Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Alimentatore Regolabile


Messaggi consigliati

Inserito:

Ciao, vorrei realizzare un alimentatore regolabile, da 3 volt a 13 volt. Vorrei poter usare un lm317, non c'è un modo di relaizzare un trasformatore diretto, usando zener codensatori e resistenze.


Inserita:

Intendi senza usare un trasformare vero e proprio?Ossia il solito metodo transformerless...

Te lo sconsiglio per 2 ragioni :

- poca corrente in uscita e in ogni caso poca stabilità in tensione in base al carico , direi che va bene per alimentare apparecchi con un assrbimento massimo di 100mA

- nessun isolamento dalla rete , perciò dascartare dal puto di vista della sicurezza

- un trasfrmatore da 50-100VA costa dai 5 ai 15 euro perciò.......

Ciao!

Inserita:

Magari costasse tanto, pensa che un 24 va mi hanno chiesto 20 euro

Inserita:

caspita ohmy.gif guarda su ebay ne trovi tantissimi....

Inserita:

Dove sei andato alla GBC ?? biggrin.gif

Se ti capita l'occasione di una fiera dell'elettronica prova lì oppure su e-bay se hai l'account............oppure puoi recuperarlo da qualche parte.

Inserita:

Mi potete postare lo schema per realizzarlo?

Inserita: (modificato)

Ciao , hai comprato il trasfo ?

se si , dicci tensione del trasformatore al secondario e corrente potenza del suddetto

altrimenti non si può dimensionare lo schema!Inoltre se hai un idea di cosa vuoi ottenere in termini di tensione di uscita e corrente di uscita sarebbe meglio (tieni conto che se usi solo l'LM317 più di 1A-1.5A non lo puoi ottenere).

Se non lo hai ancora comprato ............beh devi comprarlo no? biggrin.gif

Comunque se cerchi LM317 con google troverai il datasheet che ti dice tutto quello che devi sapere e ti da anche gli schemi applicativi , non fermarti al primo datasheet che trovi ma cerca semre quello più completo magari con qualche applicazione , inoltre se cerchi LM317 o alimentatore con LM317 troverai una sfilza di schemi !

Ciao e buon lavoro!

Scusate se andrò OT ma mi sento in vena di fare brutta pubblicità!

Più che con la ricetta ci devi andare con lo stipendio (paghi una resistenza al prezzo di un rotolo da 1000 )e con la consapevolezza che il simpatico impiegato ad ogni tua richiesta ti dirà "non ce l'ho" e cercherà di rifilarti "l'equivalente" che poi tu monti e prende fuco lui e tutto il resto del circuito! Devo dire che a volte mi tocca andarci perchè a Lecco non c'è altro (o si??) ma solo se proprio sono agli estremi !

Esempio : Ho avuto la pazza idea 6 anni fa di andare a chiedere alla GBC un LM3915 , ho dovuto aspettare 15gg per averlo e mi è costato 4.50€

wallbash.gif

Modificato: da tesla88
Inserita:

Si, l'ho comprato è 17 volt e 800 mA quello nero da pcb

Inserita:

Direi che puoi farti un alimentatore fino a 15Vdc ........ se riesco ti posto uno schema........

Inserita:

Mi sono divertito a progettare un alimentatorino, di tipo classico con LM317 ma con qualche variante.

Premetto che non l'ho testato, quindi potrebbe essere anche una sòla( da suola)

Un controllo/giudizio da parte di Livio Orsini e da Tesla mi farebbe molto piacere. Se avete delle varianti da aggiungere...aggiungete pure.

Non ho inserito i componenti perche devo ancora svolgere le formule.

Posso solo dire che i 25V con asterisco sono 25V variabili.

user posted image

Inserita:

Ciao AndreA ,

visto lo schema sarei tentato di provarlo!

Da uq0anto vedo hai usato un 317 con boost di corrente (mi piace l'applicazione che sfrutta finali NPN mentre di solito usa PNP) , hai aggiunto un controllo di corrente (bisognerebbe testare se la protezione funziona bene e come agisce ) , mi sfugge però il triac sul primario a 220 e annesso circuito , non so se si tratta di una protezine di una sorta di soft start!

Purtroppo il tempo è tiranno e non riesco a fare qualche prova a banco , però mi salvo lo schema e h giusto un alimentatore philips da riparare e si potrebbe integrare qualcosa! nel caso ti terrò informato!

Buna domenica a tutti

Inserita:

Ciao Tesla.

Ho sempre usato questa configurazione, di solito quello con un booster PNP è di utilizzo didattico, non dico assolutamente che non funzioni anzi per funzionare funziona pure bene, però il PNP meglio utilizzarlo come pilota.

