Vai al contenuto
PLC Forum


Modulare 0-24VDC con rif. 0-10VDC


Messaggi consigliati


Inserita:

Ciao a tutti. smile.gif

..da tesla88..

e ancora

Sono d'accordo..

..così come condivido (vista la potenza in gioco) l'utilizzo di un PWM..

Elvezio Franco
Inserita:

Ecco lo schema di Andrea.

user posted image

Inserita:

Grazie alla gentile squisitezza di Elvezio.

Se non ci fosse lui, il mio post immagini di fiducia, come farei? wink.gif

Allo schema segue una leggera spiegazione, che comunque penso non serva poi a tanto, vista la semplicità del circuito.

Il circuito può sembrare complicato ma non lo è affatto.

Per non utilizzare una tensione duale, è stato utilizzato un operazionale in configurazione di inseguitore e al suo ingresso inserito un partitore resistivo, perciò in uscita si avranno +6V rispetto la massa e -6 rispetto il positivo, quindi possiamo affermare che il circuito funziona con una tensione duale di 6V avendo creato una massa fittizia.

L'operazionale 1 e il 3 funzionano da oscillatore generando una frequenza ad onda triangolare di circa 3,5Khz 4,0Khz.

L'operazionale 4 funziona da amplificatore con guadagno regolabile, e in fase di taratura il trimmer ad esso collegato deve essere regolato per il massimo dutycycle in uscita con 10 Volt in ingresso.

L'operazionale 5 è stato utilizzato come adattatore d'ingresso.

L'operazionale 6 è stato utilizzato come comparatore di tensione, infatti comparando la tensione di ingresso con la percentuale di tensione sulla cresta dell'onda triangolare si ottiene in uscita una frequenza (fissa) con il dutycycle variabile, quindi si utilizzerà la parte efficace della semionda di quel preciso momento.

Come uscita di potenza ho previsto varie soluzioni, con NPN con MOSFET e con PNP lo schema pubblicato è completato con finale NPN . Nello schema è inserito un TIP 35 ma nulla vieta di inserirne uno più adatto allo scopo.

In uscita del comparatore (op.amp 6) vi sono due componenti un resistore ed un condensatore, non dovrebbero servire, nel caso si dovesse notare un'auto oscillazione allora andranno inseriti, visto che la frequenza è altina (va a Barolo) il resistore potrebbe essere scelto da 100 ohm e il condensatore da 1Kpf massimo.

Per la taratura variare la tensione di ingresso da 0 a 10 con un potenziometro, aiutandosi con un voltmetro oppure con un tester.

Raggiunti i 10 volt in ingresso regolare il trimmer da 100K per il massimo dutycycle in uscita.

Come carico in uscita per le prove di taratura consiglio di inserire una lampada di adeguata potenza e voltaggio.

Il circuito comunque comincerà a dare tensione in uscita appena raggiunti i 2V circa.

Non mi assumo responsabilità per danni derivati dalla costruzione di codesto circuito, chi lo realizza lo fa assumendosene tutte le responsabilità del caso.

Inserita:

wow! complimenti AndreA ohmy.gif ottimo e brillante come al solito biggrin.gif

Inserita:

Per fortuna che ci sono ancora persone come Andrea, tesla88 e tutti quelli che hanno partecipato e partecipano a queso forum, che per passione si dedicano così spassionatamente, scusate il gioco di parole, a chi chiede una mano! Rinnovo i ringraziamenti a tutti quanti ed in particolare a coloro che ho nominato.

Per Andrea: appena avrò realizzato il circuito ti farò sapere gli esiti. Grazie!

Ciao

cool.gif

Inserita:

Per Andrea:

dopo aver analizzato il cicrcuito ho già alcune domande da porti (spero non siano banali):

1) La potenza delle resistenze va bene da 1/4 di W?

2) Hai messo un condensatore all'ingresso della tensione di regolazione (0-10) di cui non è riportato il valore, potresti segnalarlo?

3) Per quanto riguarda gli amp. op. potresti suggerire un componente adatto all'applicazione?

4) Sull'uscita del amp. op. 6 c'è un diodo ed anche in questo caso non è specificato il codice.

5) Nel caso si utilizzi il MOSFET (di cui se è possibile avrere un codice), la resistenza applicata è 47 ohm?

