ghurus Inserito: 22 agosto 2009 Segnala Inserito: 22 agosto 2009 Un saluto a tutti! Mi sono appena registrato, ogni tanto invento qualcosa, ma se conoscessi un pò di elettronica non sarei qui a disturbarvi.... ho un problema tecnico di cui sono ignaro e che solo voi (consultando il sito) potreste risolvere. Ho costruito un aggeggio portatile per terapia magnetica e tutto funziona molto bene con una batteria a 3 volt 260mAh, oppure attaccandolo direttamente alla porta usb del computer. Ora ho scoperto che la Beghelli tiene una batteria per fotocamere al lithio ricaricabile Rs2-ICR16270-3.0V-260mAh. Domanda: collegandomi all'USB (5v) come posso ricaricarla? Che circuito va costruito? Riuscirò ad occupare un minimo spazio da poter inserire tutto nel corpo motore? Sono completamente a digiuno a parte saper saldare e forse riuscire a seguire uno schema se dettagliatamente illustrato. Mi affido a qualcuno di voi che abbia la cortesia eventualmente di disegnarmi uno schema, che spero non sia difficile, grazie Simpaticamente G.
Elvezio Franco Inserita: 22 agosto 2009 Segnala Inserita: 22 agosto 2009 Non so darti la risposta che cerchi pero' posso consigliarti di non tenere in considerazione........Nell'apparecchiatura elettromedicale e' sconsigliato inserire alimentatori con tensione di rete anche se pensi di staccare la spina durante l'uso.
Lancillotto. Inserita: 22 agosto 2009 Segnala Inserita: 22 agosto 2009 (modificato) Elvezio Franco+22/08/2009, 19:19--> (Elvezio Franco @ 22/08/2009, 19:19)Perche' ???Visto che tu dici che si stacca la spina prima dell'uso, come e' logico del resto, dove si cela lo "sconsiglio" dunque ?? Modificato: 22 agosto 2009 da Lancillotto69
ghurus Inserita: 23 agosto 2009 Autore Segnala Inserita: 23 agosto 2009 Ringrazio per il consiglio, ma l'apparecchio si basa su un rotore azionato da questa batteria da 3 volt e non verrebbe usato nel momento di ricarica. Il problema rimane sempre di come si possa ricaricare questa batteria che verrebbe installata in modo permanente all'interno dell'involucro che racchiude il motorino, il potenziometro con accensione e questo eventuale circuito per la ricarica, con presa esterna per l'allacciamento alla porta usb oppure ad un caricabatterie per cellulari. Attendo ansiosamente risposte. Si tratta di un possibile futuro brevetto e capirete quanto mi possa interessare....grazie!
Elvezio Franco Inserita: 23 agosto 2009 Segnala Inserita: 23 agosto 2009 E' proprio qui' il punto e l'ho infatti messo in evidenza.Intendo dire che apparecchi elettromedicali devono essere a prova di stupido e cioe' senza possibilita' di errore.....la spina si potrebbe lasciare e/o dimenticare inserita....Certo che se tiriamo fuori quelli ospedalieri ovviamente lavorano anche con spina inserita(non tutti) ma la loro costruzione segue dei rigidi parametri di isolamento.
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