, tipo l'assorbimento del magnete... ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano830_1 Inserita: 13 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 quella del relè è la soluzione più veloce e pratica, almeno per provare se funziona, puoi usare un relè a 2 scambi, collegando i comuni degli scambi ai contatti del freno e i contatti degli scambi gli colleghi "incrociandoli", in situazione normale, quando il magnete si eccita risulta collegato con giusta polarità, e la bobina del relè è a riposo, quando tramite plc ecciti il relè questo scambia invertendo la polarità al magnete, così usi solo una uscita del plc, per effettuare la stessa cosa a transistor dovresti dare qualche dato in più del magnete, tipo l'assorbimento del magnete... ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 13 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 mmmm non ho i dati sulla corrente assorbita ect ...c'e' l'altro collega che sta provando con due rele a doppio scambio .grazie per l'interessamento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreA. Inserita: 13 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 Tra i contatti di chiusura del relè(normalmente aperti) inserisci un condensatore ( il valore del condensatore varia in rapporto all'assorbimento della bobina) da 10Mf poliestere, al momento della diseccitazione, l'extra tensione generata dallo spegnimento "dovrebbe" scaricarsi dolcemente attraverso codesto componente consentendo la smagnetizzazione disco.Provare non costa nulla...forse.Poi cortesemente ci farai sapere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 13 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 ok , intanto grazie a tutti per l'interessamento Vedo cosa riesco fare , mi sto preparando per una missione in indiaC'e' il collega abbastanza indietro e la macchina partira col cavo del plc ancora collegato al pc , come sempreComunque il condensatore glielo faccio faccio prendere al limite provera sul luogo .Oggi abbiam provato con due rele , il costo sono due uscite del plc che per fortuna non mancano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreA. Inserita: 13 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 Comunque il condensatore glielo faccio faccio prendere al limite proverà sul luogo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mado.dom Inserita: 13 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 Una curiosità. Se inverti la tensione alla bobina ottieni in un primo momento la smagnetizzazione ma, se continua, il magnete si polarizzerà con il Nord sud invertito. O no.Penso che il sistema più semplice è quello del condensatore proposto da AndreaA. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 13 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 la polarizzazione inversa gliela diamo per qualche centinaio di millisecondi altrimenti otterremmo l'effetto contrarioNo la macchina va in russia , lo sfigato dell'india sono io Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 13 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 Prova a fare un circuitino del genere(Il condensatore dovra' essere abbastanza "capace".)Con una sola uscita riesci a fare tutte e 2 le operazioni. Quando il rele e' eccitato la bobina del freno e' alimentata normalmente, quando il rele "cade" per un tempo dipendente dalla capacita' del condensatore la bobina del freno e' alimentata al contrario con una tensione via via decrescente; quando il condensatore e' totalmente carico la bobina del freno non e' alimentata. Purtroppo le mie limitate conoscenze non mi permettono di calcolare il condensatore, la cui capacita' e' in funzione della corrente assorbita dal frenoP.s.Scusa la scarsa qualita' dello schema ma avevo sottomano solo un post-it (non ho piu' il CAD a casa) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 13 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 13 maggio 2008 ciao fra apprezzo .Lo schema fatto a mano e' di apprendimento molto efficace Interessante la tua proposta , bisognerebbe provare ciao e graziewalter Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreA. Inserita: 14 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2008 Ciao Francesco, potrebbe essere una soluzione valida la tua proposta, ma non si invertirebbe il campo magnetico, mentre usando l'extra tensione generata dallo spegnimento che in uscita è al contrario, diciamo in opposizione di fase(molto poco corretta questa mia affermazione, ma rende l'idea) e scaricandosi tramite un condensatore si ha l'effetto voluto. Anche molti TV funzionanti a 12Vcc usano lo stesso procedimento per smagnetizzare il cinescopio dato che manca la tensione alternata per alimentare la bobina tramite il/ la PTC. Garantito e funzionante. Sembra che sia la prima volta che tra noi si abbia uno scambio di opinioni, spero che c'è ne siano molte altre, ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcoasso Inserita: 14 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2008 Anni orsono anchìo ho avuto il problema della rottura del film..però in quel caso siè risolto inserendo una guida ammortizzata che regolava la tesione del film riuscendo a stirarlo molto bene senza romperlo ovviamente la partenza era regolata da una rampa dell'inverter.Concordo anche con la soluzione del condensatore ..sicuramente ci vuole un cond elettrolitico di capacità adeguata..bisogna solo provare quello più adatto.Saluti,Marco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 14 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 14 maggio 2008 AndreA.+14/05/2008, 00:14--> (AndreA. @ 14/05/2008, 00:14)Se guardi attentamente lo schema (schema e' una parola grossa... ) postato, noterai che quando il rele e' eccitato il freno viene alimentato con il + a sinistra e il - a destra. Quando il rele cade succede che il freno si trova in serie al condensatore scarico, e questa serie e' alimentata al contrario rispetto a prima. Al primo istante, essendo il condensatore scarico, tutta la tensione si trova ai capi del freno, con il + a destra e il - a sinistra; man mano che il condensatore si carica ai capi del freno la tensione scende fino a zero.Riguardando lo schema, pero', ho notato un errore, cioe' che questo circuito funziona solo la prima volta in quanto non c'e' nulla che scarica il condensatore .Vedo di rimediare modificando il post-it...Quando il freno e' alimentato (rele eccitato) tramite la resistenza RS il condensatore si scarica, cosi' e' pronto per un altro cicloP.s.Sia inteso che non metto in dubbio che funzioni anche il sistema che dici tu Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 15 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 15 maggio 2008 ciao fra , grazie Alla prossima macchina che usa questo freno voglio approfondire e terro in considerazione i tuoi consigli .Questa la stanno gi aimballando Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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