Jago Inserito: 25 giugno 2008 Segnala Share Inserito: 25 giugno 2008 Ciao a tutti, vorrei realizzare una "tastiera" elettronica che abbia le seguenti caratteristiche:1) Non consenta selezioni multiple2) Possa, in uscita pilotare dei piccoli relè3) Che possibilmente rimanga attivo l'ultimo stato durante una nuova accensione della stessa.Ho trovato su una vecchia rivista uno schema di cui ho rifatto il disegnohttp://web.tiscali.it/typeandtype/Tastiera.pdfPotrebbe fare al caso mio? Non me ne intendo molto di logiche, ma ho il timore che ogni volta si attivi rimane alto lo stato del primo ingresso, ma è solo una sensazione.Alle uscite quanto avrò, e potrei pilotare dei piccoli relè?Un'ulteriore sviluppo dello stesso vorrei sostituire i pulsanti con dei fotodiodi con relativo diodo IR che conduca una volta che il livello di luce riflessa supera una certa soglia "tipo touch screen" attraverso un vetro fumè molto scuro.Lo so, è ambizioso, ma sono fiducioso.Grazie mille Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrow Inserita: 25 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2008 CiaoIl 4028 è un decoder da binario a decimale con 4 ingressi e 10 uscite,significa che a ciascuna combinazione binaria limitata da zero a nove di segnali in ingresso A0-A3 (10 combinazioni compreso tutto a zero) si alza una sola uscita Q0-Q9.Magari ti consiglio di consultare la tabella di verità (Truth Table) dai datasheet. Sembrerebbe che all'accensione del circuito il led D1 sia acceso.Premendo singolarmente i tasti da 2 a 5 si accendono singolarmente i led da D2 a D5 mantenendo in memoria l'ultimo tasto premuto,mentre col tasto S1 o premendo contemporaneamente più tasti ,tutti i led sono spenti..Se intendi collegare dei relè su X1 (connettore ?) la corrente in uscita dell'IC sarebbe scarsa ,meglio mettere un transistorino per relè.Ah..mi lascia perplesso la R1 :270ohm mi sembrano pochini ..metterei 820-1K...se fa al caso tuo ? .. Booh! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 25 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2008 Si R1 deve essere almeno 470 ohm.............. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 25 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 25 giugno 2008 Grazie per i consigli, provvedo a modificare lo schema e ad aggiornarlo con i relè. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 26 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 Ciao, ho aggiornato il disegno interpretando i consigli di ArrowIntendevi una cosa così?http://web.tiscali.it/typeandtype/Tastiera2vers.pdfGrazie per l'aiuto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrow Inserita: 26 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 Ciao...direi che va bene.. considerando una decina di mA richiesti dal singolo relè , potrei azzardare a consigliarti di aumentare il valore delle resistenze di base R6->R10 a 10Kohm per caricare meno il 4028.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 26 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 OK, grazie, non ho sbagliato di molto (considerando che sono un grafico pubblicitario) e i vostri consigli sono sempre molto rassicuranti.Ora c'è la parte più difficile, ma credo che solo esperienze empiriche potranno dare le risposte.Cerco di trasformare il normale contatto temporaneo dello switch con dei fotodiodi IR.Ho disegnato il principio che intenderei seguirehttp://web.tiscali.it/typeandtype/principio.pdfIl funzionamento dovrebbe sfruttare la superficie rosa/bianca del polpastrello per riflettere una sufficiente dose di IR e consentire al fotodiodo di condurre. Vi sembra folle?In rete ho trovato qualcosina che non si discosta dalla mia idea, ma utilizza un principio di onde modulate del led per scongiurare interferenze esterne (più simile ad un sensore di prossimità), ma il vetro fumè e il contatto fisico con la superfice di vetro esterna dovrebbe consentirmi, giocando con l'isteresi (si dice così?), di raggiungere lo scopo con un minimo di componenti. Pensavo ad un 555 da trigger al limite.Ditemi che non sono matto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simons Inserita: 26 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 l'idea non è male davvero!! assicurati che i led IR e il fotodiodo siano isolati da qualsiasi fonte luminosa.. poi mi sa che dovrai farli un po' distanti tra loro per evitare che il dito appoggiato faccia condurre anche gli altri diodi..jago cosa usi per disegnare gli schemi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 26 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 Ciao Simone, intanto grazie per non avermi dato del matto.Gli schemi li disegno con Eagle (versione freeware per MacOSX), che trovo piuttosto intuitivo (e te