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Alimentatore stabilizzato a discreti - AUTOOSCILLAZIONE?


Messaggi consigliati

Inserito:

salve, sto facendo qualche esperimento con gli alimentatori stabilizzati, ho realizzato vari circuiti, configurazioni classiche, dal piu semplice via via salendo verso configurazioni più complesse.

Adesso sto sperimentando un classico circuito formato da un differenziale a bjt (bc337) che confronta la tensione di uscita con il riferimento di tensione creato da uno zener pilotato da un generatore a corrente costante.

Un darlington formato da un tip31 ed un 2n3055 gestisce la potenza, la base del tip31 è pilotata da un generatore a corrente costante da un lato ed un collegamento verso il differenziale dall'altro... spero si capisca, è una configurazione molto classica.

Il circuito funziona bene stabilizzando e livellando perfettamente la tensione anche con 2-3A di carico e 5-6V di ripple in ingresso.

Il problema sta nel fatto che attaccando l'oscilloscopio si vede una tensione alternata di 5-10 mV (varia, un pò c'è un pò no...) a circa 1,6 Mhz di frequenza.

Ho provato a mettere dei condensatori al poliestere di vari valori (1,5nf/10nF/33nF/47nF/100nF/220nF) tra la base del differenziale lato uscita e massa, o verso positivo, o tra base ed emitter o tra base e colettore... ma non cambia nulla, cambia solo la forma d'onda, la frequenza, in alcuni casi addirittura salta fuori un'oscillazione piu marcata, di 30-40 mV...

Come potrei risolvere?

Grazie.


Inserita:

Adesso insorge un'altra cosa strana che prima non si verificava, nel senso che fino a 10 minuti fà la cosa era ininfluente, adesso invece se inserisco un condensatore poliestere da 3,3 uF in parallelo al carico scatta un'oscillazione da 25 khz con un'ampiezza picco-picco di circa 2v!

E' possibile dipenda dal fatto che il carico che uso è formato da una batteria di resistenze ceramiche a filo, 20 elementi da 1,5Ohm serie-parallelo x ottenere 7,5ohm totali? Essendo a filo sono induttive, possibile che risuonino a 25 khz col condensatore?

Se metto un elettrolitico da 470 uF all'uscita scompare tutto. Ma è corretto mettere grosse capacità in uscita ad uno stabilizzatore?

Inserita:

Hai scoperto come funziona un oscillatore.

E' normale che se in un circuito amplificatore reazionato, quale è un alimentatore stabilizzato, il segnale di retroazione rientra in fase il circuito oscilli.

Hai notato che variando la capacità in parallelo all'uscita l'oscillazione riprende o si smorza. Questo è dovuto alla variazione di fase introdotta dalla capacità.

Il dato principale è che il tuo circuito non è intrinsecamente stabile. Così a naso, senza conoscerecircuito e dimensionamento, si possono ipotizzare due cause principali: guadagno di amglia troppo elevato e layout circuitale non corretto.

Inserita:

Grazie dell'intervento, se ti va di dargli uno sguardo...

L'amplificazione d'anello del differenziale come la calcolo?

[FIDOCAD]

