Semplice Crossover - Per altoparlanti a 3 vie

[del_user_98919]

Ciao a tutti vorrei costruirmi un paio di casse acustiche di ECCELLENTE qualità e proprio per questo parto da tre diffusori audiophile:

si tratta di un tweeter e un midrage DYNAUDIO e di un woofer sempre DYNAUDIO.

Mancano solo i crossover. Vorrei fare così:

Un condensatore (opportunamente calcolato) in serie al tweeter per non bruciarlo.

Un condensatore in serie al midrage

mentre il woofer lo lascio così com'è senza nulla.

Il problema è l'impedenza che deve risultare pari a 8Ohm.

se collego i tre altoparlanti in parallelo l'impedenza sarà sempre di 8 ohm?

oppure si dimezzerà nonostante i condensatori-crossover?

ovviamente ogni singolo altoparlante ha un impedenza nominale di 8 ohm.

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Ciao.

Caro Zora qui di sicuro qualcuno avrà qualcosa da ridire riguardo la tua filosofia

di progetto alquanto .. azzardata .. ma hai evidenziato la parola ECCELLENTE e spero

tu sappia quello che stai facendo visto il costo dei Dynaudio.

Hai fatto una precisa domanda..

La risposta TEORICA è sicuramente NO:

avresti una sorta di impedenza totale che varia con la frequenza partendo da un "quasi" 8 ohm

a frequenze basse (grazie ai condensatori in serie a TW e MID ) fino ad un "quasi" 2,7 ohm a frequenze alte.

IN REALTA' NON E' COSI':

le curve di impedenza degli altoparlanti variano parecchio con la frequenza (e con la tipologia di "enclosure" scelta),

basta guardare il data sheet.. per cui è difficile prevedere l'andamento di un parallelo ..

.. ma credo che alcuni programmi lo facciano..

[del_user_98919]

Ci sono progetti di marche ben più importanti e costose che riducono al minimo indispensabile i crossover passivi al fine di preservare la fedeltà del suono. Il mio progetto è minimalista perchè sono convinto che il suono lo debbano fare gli altoparlanti e non i crossover. Ora so come si costruiscono crossover del 2^ ordine a 3 vie ma mi chiedevo se era possibile ridurre al minimo i componenti e fare giusto giusto un crossover del 1^ ordine e lasciare in woofer libero a patto che l'impedenza nominale sia sempre di 8 ohm con tutti e tre gli altoparlanti in parallelo i crossover infatti avrebbero il solo scopo di proteggere il tweeter e il midrage.

Ma non si può fare in effetti. OK,allora meglio un classico filtro 3 vie di 2^ ordine?

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He he.. e come faccio a sapere cosè meglio o peggio per i tuoi speaker ?

Anch'io sono per il minimalismo (quello che non c'è non può suonar male )

ma questo presuppone una perfetta combinazione di altoparlanti e di progetto ..

.. personalmente sono un sostenitore dei full-range ..

Nel tuo caso ,se devo fare una valutazione al buio la cosa che mi lascia più perplesso

è la soluzione per il midrange: gli acuti di questo potrebbero interferire troppo col TW ..

[MusicIsLife]

Ma difatti i crossover non fanno il suono: servono solo per incanalare le giuste frequenza al giusto altoparlante.

Ovvio che ad un tweeter non puoi mandargli l'intera gamma audio 20Hz-20KHz in uscita dal tuo amplificatore, altrimenti lo sfondi all'istante a buttargli bassi a 50Hz.

Idem sarebbe inutile portare più di 4KHz al tuo woofer (poi dipende dalla risposta in frequenza del woofer che utilizzi), poichè non sarebbe in grado di riprodurre quelle frequenze.

[tesla88]

Ti posso assicurare che i diffusori che suonano bene ( il che non è equivalente di dire diffusori il cui costo è proibitivo o di marche audiofile ) hanno (naturalmente se a più vie) dei filtri ben studiati in cui oltre al taglio si cura l'impedenza vista dall'amplificatore in modo da renderla quanto più lineare (anche se qualunque diffusore non avrà mai un impedenza fissa al variare della freqenza)................

Non credo proprio che impiegare pochi componenti faccia suonare meglio dei diffusori rispetto ad altri in cui ci son filtri complessi e studiati , mirati a ottenere il massimo....

Se proprio potresti pensare di rendere i filtri passivi (con notevoli vantaggi ) e pensare

a un tri-amp ................

Comunque innanzitutto mi preoccuperei di realizzare al meglio il mobile secondo i parametri Thiele e Small dei vari componenti , poi passerei al filtro che comunque è sempre bene ritoccarlo a orecchio............conviene portare fuori dal mobile i fili dei 3 altoparlanti in modo da poter lavorare sul filtro esternamente.....

CIao!

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..non sono d'accordo .. ti ricordo che un rossover concepito come semplice filtro ,

introduce delle rotazioni di fase "udibili" tantè vero che nei filtri più sofisticati si ricorre a delle reti di correzione ..

..per non parlare poi della qualità dei componenti .

Sono d'accordo con tesla per la multiamplificazione come soluzione (costosa) che però avrebbe più senso con filtri attivi lineari a correzione di fase.

[Livio Orsini]

Dipende dal tipo di modello di filtro usato. Se si usa, ad esempio, un modello gaussiano la rotazione di fase è minima e costante nella banda chiara del filtro. Come svantaggio si ha che, a parità di numero di componenti, il modello gaussiano affre un'attenuazione ed una pendenza inferiori agli altri modelli.

Le rotazioni di fase non sono udibili; lo diventano perchè non sono costanti su tutta la banda chiara. Si crea, in altri termini, una distorsione di fase che a sua volta distorce la forma d'onda complessa.

Immagina, ad esempio un segnale dove su una fondamentale di 66 Hz siano presenti seconda, terza e quinta armonica. Se questo segnale esce dal qaudripolo filtrante con ritardo costante e uguale su fondamentale e armoniche, quasta rotazione di fase non è avvertita dall'orecchio umano. Viceversa se il ritardo, per esempio, tende a crescere con il crescere della frequenza, allora l'orecchio avverte una distorsione. Questo perchè la forma del segnale d'uscita dal quadripolo è differente dalla forma del segnale entrante.

Modificato: 22 ottobre 2009 da Livio Orsini