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PLC Forum


Moc 3020


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Inserito: (modificato)

Salve

ho un microfono dinamico con connessione XLR

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Per "silenziare" il microfono basta unire i pin 2 e 3.

Vorrei realizzare tale cosa mediante un comando 5/12v. Ho provato con un semplice relè, ma in alcuni casi è possibile udire un piccolo clic o comunque rumori generati dalle lamelle in movimento.

Quale componente potrebbe risultare idoneo al mio caso?

Stavo pensando ad un MOC3020:

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Fornendo ai pin 1 e 2 5v con una resistenza da 220 Ohm, dovrei misurare continuità tra i pin 4 e 6?

Grazie

Modificato: da barrichiello

Inserita:

Non devi pensare ad un componente elettronico, come ad uno elettromeccanico, e comunque provando con un tester analogico, vedrai la lancetta (in ohm x 1) muovere leggermente dalla sua posizione di riposo.

Solo che....?

Quello è un fotoDiac, quindi ?

Quindi una volta innescato, per spegnerlo bisogna farlo scendere sotto la corrente minima di mantenimento, e può anche essere che con la Tua applicazione questo si assolva automaticamente, ma ti dirò.....non mi piace granchè.

Perchè non usi un "H11F1" ? Cos'è ? E' un fotoaccoppiatore a 6 pin, con un led tra i pin 1-2, ed un fet tra i pin 6-4.

Non è vincolato a polarizzazione proprio come il fotoDiac, ed ha un "chè" più da applicazione audio.

Oh, poi su questo forum, ci sono audiofili ben più edotti di me in questo campo, che probabilmente Ti daranno consigli di gran lunga migliori, ma mettiamola così, io Ti ho suggerito come farei se mi dicessero....Fai come faresti..... laugh.gif

Questo è il Link del componente che Ti ho suggerito

http://it.rs-online.com/web/search/searchB...H11F1&x=32&y=14

Inserita:

Ciao

Il MOC3020 non è adatto per questa applicazione.

Se vuoi rimanere su un optoisolatore, ti consiglio di usarne uno con uscita a FET come la serie AQV della NAIS..

Inserita:

Oopss..io e ASMO abbiamo risposto quasi contemporaneamente ma il suggerimento è praticamente uguale laugh.gif

Inserita: (modificato)

INCREDIBILE.....!

Puro caso di telepatia tecnica !!! laugh.gif

Io interpellerei quelli del C.I.C.A.P. per chiedergli come sia potuto succedere...!

Modificato: da ASMO
Inserita: (modificato)

..o Piero Angela laugh.giflaugh.gif

Modificato: da arrow
Inserita:

Occhio solo ad usarlo sui microfoni senza il Phantom +48V , non ricordo al momento su quale pin viene sovrapposta tale tensione però potrebbe creare problemi!

Inserita:

Ho in riparazione un ricevitore per MIC Wireless ,..se può interessare.... sull'uscita XLR ( bilanciata )utilizza un CD4066 per la funzione di squelch /muting.....

Inserita:

Davvero grazie, siete una miniera inesauribile di idee.

Grazie per il consiglio, infatti in questo progetto utilizziamo solo mic dinamici.

Questo componente è in pratica un relè, solo di tipo opoelettrico e che richiede appena 1,1-1,5v per essere attivato?

In realtà io dovrei in maniera contemporanea spegnere un microfono e accenderne un altro, provo con un piccolo schema a chiarire meglio:

user posted image

Quindi volendo rimanere sulla serie AQV dovrei utilizzare un AQV41/45?

Oppure potrei utilizzare appunto un CD4066?

Grazie

Inserita:

Praticamente si: la "bobina" è in realtà un led e lo alimenti come un led..quindi se usi 5V (come tu stesso hai già anticipato) gli DEVI mettere in serie una resistenza ... 220ohm vanno bene..

In tal caso ti servono 2 photo-mos attivati in scambio da un deviatore a cui fai arrivare i 5V:

posizione 1 alimenti un optoisolatore

posizione 2 alimenti l'altro..

.. il 4066 è sicuramente più economico e reperibile,gli AQV (o altri modelli di Photo-mos) sono più robusti,sicuri nel pilotaggio (anche a distanza) e semplici da usare..dipende da tè ,da quello che ti fà più comodo e da come intendi realizzare la cosa..

Inserita: (modificato)

attenzione: i foto-mos dovrebbero lavorare bene solo su segnali di una certa entità perchè in base al verso della corrente che transita sull'uscita avremo che essa scorrerà attraverso la serie di un MOS (collegato con la polarità diretta) e di un diodo "parassita" (ovvero il MOS collegato a polarità invertita).

Essendo i segnali microfonici di scarso livello la Vgamma del diodo non è trascurabile e l'effetto muting non ci sarà.....

Se si vuole mantenere l'isolamento galvanico comando/segnale allora si potrebbero mettere in antiparallelo le uscite di una coppia di fototransistor (normalissimi e comuni fotoaccoppiatori) e alimentarne contemporaneamente gli ingressi (diodi in serie se la Vcomando è sufficiente) ricordando di calcolare opportunamente una/due resistenza/e serie che limiti la/e corrente nel/i diodo/i.

Modificato: da ludo69
Inserita:
ludo69+9/11/2009, 12:45--> (ludo69 @ 9/11/2009, 12:45)

Infatti ho provato, con il MOC3020 il muting non interviene.

Anche con il CD4066 avrei lo stesso problema quindi?