MC 85 25 1 0 080

MC 70 55 0 0 310

MC 70 40 3 0 230

LI 10 5 135 5

LI 85 5 85 25

LI 85 25 70 25

LI 85 35 85 45

LI 70 40 70 85

MC 70 85 1 0 080

LI 70 95 70 140

MC 145 20 3 0 300

MC 120 40 3 0 300

LI 110 5 110 25

LI 130 25 145 25

LI 145 25 145 20

MC 250 90 0 0 300

MC 330 90 0 1 300

LI 265 100 265 115

LI 265 115 315 115

LI 315 115 315 100

MC 290 130 1 0 080

LI 290 115 290 130

LI 265 5 265 80

MC 220 55 0 0 290

MC 235 25 1 0 080

MC 220 40 3 0 230

LI 235 5 235 25

LI 235 25 220 25

LI 235 35 235 45

LI 220 40 220 55

MC 220 115 1 0 080

LI 220 55 220 115

LI 10 200 275 200

LI 155 5 455 5

LI 275 200 455 200

LI 70 140 70 200

LI 220 125 220 205

LI 290 140 290 200

MC 220 205 0 0 045

LI 315 75 85 75

LI 85 75 85 70

LI 85 65 85 70

LI 315 75 315 85

LI 120 40 120 75

MC 235 115 3 0 230

LI 235 65 235 100

LI 235 115 235 200

LI 250 90 235 90

MC 395 95 3 0 100

MC 395 20 1 0 080

MC 395 145 1 0 080

LI 395 5 395 20

LI 395 30 395 85

LI 395 95 395 145

LI 395 155 395 200

LI 330 90 390 90

MC 335 75 0 0 170

LI 315 75 335 75

LI 345 75 360 75

LI 360 75 360 90

TY 160 15 5 3 0 0 0 * 2n3055

TY 135 30 5 3 0 0 0 * tip31

TY 95 55 5 3 0 0 0 * bc327

TY 270 90 5 3 0 0 0 * bc337

TY 300 90 5 3 0 0 0 * bc337

TY 240 55 5 3 0 0 0 * bc327

TY 50 30 5 3 0 0 0 * 3,1V

TY 195 30 5 3 0 0 0 * 5,1V

TY 240 115 5 3 0 0 0 * 4,7V

TY 80 95 5 3 0 0 0 * 2,7K

TY 90 40 5 3 0 0 0 * 2,2k

TY 240 30 5 3 0 0 0 * 820

TY 205 130 5 3 0 0 0 * 1,2k

TY 300 140 5 3 0 0 0 * 220

TY 345 65 5 3 0 0 0 * 100nF

TY 405 25 5 3 0 0 0 * 220

TY 415 150 5 3 0 0 0 * 220

TY 410 90 5 3 0 0 0 * 1k

MC 255 25 0 0 180

MC 100 25 0 0 180

MC 225 100 0 0 180

MC 435 80 0 0 180

LI 85 20 100 20

LI 100 20 100 25

LI 100 35 85 35

LI 235 25 255 25

LI 255 35 255 40

LI 255 40 235 40

LI 235 90 225 90

LI 225 90 225 100

LI 225 110 225 120

LI 225 120 235 120

LI 435 5 435 80

LI 435 90 435 200

TY 445 85 5 3 0 0 0 * 470uF

TY 275 30 5 3 0 0 0 * 47uF

TY 200 105 5 3 0 0 0 * 47uF

TY 110 35 5 3 0 0 0 * 47uF

Inserita:

Ciao Aretusa.

Il circuito da te proposto è un classico alimentatore per TV datati (B.N.) fatto bene ma trapassato.

Non è idoneo ad essere usato come alimentatore variabile perche manca la protezione dai corti circuiti dal sovraccarico e la scelta della corrente di uscita.

Come alimentatore interno per apparecchiature di vario tipo potrebbe andare bene, dico potrebbe perchè già da molti anni si utilizzano alimentazioni a commutazione a risparmio energetico ( vedi V*I ).

E come dice il Maestro Livio Orsini, una circuitazione reazionata oscilla, e per ottenere la stabilizzazione il circuito deve essere reazionato, altrimenti no reazione no stabilizzazione. ( e no oscillazione).

Un'ultima cosa: troppi zener...marò...anche se non fosse reazionato l'alimentatore proposto comunque sarebbe un oscillatore ( generatore di rumore).

Anche se l'obsoleto 2N3055 dissipa, mi sembra di ricordare 100W con una Ic di 15A, penso che non si potranno prelevare più di 2,5/3A da questa circuitazione.

Però mi piace... wink.gif

Inserita:

Grazie per il tuo intervento Andrea smile.gif

Beh sto facendo un pò di sperimentazione, ognitanto rispolvero le mie conoscenze teoriche di base e cerco di imparare come funzionano nella pratica... il più delle volte accorgendomi che non vanno molto a braccetto! laugh.gif

Dici troppi zener... beh nel primo generatore a corrente costante ci vuole, l'altro del riferimento ci vuole, potrei eliminare il generatore a corrente costante che pilota lo zener della tensione di riferimento, e pensare che credevo di avere fatto una figata con quello li tongue.gif

Potrei migliorare ancora sostituendo lo zener del riferimento con un generatore di tensione di riferimento integrato che ne dici?