lo dice uno che l'elettronica la pratica per passione, chissà per voi!) e poi mi aiuterà a fare lo sbroglio e la stampa del master per l'incisione.Le coppie di LED saranno distanti circa 2 cm fra loro e commuteranno i 4 ingressi + accensione e standby del mio nuovo ampli che ho in cantiere.Vorrei che l'aspetto fosse molto accattivante; già me lo vedo, tutto in vetro nero con la manopola del ALPS volume cromata sulla destra.All'accensione, dei LED gialli annegati nel MEDIUM DENSITY illumineranno i testi (AUX - CD - TAPE - PHONO "solo se trovo un pre RIAA") realizzati su pellicola fotolitografica in negativo posta tra vetro e legno in cui sono trasparenti solo testi e aree del contatto IR (sono grafico e mi risulta abbastanza facile, è finalmente il mio mestiere).Dulcis in fundo anche un display doppio a 7 segmenti giallo che indica un valore numerico al volume: ma ci devo ancora studiare, ma i sogni sono progetti e i progetti sono soddisfazioni! A volte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simons Inserita: 26 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 per il progetto del pre RIAA questo è un valido sito pieno di progetti e questo è quello che fa al caso tuo:http://sound.westhost.com/project06.htm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrow Inserita: 26 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 Ciao.Dunque ,circa la tua idea,ti consiglierei vivamente di usare degli "accoppiatori a riflessione" che racchiudono in un unico modulo il diodo trasmett. e transistor ricevitore GIA' CALIBRATI per una distanza di qualche millimetro e schermati dalla luce solare. Distrelect ne ha qualcuno a catalogo come il CNY70 o l'SFH 9201; costo:intorno all'euro.Questo tanto per incominciare... , poi potresti provare a collegaredirettamente(con la giusta polarità) il transistor ricevitore al posto dei contatti della tastiera ed alimentare il fotodiodo con una resistenza provando a variarne il valore da un minimo ad un massimo e vedere cosa succede. Cosa volere di più dalla vita? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 26 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 Ottimo e abbondante.Ho cercato su RS (ho la sede a due passi da casa, mi viene comodo) i sensori già calibrati di cui mi parlavi. Ne ho identificato uno SG-2BC, molto compatto, facile da piazzare e soprattutto cilindrico (un foro da 4mm è più semplice di un buco quadrato!!!!).5 pezzi sono intorno ai 7 eurini + iva. Poco considerato lo sbattimento risparmiato dei doppi led.Il mio circuito è alimentato a 12 V, quindi se non ho capito male il LED dovrà avere un resistore da +o- 1K2 a massa e il collettore e l'emettitore andranno a sostituire i contatti dello switch.Ho scaricato il data sheet del SG-2BC, ma non so leggerlo, è in inglese e la mia elettronica teorica fa schifo.Come faccio a sapere a quanti volt e mA il LED opera adeguatamente per dimensionare la resistenza?Quali dati devo leggere: Reverse voltage? Forward current? Scusate, ma per me non è proprio arabo, ma un bel dialetto stretto!!!Non si finisce mai di imparare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrow Inserita: 26 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 ...CHE CU.. !, ehm stavamo dicendo.. se non è zuppa è pan bagnato ,credo vadano bene...considerando che ciascun led emett. si "prende" 1,2V (la Forward voltage VF) ,se li colleghi in serie fanno circa 6V.Quindi 12-6=6 V sulla resistenza (una sola) .Ora considerando che la corrente massima supportata è 50mA (Forward current IF),e volendo spaziare da (la butto lì) un min. di 4 a diciamo un max di 30 mA,avremo una resistenza che parte da Rx=6/0.004=1500ohm , fino a Rx=6/0.03=200 (220) ohm.. ..mm.. però guardando bene il datasheet ho notato che la massima sensibilità (focale) è a circa 1 mm di distanza (Y) e ho paura che..il vetro possa dare fastidio..forse meglio prima provarne uno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simons Inserita: 26 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 potresti fare un foro in corrispondenza del sensore ed eliminare il vetro in quel punto così la focale sarà giusta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 26 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 Hai ragione Arrow, 1 mm non è molto anche perchè in commercio non ve ne sono scuri sotto i 3 mm. Purtroppo solo con prove empiriche riuscirò a trovare il giusto compromesso fra lunghezza focale / riflessione / disturbi.Prova, prova, prova, prova, prova, prova come nel famoso film.Chiaro il discorso sui LED, sei stato chiaro.Non resta che aquistarne alcuni e provarli. Certo che rotondi erano più comodi.Per Simons: non ho capito cosa intendi col forare... il vetro non si tocca altrimenti finisce lo scopo e poi fori sul vetro sono la bestia nera di tutti (vetrai compresi).PS. Per chi ha seguito lo sviluppo del mio T-amp con l'antibump ho solo buone notizie. Funziona perfettamente sia l'ampli che la protezione/casse. E il case è venuto proprio bene. Grazie per i consigli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simons Inserita: 26 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 26 giugno 2008 Jago+26/06/2008, 19:09--> (Jago @ 26/06/2008, 19:09) capito.. quello che volevo dire non è fattibile allora per l'ampli: posta qualche foto del case! anche interne così vediamo il bel lavoro!