Beh funziona e pure bene, infatti in regime di normalità la differenza di potenziale ai capi dell'operazionale è quasi nulla ( quasi ) invece in caso di assorbimento da parte del carico si andrebbe a creare una differenza di potenziale favorendo la polarizzazione dell'ingresso non invertente a potenziale positivo, quindi basta regolare il trimmer del guadagno facendo in modo di avere in uscita una tensione proporzionale alla corrente, esempio con un carico di 1A regolare il trimmer del guadagno facendo in modo di leggere in uscita dell'operazionale 1V, il secondo operazionale è usato come comparatore, utilizzando questa configurazione è possibile impostare direttamente la corrente che occorre al carico leggendola in volt, infatti se il primo operazionale si comporta come convertitore corrente/tensione il secondo utilizzato come comparatore si attiva a livello alto quando viene raggiunto sull'ingresso non invertente la stessa tensione impostata sull'ingresso invertente, perciò ammettendo che il carico sia di 2A, in uscita del primo operazionale vi sarebbero 2V, se precedentemente tramite un voltmetro posto sull'ingresso invertente avessimo regolato il potenziometro per una tensione di due volt, non appena il carico supererebbe il valore impostato si attiverebbe il comparatore abbassando la tensione in uscita dell'alimentatore, mentre in caso di C.C. interdirebbe con -1,2V( -1,25V per esattezza) il 337 proteggendo tutto l'alimentatore, ma per eccesso di zelo ho inserito anche una valida protezione dai C.C. infatti in caso di corto circuito il transistore PNP interdirebbe il ransistore NPN disattivando il relè, per il ripristino è sufficiente solo solo scollegare il carico oppure il corto circuito dalla uscita dell'alimentatore.

Nota l'attivazione ritardata del relè all'accensione.

Il perche ho inserito un ritardo all'accensione del relè.

Polarizzando il 337 con una tensione negativa per avere una regolazione che va da zero a V max succede che, spegnendo l'alimentatore, la tensione negativa calando bruscamente( inutile aumentare la capacità dei condensatori, si avrebbe l'effetto contrario all'accensione) non polarizzerebbe più il pin di regolazione del 337 avendo per qualche millisecondo, se non di più, la tensione massima in uscita provocando la distruzione dell'apparecchio in prova, ( tutti i circuiti con regolazione negativa sul pin di controllo hanno questo problema però i data shett non menzionano la cosa).

Perciò i 100Hz alimentano un SCR il quale a sua volta viene polarizzato da un circuito di ritardo formato da due porte logiche, l'uscita dello SCR (+C ) ancora con tensione pulsante, polarizza tramite un diodo la bobina del relè con una tensione blandamente positiva infatti il condensatore da 1Mf viene utilizzato per limare il picco all'accensione.

Beh questa configurazione è quella da testare, infatti ho realizzato varie regolazioni per rendere la V*I costante ma questa circuitazione l'ho pensata al momento e realizzata( disegnata).

La tensione da 15V 100Hz sincronizza l'oscillatore composto dalla porta logica e da un transistore PNP, ( funziona in modo simile ai P.U.T. e posso garantirti che anche questa circuitazione è stata progettata da me, non troverai altre configurazioni del genere in tutto il web ""fino ad ora oggi, poi si copierà""...)

Il circuito cosi sincronizzato non subisce variazioni di frequenza alle variazioni di tensione( anche usandolo come semplice oscillatore senza sincronizzazioni)

La rampa generata sul suo ingresso viene applicata sull'ingresso invertente dell'amplificatore operazionale, mentre l'ingresso non invertente viene polarizzato con una tensione di 3V minimi per avere la certezza che con 0V in uscita si avranno circa 3/4V in ingresso del ponte che alimenta l'alimentatore.

Variando la tensione in uscita, comincerà a variare anche la tensione sull'ingresso non invertente dell'operazionale il quale non farà altro che polarizzare il fototriac in PWM il quale sincronizzato alla frequenza di 100Hz farà condurre il triac per il tempo necessario alla generazione della tensione di alimentazione del secondario dell’alimentatore, in poche parole, variando la tensione in uscita varia anche la tensione in ingresso di 3/4 Volt in più , infatti prelevando 12V in ingresso si avranno 12+3/ 12+4 circa 15/16V, in questo modo utilizzando la formula V*I ( Vin-Vout)*I dove I si intende per la massima corrente, si noterà che la potenza dissipata sarà sempre la stessa.

Se interessa il funzionamento a blocchi o delle singole parti chiedi/chiedete pure…

NB.

Mi ci è voluto più tempo a scrivere che realizzare il circuitino.

Inserita: (modificato)

Ciao.

Non ho capito bene il funzionamento dello stadio di regolazione a triac.

Non dovrebbe esserci un sistema per mettere in fase il 100 Hz con la rete?

Una curiosità. Se si apre il fusibile del primario con la regolazione con triac, come fai ad accorgertene?

Il circuito continua a funzionare normalmente. Dovresti mettere qual'cosa che te lo segnala.

