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Trasmissione segnali (radio) sotto acqua - autocostruzione sommergibile


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Inserito:

Buona Befana a tutti.

spero di avere postato la domanda nella seziona giusta.

Dopo aver visionato il kit di montaggio del sommergibilino in plastica di una nota casa editrice, ho visto (almeno così sembra dalle immagini !!!) che i segnali di direzione sono via radio (del tipo aereomodellismo) mentre la telecamerina (optional) installata sotto una calotta di plastica, trasmette il segnale video, tramite un cavetto ancorato allo stesso sommergibile, tutto a discapito di un'evetuale "discesa"

La domanda è questa: che tipo di trasmissioni radio usano i sottomarini ???

bassa, alta frequenza, dopo un passato nei CB dove le onde stazionare huh.gif erano l'incubo dei finali .... eventuali antenne annegate sotto acqua per trasmettere (tipo wireless domestiche) come "ragionano" ???

Cordiali saluti a tutti biggrin.gif .

Walter64


Inserita:

Ciao, intendi i sottomarini veri; non so su che banda operino, però mi sembra, non vorrei dire fesserie, che l'antenna sia costituita da un lungo cavo che arriva in superficie

Inserita:

mmm.... dry.gif se così è, non potrei montare un piccolo trasmettitore video direttamente sul modellino, quelli che operano sulla banda dei 2 Ghz con raggio 2/300 mt

Inserita:

Usano differenti modalità in funzione del tipo di navigazione.

Attualmente quando sono in immersione tramite onde lunghe inviano pacchetti codificati a boe che poi li ritrasmettono via satellite.

Ovviamente i dettagli non sono disponibili al pubblico, per ragioni facili da intuire.

Quando sono a quota periscopica possono collegarsi diretamente ai satelliti avendo antenne sul periscopio.

Inserita:

Esatto trasmettono in VLF con potenze non indifferenti, ma tenuto conto che i sommergibili, quelli veri, scendono a diverse centinaia di metri di profondità per il tuo potresti provare un sistema di trasmissione ...tradizionale, escluderei comunque i 2 Ghz. Ciao

Inserita:

Il problema nasce quando cambia la densità del mezzo di trasmissione: aria <--->acqua

daniele stefanini
Inserita:

Ciao a tutti,

i sottomarini RICEVONO segnali da stazioni di terra operanti nella banda delle basse frequenze compresa tra 15 e 70 kHz. Le stazioni di trasmissione a terra sono costituite si solito da antenne monopolo cosiddette "corte" ovvero molto più corte della lunghezza d´onda della freq di trasmissione.....in ogni caso si tratta di tralicci con altezze fino a 500 (cinquecento) metri.

Data la relativamente bassa efficienza e la necessità di coprire vaste aree (migliaia di chilometri con una sola stazione) si utilizzano potenze alquanto significative, che spesso superani il Megawatt.

La più grande anternna VLF esistenteb (perlomeno considerando i progetti di cui si ha notizia) è denominata CUTLER....le dimensioni sono tali che il sistema di antenne e l´area sulla quale sono installate è visibilissima con Google Earth.....

Per i sottomarini in particolare si utilizzano tali antenne sia per la trasmissione di dati terra >> sottomarino che per la geo - localizzazione con sistemi che assomigliano come funzionalità al sistema GPS basato su satellite. Data la bassa frequenza di trasmissione la c.d. banda è molto limitata e non permette il trasferimento di grandi quantità di dati.

Uno dei più noti sistemi per la radionavigazione è il protocollo OMEGA (navigazione OMEGA) che sfrutta clusters di antenne posizionate in luoghi geografici differenti per determinare la posizione del sottomarino.

Il motivo per cui i sistemi a bassa frequenza vengono ritenuti ancora interessanti è la ,loro invulnerabilità nei confronti del c.d. Jamming ovvero dai disrtuerbi intenzionali cos?i come da altre evenienze....

Ciao a tutti

Daniele

Inserita:
e che coordinate si devono inserire, ora sono curioso di vederla rolleyes.gif
Inserita:

La scelta dei 2 Ghz è data dal fatto che in commercio ci sono dei moduli trasmissione video a prezzi "pratici" e che non bisogna "smazzarzi " tanto per quanto riguarda antenne e dipoli ( nel campo Ghz le antenne sono minute !!! )

però giustamente Livio fa notare il problema principale:

prima di partire a sperimentare.... volevo leggere i V/post

Walter64

Inserita:

Di impianti simili, ma molto, molto più piccoli, se ne possono vedere anche da noi: in Sardegna, Sicilia e Puglia.

I mezzi che oggi i sotomarini hanno a disposizione per comunicare con le basi terrestri sono molteplici e i più sofosticati sono, per ragioni facilmente intuibili, poco pubblicizzati.

Quando c'era tensione tra il patto di Varsavia e NATO, tutto il Mediterraneo era infestato da boe per spiare, ricevere e trasmettere. Ogni tanto qualche peschereccio doveva mollare le reti per non essere trascinato a fondo da qualche "pesce" troppo grosso. Qualcuno non ce l'ha fatta ed è scomparso (basta informarsi c/o le marinerie pescherecce dell'Adriatico p.e.).

Ora le cose sono un po' più quiete, ogni tanto però si fa manutenzione ancora alle boe e ci sono zone dove, leggendo gli avvisi ai naviganti, per mesi la navigazione è interdetta per questi lavori.

Però questo è un poco OT conl'rgomento iniziale.

Adelino Rossi
Inserita:

In occasione di una manifestazione di navimodellismo all'idroscalo di Milano lessi che per i modelli di sottomarino i radiocomandi erano quelli tradizionali. Pochi centimetri d'acqua non dovrebbero influire sui segnali, anche perchè la navigazione rimane comunque sempre a vista per ovvi motivi.

Inserita:

Mi sembra di capire che per comandare il sottomarino venga comunque usato un radiocomando tradizionale. Mi chiedo quanto 'sotto' sia questo sottomarino. Se parliamo di 15 centimetri si potrebbe usare un'antenna-boa di superfice alla frequenza che si vuole.

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