Riguardo la protezione contro i cortocircuiti poi penserò anche a quello, adesso volevo capire bene come funziona tutto il discorso.

Anche la scelta dei componenti, appena avrò chiare un pò di cose passerò ad un prototipo magari più performante.

Lo scopo di tutto non è la semplice costruzione di un alimentatore, potrei farlo piu facilmente con un lm317 e qualche BJT esterno per aumentare la corrente, ma vorrei capire meglio la circuitazione a discreti.

Probabilmente sono circuitazioni obsolete, però vedere che la tensione è piu stabile che sull'alimentatore da banco che già possiedo è una bella soddisfazione! Devo solo cercare di risolvere l'insorgere di oscillazioni, che al momento ho ridotto al minimo, solo mi chiedevo se c'era una via più raffinata di quella da me adottata... in questo momento con un poliestere da 100 nF tra base e colettore sul differenziale ed un elettrolitico da 470 uF in parallelo all'uscita c'è una oscillazione di 5 mV costante indipendentemente dal carico... l'alimentatore da banco mitek si comporta con una oscillazione simile, ma di 15 mV.... dovrei ritenermi soddisfatto o comunque c'è qualcosa che non va?

Inserita:

Ho eliminato il generatore a corrente costante che alimentava lo zener di riferimento... è sparito tutto.

Credevo che alimentare a corrente costante lo zener fosse una furbata, mi aspettavo una tensione di riferimento più stabile e pulita invece peggiorava la situazione! Con una semplice stupidissima resistenza non ho più quella lieve oscillazione, solo un pò di rumore inevitabile (saranno 3-4 mV) e per giunta la tensione è ancor più stabilizzata...

Grazie a tutti

Inserita: (modificato)

Scusa mai io dall'elenco dei componenti non so risalire allo scema. QUindi un paio di domande. Hai messo una capacità da circa 10nF ceramica, ed un'altra da circa 100uF elettrolitica, in parallelo allo zener? Con queste due capacità, e refori corti, si ammazzano disturbi e rumore ai capi delli zener.

La corrente di polarizzazione dello zener va scelta per farlo lavorare nella zona di minima resistenza differenziale ed a più basso rumore. Come scrive giustamente l'amico Andreà (sempre troppo buono nei miei confronti) lo zener è un magnifico generatore di rumore bianco. Si può anche alimentare a corrente costante, a patto di scegliere opportunamente il punto di lavoro (corrente).

Tieni presente che le maggiori variazioni di corrente son procurate, oltre che dal variare della tensione di alimentazione, dalla corrente assorbita dal carico dello zener, nel tuo caso la Ie. Per mnimizzarne gli effetti si fa un rapporto 1/10 di corrente: 1 mA nel carico e 10 mA di polarizzazione (come esempio).

Da ultimo, prova a mettere e togliere il carico dall'alimentatore. Se non è stabile può anche mettersi ad oscillare. Se disponi di un oscilloscopio osserva il transitorio e verifica le eventuali oscillazioni smorzate, ne puoi ricavare il fattore di smorzamento dell'intero sistema e risalire alla stabilità

Modificato: da Livio Orsini
Inserita: (modificato)

Ciao a tutti , un grosso saluto ad AndreA che era da tempo che non lo sentivo , e ovviamente anche al grande Livio.

Ho postato lo schema dell'amico aretusa . Ho dovuto inserire tutti i nodi poichè .......qualcuno se li è dimenticati! spero di averli messi tutti e al posto giusto.....ho dovuto immaginarmi lo schema rolleyes.gif .........comunque eccolo!

user posted image

P.S. idimensionando si è perso il simbolo di massa in basso!!

P.S.S. Se vuoi ho degli schemi di NE su alimentatori posso cercarne uno adatto e postarlo . Ovviamente tempo permettendo laugh.gif

Modificato: da tesla88
Inserita:

Grazie Tesla!

Poffarre quanta roba equanti zener!

Tra l'altro a parer mio, se proprio si vuol buttare generatori di corrente a gogo, meglio alimentare gli emitter del differenziale a corrente costante, piuttosto che il colletore.