Spero di non essere troppo asfissiante!

Grazie ancora.

Ciao

cool.gif

Inserita:

Ciao Roberto.

I resistori sono tutti da 1/4 di W.

Il condensatore in ingresso è da 10Kpf.

Come Operazionale puoi usare anche i 741, pero visto che ne dovresti usare 6 ti consiglio di utilizzare per 1-3-4-6 il TL 084 e per 2-5 LM358.

Il diodo in uscita del'Op Amp è un 4148 o altro a "commutazione veloce".

Si il resistore è da 47 Ohm, tutti i resistori con il solo numero sono da considerarsi in Ohm.

Il Mosfet a canale N va scelto in base alle esigenze, comunque l'IRF 540 consigliato da Simons va alla grande.

Ti consiglio comunque di realizzare la configurazione con il finale PNP e il pilota NPN, in questo caso il resistore sulla base del PNP è di 4,7K, e devi aggiungere un resistore tra emettitore e base di 5,6K.

Ciao.

Fulvio Persano
Inserita:

Ciao.

E' una vera colonna portante della sezione.

Speriamo che lo spirito che lega i partecipanti al Forum, non si sciolga mai.

Siano coloro che vogliono apprendere, che quelli che dedicano il loro tempo libero per gli altri.

clap.gif

Inserita:

Quindi se non ho capito male, la configurazione che mi consigli è come quella in figura.

Per il PNP cosa è meglio utilizzare?

user posted image

(click per ingrandire)

Grazie

Ciao

cool.gif

Inserita:

Ciao a tutti. smile.gif

A meno chè il transistor PNP di potenza non sia un darlington , mi sembra che l'ultimo consiglio di AndreA sia stato male interpretato...

..serve il suo intervento clap.gif

A proposito ,

per curiosità .. perchè sceglieresti questa configurazione?

Ciao

Inserita:

Ciao Arrow.

Come avrai potuto notare il drive del finale è ad emettitore comune quindi durante la commutazione si avranno circa 0 volt sul collettore e pertanto la base del PNP sarà polarizzata negativamente perciò per tale configurazione non vi è la necessità di utilizzare un darlington, in quanto il finale funziona per la D.d.P, quindi basta veramente poca corrente di base per avere una commutazione decisa, ma nel caso vi fosse la necessità di aumentare la potenza allora il circuito resterebbe cosi com'è solo che il collettore del finale PNP andrebbe collegato alla base di infiniti ( si fa per dire) NPN con resistori di limitazione sulla base se utilizzati ad emettitore comune e resistori da 0,15 5/10W su ogni collettore.

Altrimenti se non utilizzati ad emettitore comune, il collettore del finale collegato direttamente in base di X finali NPN a collettore comune e uscita ad emettitore con resistori da 0,15 10W per fare in modo che il guadagno dei transistori sia uguale, ma questa e pura utopia. La configurazione per fare in modo che ogni transistore abbia lo stesso guadagno esiste, ma bisognerebbe collegare ad ogni finale un transistore che tramite un resistore, da calcolare R*I, fa in modo che se un transistore lavori più degli altri questo venga regolato alla stessa corrente degli altri, però non sarebbe più un circuito economico, ma molto dispendioso.

Considera che un finale di commutazione per TV diciamo BU508 da 5 A 125W alimenta tramite il trafo EAT il filamento cinescopio che assorbe circa 1,8A il finale verticale circa 2A, la sezione audio circa 2A tutta la sezione alti segnali e anche parte della sezione bassi segnali e non funziona in darlington, non ha fatto il miracolo di aumentare la corrente ai suoi capi, ma riesce a fare tutto ciò perché funziona magnificamente con frequenze elevate(15.625) e viene utilizzato lo spegnimento del finale per avere tensione in uscita.( certo che lavora anche a tensioni maggiori)

Il finale di codesto circuito non differisce di molto dal funzionamento del finale di riga, certo che se in uscita avessi messo un diodo fast di potenza una bobina per il recupero energetico e un condensatore che cedesse l'energia durante lo spegnimento oltre che per filtrare la commutazione sarebbe stata tutt'altra cosa.

Ma il circuitino serve per accendere un carico che richiede "un po di riposo" e perciò l'uscita PWM l'ho lasciata in PWM e non in continua.

