Vai al contenuto
PLC Forum


Convert 220V to 125V


MusicIsLife

Messaggi consigliati

Ciao ragazzi.

Come dice il titolo della discussione, come è possibile convertire la tensione di rete nazionale in tensione di rete statunitense (credo)?

Passare dai 220V ai 125V insomma.

La corrente che devo assorbire dalla rete è comunque minima (si parlerebbe di qualche milliampere).

Perchè ho a casa dei trasformatori nuovi che vanno a 125V e non so come alimentarli.

Esiste un circuito semplice, magari utilizzando un sono diodo? Avevo sentito che si poteva eliminare mezza semionda (quella negativa ad esempio) in moto da ottenere circa metà della tensione di alimentazione da rete. Possibile?

Altre soluzioni? Grazie a tutti in anticipo.

Modificato: da MusicIsLife
Link al commento
Condividi su altri siti


Simons+20/09/2008, 13:40--> (Simons @ 20/09/2008, 13:40)

Non ne ho in casa :|

Non volevo andare a comprarlo apposta, anche perchè vorrei rendere il circuito piccolo. Se uso 2 trasformatori 220-->125 125-->12 occupo un sacco di basetta per nulla.

Link al commento
Condividi su altri siti

credo sia l'unica soluzione più immediata... specie se hai bisogno di pochi milliampere, tanto vale che metti i 2 trasformatori in uno scatolotto unico.. tipo quello dei cellulari ma un po' più grosso.. secondo me è la meglio

Link al commento
Condividi su altri siti

Il trasformatore che ho io è un trasformatore da basetta. Non è un trasformatore che si può fissare in una scatola senza la basetta poichè bisogna saldarci i piedini sulla basetta e poi tirare i fili o le piste di alimentazione.

Se la rete mi da una tensione Vp=220Vpp, usando un rettificatore a singola semionda (diodo collegato in serie alla rete) dovrei avere in uscita da essa una semionda che va da 0V a +Vp/2V (teoricamente). Poi se anche al trasformatore arriva un' onda di quel tipo, essendo di tipo induttivo, teoricamente viene livellato il segnale che arriva, rendendolo più morbido tipo sinusoide.

Giusto?

Consigli?

Simons, lo so, sono ostinato biggrin.gif Ma vorrei evitare la soluzione dei due trasformatori. Se proprio non ci sono alternative userò quella.

Modificato: da MusicIsLife
Link al commento
Condividi su altri siti

ti sfugge un particolare: il primario è rame avvolto, cioè un filo che va da un capo all'altro e quindi se metti una tensione alternata (media uguale zero) tutto bene: per Fourier la componente continua che verrebbe messa in corto dal rame è nulla, ma se metti il diodo in serie le cose cambiano e la Vmedia ti manderebbe in fumo il primario che la cortocircuita..... non puoi neanche mettere un condensatore in serie (per annullare la continua) perchè farebbe effetto clamp (nel diodo passa la corrente che carica il condensatore, ma questo non si scarica da nessuna parte e prenderebbe il valore di picco della tensione portando il diodo a rimanere sempre aperto.....).

La luna consiglia:

metti due trasformatori americani IDENTICI da 125V con il primario in serie e il secondario in parallelo (occhio alle polarità dell'alternata!!!!) e campa felice....

P.S.

in casi particolari esiste una scappatoia, ma mi devi descrivere COSA vuoi fare con questi trasformatori e le tensioni e le correnti in gioco..... faccesapè!

Modificato: da ludo69
Link al commento
Condividi su altri siti

clap.gif Questa è l'idea più sensata! Due trasformatori con tensioni primarie e secondarie identiche e potenza identica................

Altrimenti puoi provare con un condensatore in serie al trasformatore, ma penso che verrebbe una "porcata"..........................

Se propio non vuoi prendere un trasformatore puoi prendere un autotrasformatore che costa meno , pesa meno , ingombra meno.....................

Ciao!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao.

Dato che devi mettere per forza un altro trasformatore, non vedo perchè bisogna perforza metterne un'altro da 125v con il primario in serie all'altro.