Inserita:

Scusate ma non so come inserire le immagini, lo schema che avevo postato era in fidocad e per chi ha fidocad basta fare un copiaincolla.

Grazie ad Andrea per aver allegato l'immagine.

Allora, ho fatto un pò di prove e dopo le risposte avute qui ho eliminato il generatore a corrente costante che alimentava lo zener del riferimento. Lasciando la sola resistenza da 820 ohm la situazione era già migliorata... non so, forse il generatore a corrente costante generava altro rumore?

Comunque, volendo vedere se ed in che misura il rumore sullo zener dipenda dalla corrente di polarizzazione successivamente ho apportato un'altra modifica, la resistenza da 820 ohm l'ho aumentata di valore, fino a raggiungere 8,2k.

So che la polarizzazione non è corretta in questa maniera, ed infatti benchè lo zener sia da 4,7V la tensione ai suoi capi varia da 3,5 a 4,7V circa in funzione della tensione regolata in uscita.

Il punto è che ho verificato che in questa condizione il rumore in uscita è più basso... inoltre la stabilizzazione sembra essere migliore, prima passando da vuoto a pieno carico scendeva di 30-40 mV, adesso scende di soli 10 mV.

Però ci devo giocare ancora un pò tongue.gif

Voglio cercare di polarizzare lo zener come va fatto risalendo ed eliminando la causa di quel rumore che salta fuori.

Nello schema ho sbagliato a scrivere un valore, il condensatore in parallelo allo zener è un 1000 uF 10V ed ora in parallelo avevo messo un poliestere 150 nF, serve proprio ceramico o va bene così? L'elettrolitico ci va proprio da 100 uF o più ce n'è meglio è? Questi condensatori sono attaccati allo zener comunque.

Per ultimo, quindi potrei provare a mettere un generatore a corrente costante a polarizzare il differenziale... non ci avevo pensato biggrin.gif

comunque il generatore a corrente costante all'inizio dello schema l'ho preso da un testo sugli stabilizzatori a discreti, dove viene definito "preregolatore", e fa un ottimo lavoro! Prima c'era una resistenza al suo posto e la stabilizzazione era meno buona e c'era più ripple in uscita... sul testo tramite 3000 formule troppo complicate per la mia povera mente viene spiegato come grazie a quello si riduca di molto l'impedenza di uscita.

Grazie a tutti del prezioso contributo!!

Inserita:

boh, ho fatto una prova polarizzando lo zener di riferimento con una res da 1,5k, il chè significa una corrente variabile da 1 a 10 mA passando da 7 a 20V in uscita. La tensione di zener varia da 4,5 a 5V entro i primi 10V di uscita, oltre resta a 5 piu o meno.

Comunque adesso il rumore resta basso in tutte le maniere e la stabilizzazione è ottima fino ad oltre 4A di carico, oltre non ce la fa il trafo, stabilizza molto di più dell'alimentatore da 5A mitek, anche all'inserzione del carico,dove il mitek impiega molto più tempo per riassestare la tensione d'uscita.

L'Altro giorno invece c'era l'oscillazione che cambiava livello anche solo avvicinando una mano al circuito... forse era proprio soltanto il generatore a corrente costante che alimentava lo zener di riferimento a creare casino.

Appena ho voglia provo a vedere cosa cambia polarizzando il differenziale con un altro generatore a corrente costante... poi faccio un prototipo.

Grazie ancora a tutti dell'aiuto.

Inserita:

Dovresti rivedere un poco la topologia circuitale.

Per prima cosa alimenta lo zener di riferimento a monte del regolatore.

Usa il generatore di corrente in luogo della resitenza di emitter del differenziale.

Sostituisci il generatore di corrente sul collettore con una resistenza.

I condensatori.

GLi elettrolitici hanno induttanza parassita elevata, a meno di usare elettrolitici al tantalio. Ponendo in parallelo all'elettrolitico in alluminio un condensatore ceramico (tenendo i reofori più coti possibili) si filtrano i disturbi veloci, mentre l'elettrolitico fa il suo dovere con i disturbi in bassa frequenza.