Modificato: da mado.dom
Inserita:

Devo assolutamente sperimentare la parte di regolazione sul primario del trasformatore , è molto interessante! Vorrei capire come reagisce il trasformatore ad una regolazione di questo tipo e sarei interessato a trasformarlo in un circuito soft-start per amplificatori dove i trasformatori da 600VA e oltre , richiedono allo spunto correnti tali da far intervenire spesso all'accensione i magnetotermici!

Complimenti AndreA , veramente molto professionale!

Inserita:

Ciao.

Ho guardato adesso meglio lo schema ed ho visto che il 100 Hz non è generato a caso ma è prelevato dall'uscita del ponte (guardandolo al volo mi era sembrato che a generarlo era semplicemente la porta nand).

L'altro è un problema secondario da affinare in seguito.

La cosa importante è la funzionalità, l'innovazione e, allo stesso tempo, la semplicità del circuito.

Non che sia semplice ma, una volta che ne hai capito il funzionamento, è l'uovo di colombo.

Complimenti. clap.gif

Dato che siamo in tema di sperimentazioni, prossimamente vi posto lo schema di un trasmettitore a modulazione d'ampiezza in cui mi sono inventato lo stadio modulatore.

Un sistema senza alcuna pretesa ma che funziona (anche se con tutti i suoi limiti).

Inserita:

Aggiungo qualche forma d'onda, notare il sincronismo, dai 100Hz alla sinusoide.

Non avendo un programma dedicato( non sono a casa!!!) le forme d'onda sono disegnate con il programma di Lorenzo ""Fidocad"".

Vorrei far notare che ho erroneamente digitato 337 invece che 317 nella spiegazione del circuito.

Mancherà la tensione in uscita...,infatti non potrai impostare nè la tensione nè la corrente d'uscita... però con un generatore di corrente costante è possibile alimentare un led direttamente dal ponte... infatti in uscita (con tensione a 0V) sul ponte vi saranno 3V.

Il circuito di regolazione del primario è sempre da testare...non ho ancora avuto il modo di poterlo fare...

Ringrazio Tesla e MadoDom per i complimenti wink.gif

http://yfrog.com/67formedondap

Inserita:

Una domanda che potrebbe essere banale , il fatto che tu prenda il 100Hz a valle di un trasformatore e lo usi per regolare poi il primario del trasformatore di potenza potrebbe avere dei problemi di funzionamento legati al fatto che (devo verificarlo) la tensione in ingresso e in uscita dal trasformatore "piccolo" da cui appunto prelevi il sincronismo non siano in fase ? Cioè credo che anche se di poco tra l'ingresso e l'uscita di un trasformatore vi sia un po' di sfasamento .

Se ho detto una scemenza siate magnanimi , sto lavorando troppo in questi giorni e questo sommato al caldo e alla vista delle donzelle sempre meno vestite possono portare anche ad un mio sfasamento! laugh.gif

Ciao!

Inserita:
tesla88+15/07/2009, 13:02--> (tesla88 @ 15/07/2009, 13:02)

biggrin.gifbiggrin.gif

...e oltre a guardare le ragazze sempre meno vestite...che lavoro fai di bello?

giusto per curiosità..

ciao..

Inserita:

Ciao.

Non sono daccordo. Se non alimenti il primario superiore, lasciando alimentato il primario inferiore (dato che sono in parallelo), tutte le tensioni in uscita rimangono invariate:

+25 Volt, +15 volt, -15 volt, +C e 100 Hz.

Quindi il sistema di stabilizzazione e le regolazioni più l'alimentazione al relè continuano ad esserci.

Manca solo il contributo in potenza del secondo avvolgimento e, quindi, una corrente inferiore da erogare.

Inserita:

Scusa AndreA. worthy.gif

Ho visto adesso che le linee del traferro non sono continue ma sono due trasformatori separati.

Ero convinto che era un unico trasformatore. wallbash.gif

Inserita:

Lavoro in un'azienda di automazione industriale come ufficio tecnico.

Ciao!

Inserita:

Tranquillo dai...

E come posso darti torto clap.gif , si è vero che vi è una piccolissima sfasatura diciamo pure ritardo ma è talmente ininfluente che non pregiudica assolutamente il funzionamento, i problemi da risolvere sono altri... uno... ma c'è... wink.gif

Qulche anno fa progettai per un amico un interruttore a spegnimento graduale, infatti spegnendo l'interruttore le lampade a "filamento"si spegnevano del tutto dopo circa 1 ora, simulando una sorta di tramonto... posso dire che funzionava bene... con tutta la ""sfasatura"".

e guarda le ragazze...molto e meno vestite... ma dove lo prende tutto questo tempo??? va beh un'avvisatina alla fidanzata metterà fine a questa ""sfasatura""" laugh.gif

Inserita:
tesla88+16/07/2009, 08:22--> (tesla88 @ 16/07/2009, 08:22)

immagino che sia interessante...anche se forse le ragazze un po di piu... biggrin.gifbiggrin.gif

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...