Tanto vale usare un trasformatore in discesa 230/125v.

Penso anche che gli verrebbe difficile trovare un altro trasformatore 125/?v con le stesse caratteristiche di quello che già ha.

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si era detto che il problema fosse di come (ri)usare VARI (uguali?) trasformatori americani senza passare per il proprio spacciatore di componenti elettronici di fiducia...

comunque esistono piccole applicazioni di alimentatori "shunt" con cui si può utilizzare un solo trasf da 125V.... aspetto che mi si postino i dati reali del problema!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao.

Hai ragione, avevo tralasciato questo passaggio.

Se ha altri trasformatori con le stesse caratteristiche può fare di tutto.

Raddoppiare la tensione in uscita mettendo i secondari in serie, aumentare la corrente mettendoli in parallelo e fare un sistema con presa centrale.

Deve prestare attenzione a mettere in fase i due secondari.

Ciao.

Link al commento
Condividi su altri siti

Io sarei più restrittivo: avendo ogni primario un SUO nucleo (non in comune con l'altro...) l'unica cosa che garantisce la STESSA tensione sui primari (110V) è che ci sia la STESSA tensione sui secondari, ergo io metterei i secondari UNICAMENTE in parallelo, all'inizio attraverso una resistenza di elevato valore (non dissipare più di 1/5W) verificando con un tester che ci sia ai capi del resistore una tensione trascurabile (e non il doppio della V del secondario..), se si verifica l'inciso tra parentesi allora invertire le polarità o di un primario o di un secondario e ripetere il test.

A test passato la resistenza si escluderà cortocircuitandola.

Io farei così.

Link al commento
Condividi su altri siti

Vi fornisco i dati necessari (spero).

Devo alimentare un preamplificatore costuito da un integrato TL084; di conseguenza esso sarebbe l' unico dispositivo attivo che assorbirebbe corrente. Quindi l' unico assorbimento sarebbe quello dell' integrato e, se mai, di un eventuale diodo led classico (rosso o verde).

Ovviamente devo alimentare l' intergrato in tensione duale.

Qui in casa ho 2 (forse 3) trasformatori aventi tensione del primario 125V e tensione del secondario 12V ad avvolgimento singolo. Pensavo quindi di utilizzare un solo trasformatore e alimentarlo a 125V per ottenerne 12 sul secondario; a questo punto avrei messo un diodo in serie ad un capo del secondario collegato con un condensatore con il + sul cadoto di questo diodo. L' altro capo del condensatore va collegato al secondo capo dell' avvolgimento. Poi in questo punto va collegato il + del secondo condensatore e in serie al - del condensatore stesso va collegato l' anodo del secondo diodo, mentre il catodo dello stesso va a chiudersi sul primo capo dell' avvolgimento del secondario.

A questo punto otterrei da un secondario di 12V una tensione duale di circa +16,5V e -16,5V.

Modificato: da MusicIsLife
Link al commento
Condividi su altri siti

ludo69+20/09/2008, 20:28--> (ludo69 @ 20/09/2008, 20:28)

Guarda. Se serve ho visto che ho pure un trasformatore 125V - 15V sul secondario. Però non so se ne ho 2 o solamente 1.

Non ricordo sinceramente quanto sia la tensione minima di alimentazione di quell' integrato.

Link al commento
Condividi su altri siti

devi considerare anche le tensioni che ti servono in uscita dall'integrato.....

comunque con il 15Vac riesco con un solo trasf a tirarti fuori +/- 10V stabilizzati, se servono pochi mA.

Mi serve sapere se 10V duale va bene e la minima e massima corrente di alimentazione del circuito

Link al commento
Condividi su altri siti

ludo69+20/09/2008, 20:35--> (ludo69 @ 20/09/2008, 20:35)

L' operazionale credo assorba circa 12-15mA a ramo massimi. Quindi in totale saranno 30mA max credo. Non ne sono certo perchè non ho potuto verificare realmente l' assorbimento, ma credo di essere anche stato abbondante nell' indicarti la corrente massima che dovrei avere.