Mettere 100uF o 1000uF, in questo caso, non è molto influente. 1000uF filtrano di più di 100uF, ma son più grossi.

Inserita:

Ok, allora proverò ad alimentare il riferimento a monte del regolatore, anche se in questo modo mi preoccupa il fatto che sarà soggetto alla tensione di ripple, che tempo possa ritrovarmela anche se in piccola misura sullo zener... ed in tal caso me la troverei in uscita. Ma proverò poi ti faccio sapere.

Proverò col generatore di corrente x polarizzare il differenziale.

Il generatore di corrente sul colettore, se ti riferisci al primo a sinistra, che alimenta anche la base dei finali di potenza... quello non posso eliminarlo, svolge un egregio lavoro!!!

Per i condensatori, riguardo le dimensioni non ho problemi, 1000 uF 10V son piccolissimi e ne ho una sacchettata... se non fanno danni ci metto quelli, ok x quelli ceramici.

Ma poliestere vanno bene uguale? Ne ho una carretta piena smile.gif

Poivi faccio sapere coe fuziona smile.gif

Grazie!

Inserita:

Ho appena ricevuto i complimenti di una persona molto competente che ha simulato il circuito, credo su spice, ed ha fatto anche delle simulazioni sostituendo il generatore sulla base del tip35 con una resistenza di vari valori, e ad alimentare lo zener a monte, ma dice che qualunque modifica peggiora il funzionamento.

Mi ha mandato i grafici tensione/corrente con carico da 30 a 3 ohm variando tensione di uscita e di ingresso... e sembra che non si smuova di una virgola dalla tensione impostata.

Non nota, con le ultime modifiche (eliminato generatore polarizzazione zener riferimento, sostituito con una res) nessuna tendenza ad autooscillazioni, neppure eliminando il c da 100 nF sulla base del differenziale.

In effetti ora come ora il circuito funziona bene.

Grazie a tutti del prezioso contributo :-)

Inserita:

Scusa ma io ne dubito molto. Se il circuito ha la topologia che ha ricavato Tesla, di modifiche migliorative se ne possono fare.

Inserita:

Il circuito non ha più la topologia postata da tesla.

Ho eliminato il generatore che alimenta lo zener del riferimento mettendo una resistenza, l'ho lasciato in uscita, ho messo i bypass al poliestere sullo zener, ho messo 100 nF poliestere tra base e colettore sul bjt del differenziale che va verso il potenziometro.

Qualunque variazione a questo schema peggiora la stabilizzazione e/o il rumore in uscita, l'ho verificato, e questa persona me lo ha confermato con la simulazione...

Tu quali migliorie apporteresti?

Inserita:

Non per fare polemiche, in fin dei conti me ne importa men che nulla.

Già a vedere la polarizzazione dello zener di riferimento è impossibile che sia la situazione migliore. Se la tensione di uscita varia di 5 volte o più, come mi sembra di ricordare, anche la corrente nello zener avrà la medesima variazione. Basta consultare una datasheet completo di uno zener per rendersi conto della situazione tutt'altro che favorevole, sia per stabilità che per rumore.

Ho la sensazione che ci siano una serie di errori auto compensanti, per cui eliminandone, o riducendone, uno si esaltino gli effetti degli altri, da cui la sensazione che questa topologia sia l'optimum. Purtroppo non è così.

Poi agisci come meglio credi e mantieni le tue convinzioni.

Inserita:

Nemmeno io voglio far polemiche , sia chiaro , ma credo che :

- il circuito che stai utilizzando sia "complesso" rispetto all'utilizzo a cui è destinato , insomma un alimentatore è uncircuito molto semplice che non abbisogna di tanti componenti , anche perchè complicare le cose semplici di solito da risultati deludenti e fa sorgere problemi che ci si potrebbe risparmiare.....

- non fidarti dei sw di simulazione , non tengono conto di alcune (troppe) cose che rendono il circuito funzionante in teoria , molto meno in pratica ........... lo dico per esperienza personale . Uso ancora sw di progettazione e simulazione tipo Spice , Proteus , Eagle ........... ma il progetto vero nasce sul banco .......