Ah dimenticavo, oltre a tutto ciò, preferisco questa configurazione, anche se ne ho proposte varie, perché "a me mi" piace... biggrin.gifwink.gif

Inserita:

Per AndreA:

scusa se insisto ma... morale della favola lo schema che ho inserito partendo dalle tue preziosissime indicazioni è corretto? E soprattutto che transistor pnp si può utilizzare?

Grazie

Ciao

cool.gif

Inserita:

Ciao AndreA,grazie per la risposta. smile.gif

De gustibus dunque..scommetto che sei amante della buona cucina biggrin.gif

Scherzi a parte,con tempismo incredibile mi sono posto la stessa questione in un'altra discussione in questa stessa sezione del forum http://www.plcforum.it/forums2/index.php?showtopic=44845

dove la mia perplessità stava propio sul valore della resistenza in serie alla base del PNP di potenza.

Ora,vista la necessità di pilotare un carico da circa 6 A ed ipotizzando (abbondando) un Hfe 100 per il finale, mi chiedevo se 4,7 kohm non fossero troppi senzasperanza.gif ( parliamo di circa 60ma di Ib necessari ) wink.gif

Ciao.

Inserita:

Per Arrow.

E allora mettiamola da 1500 per difetto e 1800 per eccesso, 1638 valore preciso. biggrin.gifwink.gif

Credevo che avesse bisogno di molto meno per commutare il tip36 tipo 4/5 milliampere,

grazie per la delucidazione wink.gif Nel caso dovresti notare altre incongruenze sarei felice se me le fai notare.

I veri amanti( ma amanti amanti ) della cucina sono Tvservice e Livio ai quali vanno i miei saluti, forse pensavo loro quando ho scritto " a me mi piace"( concedimi la licenza) biggrin.gif

Per Roberto ( ma penso che non ve ne sia bisogno wink.gif )

Volendo usare il PNP come finale, bisogna utilizzare come drive la configurazione a darlington naturalmente usando un transistore di minor potenza e non il TIP35. Se hai optato per la configurazione PNP comunque non preoccuparti "funziona lo stesso" anche con il resistore da 4,7K.

Inserita:

Beh AndreA, riguardo "a me mi piace" credo che ad un artista come te qualche licenza poetica.............

Ah comunque il circuito sembra ottimo e lo proverò anch'io , potrebbe tornare utile in molte applicazioni!!

Ciao a tutti!!

Fulvio Persano
Inserita:

Ciao.

Fino a qualche anno fa, "non si doveva dire"; ma poi, appunto qualche anno fa, non so se proprio l'Accademia dalla Crusca, ha sentenziato che si possono usare indistintamente i due modi di dire :

a me piace e a me mi piace.

Che sollievo............ smile.gif

Livio Migliaresi
Inserita:

offtopic.gif

beh, io preferisco che sia una "licenza", ma, io ho i capelli (molto pochi in verità) bianchi!

Inserita:

Ciao cari colleghi, ringrazio Andrea(Tesla) per il supporto morale e per la fiducia ripostami, di nuovo grazie wink.gif

E ora vorrei far capire a chi potrebbe aver male interpretato che """a me mi piace""" l' avevo scritto come battuta pensando al famoso caffè del mitico Proietti, e per evitare incomprensioni l'avevo scritto tra virgolette.

Certo che non utilizzerei mai questo modo di esprimermi, anche perché farei arrabbiare mio Padre che ora riposa nel mondo dei più, ricordo che quand'ero piccolo era solito dirmi, Andrea si dice --mi piace-- oppure --a me piace-- non si dice nemmeno--ma però-- o dici --ma-- oppure --però--.

"""Ma però qualche volta a me mi piacerebbe usare questa frase""" laugh.gif

Pà non t'arrabbiare ( Dio santo quanto mi manchi) sad.gif

Ciao, ragazzi wink.gif

Elvezio Franco
Inserita:

Forse ora......con piu' virgolette,e' piu' recepibile come battuta.... laugh.gif

  • 4 months later...
Inserita:

Buon anno a tutti, chiedo quale dei 2 circuiti é adatto a pilotare l'ingresso di un inverter grid connect da 250w, vorrei regolare la potenza di uscita variandola con un segnale analogico 0-10v,l'inverter varia la sua potenza in base alla tensione di ingresso a 14V da 20W e a 28V da 250w.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...