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 27 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 27 giugno 2008 Ciao a tutti, vi posto alcune foto del mio ampli da vari punti di vista. Spero possa essere da stimolo per qualcuno, io mi sono proprio divertito... e poi suona anche bene ed è costato relativamente poco.http://web.tiscali.it/typeandtype/DSC_0044.jpghttp://web.tiscali.it/typeandtype/DSC_0048.jpghttp://web.tiscali.it/typeandtype/DSC_0054.jpghttp://web.tiscali.it/typeandtype/DSC_0055.jpghttp://web.tiscali.it/typeandtype/DSC_0057.jpgbye, ora mi impegno a questo nuovo progetto.STEP:1) trovare vetro scuro adatto (tipo vetri oscurati automobili)2) Costruire circuito prototipo tastiera elettronica 3) Acquistare qualche fotorivelatore4) Fare test su testInsomma un bel po' da fare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simons Inserita: 27 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2008 ma l'amplificatore cosa usa come finali? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 27 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2008 e' un finale in classe D, se non ricordo male, è un po' tipo il T-Amp.........il grande vantaggio sta nel rendimento elevato e quindi minima dissipazione dela calore..............e non suonano come gli ampli comuni..........forse un po' limitati sulle alte frequenze, un po' freddi e non propio definiti, ma per un ascoltatore comune....... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrow Inserita: 27 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2008 Ciao. Mi sono permesso di dare un'occhiata al catalogo Rs..Se non dovesse andare bene quello cilindrico,potrebbe interessare il modello SFH 9240 OSRAM che oltre ad essere dotato di una circuiteria interna più "raffinata" ,sembrerebbe in grado di focalizzare a distanze maggiori (dal datasheet ,grafico Threshold current vs distance,pare essere funzione della corrente IF ,con tanto di isteresi) Cierto è un smd ma..che dici,potrebbe stare male un pcb a vista con sensori e led smd dietro al tuo vetro fumè?Tra l'altro eviteresti di fare la placcha forata.. Ah,potresti anche estendere il pcb al potenziometro e.. anzichè usare i display(per quella tua idea),mettere n led smd in cerchio stile contagiri auto ..ma questo più che tecnico è un discorso soggettivo.. Ah,a proposito, sappi che il componente in questione oltre a necessitare di una alimentazione (12V), dovrà essere inserito nel circuito "tastierino" in maniera un pò meno semplice per la presenza di un resistenza di collettore interna da 10k.. In sostanza basterà invertire il sagnale magari con un buffer invertente.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simons Inserita: 27 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2008 Jago ma cosa ci fa la presa USB nel retro dell'ampli? oppure non è una presa USB? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano830_1 Inserita: 27 giugno 2008 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2008 si me lo sono chiesto anche io... secondo me la usa per collegarci l'ipod così lo può ascoltare con l'ampli e in simultanea caricarci la batteria... è solo una idea... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jago Inserita: 27 giugno 2008 Autore Segnala Share Inserita: 27 giugno 2008 Esatto, la presa USB non serve altro che alimentare il Docks con telecomando che accoglie l'Ipod (quando c'è) per poterlo ricaricare durante l'ascolto (le batterie si spermono come limoni). Era solo per praticità.Il finale è un T-amp in classe D e per quanto mistrattato fa egregiamente il suo lavoro; tutto sta a trovare le casse più adatte, in dissipazione scalda quanto costa! Poco.Infondo se la sorgente è un player CD o peggio L'Ipod con MP3 che senso ha cercare il suono di un valvolare da 3000 euro (per un Thorens forse ne avrebbe). Non trovate? E poi va a gusto, a me piace e ho scoperto suoni e finezze (soprattutto nelle percussioni) in CD che erano anni che ascoltavo sul mio impianto Yamaha e di cui non mi ero mai accorto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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