Buon lavoro!

Inserita:

Ragazzi, nemmeno io voglio fare polemica, e ribadisco qualora sia sfuggito che mi autodefinisco un praticone, ho solo delle basi di elettronica, non ho alcuna padronanza della matematica e della tecnologia tali da rendermi capace di capire a fondo, di progettare al 100%... un circuito.

Infatti se ho chiesto consigli è perchè so di avere a che fare qui con persone piu competenti di me.

Ho eliminato infatti, come mi era stato consigliato, qualche zener che generava problemi... eliminando il famoso generatore che polarizzava lo zener del riferimento infatti è scomparsa quella oscillazione che dicevo.

Mi rendo conto benissimo che lo zener del riferimento non è polarizzato BENE in questa configurazione, se varia l'uscita varia anche la sua polarizzazione ed infatti la tensione ai suoi capi cambia di diverse decine di mV.

Nonostante questo il circuito funziona: una volta che l'uscita si bilancia al valore impostato NON LA SI SMUOVE.

Apportando la modifica che dite voi, cioè di alimentarlo a monte di tutto polarizzandolo come si deve, ottengo che a pieno carico il ripple di alcuni volt che si forma in ingresso, in piccola misura lo ritrovo sullo zener e di conseguenza sul differenziale col risultato che lo trovo amplificato in uscita.

Inoltre, la tensione in ingresso, a pieno carico passa da 32 a 27V, ciò fa comunque variare un poco la tensione dello zener... e la tensione in uscita scende un poco (giustamente il differenziale amplifica la variazione della tensione di riferimento).

Con lo zener alimentato a valle arrivo a caricare fino a 5A vedendo l'uscita scendere di una manciata di mV, all'altro modo di decine di mV.

Come dite voi ho del ripple in uscita, come dico io NON HO NESSUN RIPPLE misurabile all'oscilloscopio, neanche a 5 mV di scala e moltiplicazione x 5 della sensibilità.

Ora... sono conscio che lo zener variando la tensione dell'uscita è mal polarizzato, se avete un consiglio da darmi lo accetto volentieri e con la massima umiltà!

Ma che non sia di attaccarlo all'ingresso con una resistenza in serie.

Io avevo messo il generatore proprio perchè volevo cercare di polarizzarlo meglio al variare della tensione, ma probabilmente il generatore che esce così di colettore amplificava il rumore dello zener e creava casino. Forse potrei salvare capra e cavoli realizzando un minuscolo stabilizzatore di tensione che prenda a monte e alimenti lo zener del riferimento tramite una resistenza senza sottoporlo al ripple...

Ripeto, io sono qui nella speranza di poter imparare!!!

Poi c'è la questione del generatore a corrente costante che a monte di tutto alimenta la base del TIP31 ed un ramo del differenziale... non è farina del mio sacco, tale configurazione l'ho presa da questo libro "Gli alimentatori stabilizzati. Progetto e calcolo." Di Nico Grilloni, Hoepli.

Cerco di imparare e capire come posso, leggendo libri, facendo esperimenti, e chiedendo aiuto a chi è piu esperto di me per capire e risolvere i problemi che incontro e che di solito non trovano spiegazioni approfondite sui testi.

Quel generatore voi insistete a dirmi che andrebbe sostituito con una resistenza.

Io dico che quel generatore svolge un compito egregio... può essere che sia mal calcolato, non lo so, ma funzionare funziona e migliora in maniera evidente la stabilizzazione.

Sul testo ci sono una serie di formule che ne descrivono il funzionamento e dimostrano che abbassa la resistenza di uscita del circuito.

E funziona, qualunque resistenza avessi messo inizialmente, non dava risultati nemmeno paragonabili: ripple in uscita seppur basso e maggior variazione di tensione al variare del carico.

Io non è che mi voglio complicare la vita, l'alimentatore nemmeno mi serve, già ne ho 2, uno comprato fatto ed uno fatto in casa con dei 7815 e 7915...

Cerco solo di capire e imparare qualcosa, e di vedere fin dove si può arrivare coi discreti, e non capisco perchè dovrei usare una configurazione piuttosto di una leggermente più complessa che stabilizza di più.