Una duale di 10V potrebbe andar bene credo. In uscita avrei valori bassi di tensione (tipo forse centinaia di mVolt) dato che poi il segnale va in un amplificatore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Se non mettessi gli zener cosa otterrei come tensione?

Mi servono solo per avere i +/-10V?

Perchè anche se non è stabilizzata la tensione non fa nulla. Basta che non sia superiore ai +/-18V. Vorrei cercare di usare meno componenti possibili.

Modificato: da MusicIsLife
Link al commento
Condividi su altri siti

errata corrige: usa un trasformatore che nominalmente tira fuori 12V, metti zener da 15V.

In queste condizioni il trasf (armoniche a parte) lavora a tensione nominale e gli zener assicurano giusto ciò, mentre la capacità sul primario serve a fare la caduta.

ipotesi di dimensionamento:

zener da 1..1,5W 15V

scegliamo di dissipare per zener 1/2w -> una quarantina di mA, 80 per somma dei due rami sul secondario...

il trasf 125V -> 12V trasforma la tensione e la corrente di un fattore di circa 10, quindi sul primario avrai una corrente di circa 8mA.

Quale impedenza con 8 mA cade di 105V?(230-125) -> 13125 Ohm.

a quel numero sottrai la resistenza che leggi con il tester sul primario del solo trasformatore e sottrai 10 volte la resistenza che leggi dal secondario, ciò che rimane.... IPOTESI: 10K

C=1/(2 pigreco F Xc)

credo che 0,33 microF 400V potrebbe andare bene, sbaglio?

se ti serve un pò più di corrente puoi mettere uno 0,47 microF.

la resistenza in parallelo al condensatore serve solo a scaricarlo quando stacchi la spina (così non senti la corrente quando tocchi la spina!) e va bene da 220K...470K

sfizia questa soluzione?

Modificato: da ludo69
Link al commento
Condividi su altri siti

Mmmmm... Se funziona sembra molto interessante.

Ma se non inserisco gli zener nel circuito ottengo ai capi dei condensatori di livellamento una tensione circa (12*1.42-0.7)V o mi sbaglio?

Perchè se potessi evitare di inserire gli zener sarebbe meglio per me.

Il condensatore sul primario è polarizzato o no?

Link al commento
Condividi su altri siti

il condensatore sul primario è non polarizzato (un poliestere...) e gli zener SERVONO perchè evitano che si alzi la tensione sul trasf. portandolo ben oltre le tensioni nominali sia sul primario che sul secondario.

Per una ragione di contenuto d'ampiezza delle armoniche dell'onda quadra che... bè insomma consiglio di mettere dei zener da 12V!!!!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Questa era la soluzione che intendevo per:

Probabilmente può funzionare , visto il carico irrisorio e di certo vale la pena di fare una prova....................

Il condensatore va scelto sperimentalmente , il valore intorno a 0.33 - 0.47 uF potrebbe essere giusto..........è bene che sia da 630V per sicurezza.........inoltre metti un fusible di valore adeguato sul primario....................

Ciò che mi preoccupa è il comportamento dell'intero circuito visto che il condensatore è una reattanza capacitiva mentre il trasformatore tende all'induttiva..........è una soluzione molto empirica............ma potrebbe funzionare.........

Vorrei comunque fare i complimenti a Ludo69 che seppur un nuovo utente, sta seguendo attentamente il Forum.................

Link al commento
Condividi su altri siti

Perfetto. Per cui il condensatore a sx del primario è da 0,47uF - 630V e la resistenza in parallelo al condensatore stesso la metto da 220K - 1/4W, ok?

Cosa intendi tesla con "Ciò che mi preoccupa è il comportamento dell'intero circuito visto che il condensatore è una reattanza capacitiva mentre il trasformatore tende all'induttiva"? Nel caso peggiore cosa potrebbe accadere?

Modificato: da MusicIsLife
Link al commento
Condividi su altri siti

Le resistenze connesse alla rete del 220V è bene che siano da 1/2W o meglio 1W ,anche se la potenza da dissipare è minima, resistenze di potenza minore al 1/2 watt non sono adatte a essere montate a tensioni superiori al centinaio di volt...........................è un consiglio pratico.............

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...