Michele77 Inserito: 25 ottobre 2009 Segnala Inserito: 25 ottobre 2009 (modificato) Ciao a tutti Posto per chedere delle info riguardo la carica della batteria.Ho una batteria 12v 40Ah che devo caricare,Leggendo devo comprare dei caricabatterie che erogano il 10% della capacita' e quindi 4A.Ma ho trovato solo un buon caricabatterie ma che eroga 6A.Mi potete dire se puo' andar bene e quante ore deve rimanere sotto carica una batteria completamente scarica o quasi per evitare danni ad essa?Spero nelle vostre utili info,Grazie a presto Modificato: 25 ottobre 2009 da Michele77
MusicIsLife Inserita: 25 ottobre 2009 Segnala Inserita: 25 ottobre 2009 Solitamente una batteria di quel tipo viene caricata a corrente costante che viene assunta minore o uguale ad 1/10 della corrente nominale che può erogare la batteria.Se usi un caricabatterie al quale imposti una corrente costante di 1A accadrà che, semplicemente, ci metterà più tempo che non caricarla a 4A: non è obbligatorio che usi un caricabatterie da 4A insomma.Calcola poi che man mano che la batteria si carica, la corrente erogata diminuisce sempre fino a che, ad un certo punto (a batteria carica) è pari praticamente a 0.
Michele77 Inserita: 27 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 27 ottobre 2009 (modificato) Ok,ma se carichiamo con caricabatteria che eroga 6A (Almeno ad inizio carica si dovrebbe avere cio')puo' surriscaldare e rovinare la batteria?? Quindi se la rimango per diverse ore in piu' rispetto alla carica, non succede niente??Eppure forse dipende dal caricabatterie,infatti ci sono amici che si sono dimenticate la batteria sotto carica per diverse ore e la batteria si é surriscaldata e rovinata Spero in ulteriori info,Grazie Modificato: 27 ottobre 2009 da Michele77
Michele77 Inserita: 29 ottobre 2009 Autore Segnala Inserita: 29 ottobre 2009 Non c'e' nessuno che puo' darmi una mano??
Adelino Rossi Inserita: 30 ottobre 2009 Segnala Inserita: 30 ottobre 2009 Molti anni fa avevo costruito un caricabatterie per auto tratto da una nota rivista di elettronica. il principio era basato sulla misura della tensione ai capi della batteria.l'apparecchiatura era divisa in due parti: un caricabatteria a corrente costante da 2A, e un circuito voltmetrico con un relè tarato a 15V, (comunque variabili con un trimmer). collegato il dispositivo si premeva un pulsante di start e questi iniziava la carica. arrivato a 15Volt si staccava automaticamente il relè e terminava la carica.se la batteria ha l'elettrolita chiuso con i tappi è opportuno aprirli per far sfogare il gas durante la carica. quando serviva, lo collegavo alla sera e lo staccavo al mattino trovandolo già sconnesso.
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