Grazie.

Inserita: (modificato)

Prendo in considerazione solo questo, per il momento.

E' un classico: più errori che si compensano.

Zener mal polarizzato e peggio filtrato.

Sposta l'alimentazione dello zener come ti avevo consigliato. Calcola la corrente ottimale di polarizzazione considerando il caso pessimo, cioè con tensione più bassa; dividi il valore della resistenza su almeno tre resistori messi in serie ed ad ogni nodo resistivo inserisci una capacità di filòtro verso massa. La prima capacità ceramica per filtrare spikes ad alta frequnza, le altre due elettrolitici "pesanti". Vedrai che spariscono ripple e rumore bianco.

Particolare non trascurabile: lo zener alimentato come è ora fa un effetto di razione positiva nel tuo sistema ad anello chiuso. PUò ESSERE CHE ORA SEMBRI STABILE, ma non si può dire che sia intrinsecamente stabile.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita: (modificato)

Un alimentatore stabilizzato è un sistema di controllo automatico ad anello chiuso, neanche tanto banale se lo si analizza bene.

Vedo di togliere decenni di polvere dalla teoria che studiai a suo tempo

Se si esgue l'analisi secondo i criteri di Nyquist si possono avere 3 risultati:

1 - il polo cade all'interno del cerchio unitario: il sistema è intrinsecamente stabile

2 - il polo cade all'esterno del cerchio unitario: il sistema è intrinsecamente instabile

3 - il polo cade sul cerchio unitario: il sistema non è intrinsecamente stabile, può essere momentaneamente stabile me diventare instabile per un evento qualsiasi (variazione di carico, di temperatura, disturbi, etc.)

Nel caso in esame è solo questione fase, basta poco per innescare oscillazioni. Lo si è visto subito, perchè le oscillazzioni sono state la causa scatenante la discussione

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

http://www.megaportal.it/imghost/2008/12/0...11228499781.bmp

Qui sopra c'è lo schema che mi hai consigliato, se ho capito bene, vedi un pò.

Ripple sullo zener neanche l'ombra in nessunacondizione di carico.

Ho fatto delle prove tensione-corrente sul mio circuito prima di modificarlo e sulla versione attuale per vedere la differenza.

Le condizioni di carico alle 3 tensioni di prova sono le stesse ovviamente!

Mio circuito:

V OUT A VUOTO reg a 5,00V

V Zener: 3,93V

V OUT SOTTO CARICO di 3A: 4,99V

V OUT A VUOTO reg a 10,00V

V Zener: 4,54V

V OUT SOTTO CARICO di 3,6A: 9,98V

V OUT A VUOTO reg a 15,00V

V Zener: 4,71V

V OUT SOTTO CARICO 3,6A: 14,98V

________________________________________________

TUA configurazione:

V OUT A VUOTO reg a 5,00V

V Zener 4,81 a vuoto

V Zener 4,74 sotto carico

V OUT SOTTO CARICO di 3A: 4,91V

V OUT A VUOTO reg a 10,00V

V Zener: 4,81V a vuoto

V Zener: 4,75 sotto carico

V OUT SOTTO CARICO di 3,6A: 9,85V

V OUT A VUOTO reg a 15,00V

V Zener a vuoto: 4,81V

V Zener sotto carico: 4,75V

V OUT SOTTO CARICO 3,6A: 14,77V

Ripple inesistente in entrambe le configurazioni, rumore uguale in entrambe le configurazioni.

Però la variazione di tensione all'ingresso tra vuoto e carico è sufficente a far variare la tensione di zener tanto che basti da peggiorare in modo evidente la stabilizzazione.

Ho fatto delle prove sullo zener per stabilire la polarizzazione, partendo da 6 mA a salire di 1 mA x volta fino a 14, da 9 mA in su x ogni gradino la Vz aumentava sempre di 0,02V, ho fissato quindi a 10 mA la corrente nell'ipotesi di minore tensione all'ingresso (26V).

Ora, sono daccordo che la tua configurazione polarizza correttamente lo zener, ma il circuito stabilizza peggio la tensione, come faccio adesso a farlo stabilizzare COME PRIMA?

Ciao.

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