Inserita:

Il CD4066 ti assicuro che funziona , il segnale non deve superare se non sbaglio i 7V ma da un mic non è un problema , l'ho usato parecchie volte quando costruivo stomp box per chitarre elettriche per commutare fra effetto e by-pass .......è molto pulito , non vi sono rumori di commutazione e la banda passante è ottima......è usato anche in alcuni compressori / equalizzatori noti..........

Mi capita di riparare spesso apparecchi rack per 2 sale prove/registrazione ed è usato piuttosto spesso..........

Inserita:
tesla88+9/11/2009, 13:26--> (tesla88 @ 9/11/2009, 13:26)

Grazie è proprio quello che volevo sentirmi dire! clap.gif

Inoltre è un componente economico e di facile reperibilità.

Posso alimentarlo a 12v?

Inserita:

Allora...assodata la scelta del CD4066 proviamo a buttare giù uno schemino...

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...non tirate troppo forte le orecchie! biggrin.gif

Inserita:

Giusto per mettere i puntini sulle i..

INFATTI ti è stato più volte detto che il MOC non era adatto..

ludo , perdonami ..

.. la tua è una interessante teoria ma ti assicuro che anche un AQV210 abituato con tensioni di centinaia di volt , riesce ad "azzerare" anche pochi millivolt ... i photo-mos vengono anche usati con segnali d'ingresso in strumentazione (capacitor switch) ed elettromedicali ..

.. parecchie strade portano a Roma .. fate vobis .. smile.gif

Inserita:

arrow+9/11/2009, 17:51--> (arrow @ 9/11/2009, 17:51)

In realtà ho provato il MOC qualche settimana fa, senza, ovviamente, risultati.

Grazie a voi ho capito che devo orientarmi su altri componenti, però diciamo che ora ho compreso perchè il MOC3020 non desse continuità in uscita.

Al momento la scelta è caduta sul CD4066 soprattutto perchè l'ho trovato dal negoziante sotto casa, l'AQV210 invece sono riuscito a trovarlo solo da RS.

Devo ordinare alcune cosuccie da RS, aspetto di far crescere l'ordine e sicuramente prenderò un paio di AQV210 per testarli, non solo in questo progetto, e vi farò sapere senz'altro.

PS: riguardo il CD4066, per la tensione di controllo devo inserire qualche resistenza per limitare i 12v?

Inserita:

..più che altro è opportuno (come per tutti i Cmos) non lasciare l'ingresso di controllo libero a sè stesso quando non è applicata la tensione quindi , è vivamente consigliato mettere una resistenza da pochi (2,2 / 4,7) Kohm tra l'ingresso ed il negativo allo scopo di abbattere i disturbi ..

Inserita: (modificato)

Qualcuno ha capito che sono di Roma....

Premesso che se la teoria e la pratica non combaciano allora la teoria è da rivedere:

1) il MOC è in teoria e in pratica inadatto.

2) il AQV è un fotomos, ovvero ha come porta di ingresso un diodo led e come porta di uscita la SERIE (in controfase) di due MOS in parallelo ad una serie di due DIODI (diodi parassita) posti in controfase tra loro e in controfase con i MOS.

Un'immagine vale più di mille parole:

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Allora in presenza di corrente continua l'effetto cortocircuitante è netto e insindacabile:

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Modificato: da ludo69
Inserita: (modificato)

Allora in presenza di corrente continua l'effetto cortocircuitante è netto e insindacabile: (ingresso a potenziale alto 6 unito a 4, potenziale basso sul 5)

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Se invece il segnale da interrompere/cortocircuitare è alternato allora i piedini da prendere in considerazione sono il 6 e il 4 e bisogna fare due ragionamenti, simmetrici, per i due sensi di scorrimento della corrente alternata:

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Notare che i MOS hanno lo stesso verso di canale e possono quindi condurre in una sola direzione lasciando al proprio diodo parassita il compito di condurre nell'altra.

Su un segnale di 320Vpicco in alternata una frazione di Volt è insignificamte, ma per un segnale microfonico...... invece di un muting si dovrebbe ottenere l'effetto limitatore a 0,5..0,6Vp

Ammetto: fin quì solo teoria, se non fosse suffragata dalla pratica prego chiunque di avanzare ipotesi sul perchè, io non ho l'oggetto per fare prove pratiche, debbo limitarmi a sconsigliarlo.

Modificato: da ludo69
Inserita:

..e se avessi invece scritto "le vie del signore sono infinite" ? laugh.giflaugh.gif

Dai scherzo ! ..

Che ti devo dire , sarà perchè uso gli AQV da anni senza farmi troppe domande, sarà che sono abituato a vederlo come Ron e non come una sorta di diodo (forse me ne sarei accorto) , sarà forse che la rappresentazione schematica dei due mosfet non rispecchia pari pari quello che in realtà c'è dentro (potrebbe essere una spiegazione) .. purtroppo non ho (ancora) la risposta ...

Io si smile.gif ho giusto giusto un AQV210EH e ho provato:

Ho usato un partitore resistivo 100K+10K a cui ho applicato 5V , ho collegato l'uscita del photomos (pin 3 e 4) in parallelo ai 10K.

Risultato:

senza eccitazione 0,45V circa sulla 10K (come prevedibile)

con eccitazione (IF =10mA) la tensione è calata a 1,5mV (multimetro FLUKE)

Idem con la tensione sul partitore invertita.

Prova del 9:

diminuisco di una decade il partitore e metto 10K+1K.

Risultato:

senza eccitazione 0,45V circa sulla 1K

con eccitazione la tensione è calata a 15mV

Conclusione: la Ron non è cambiata (una trentina di ohm) ed è propio una resistenza !

A voi studio biggrin.gif

Inserita:

Anche io apprezzo/uso umor e goliardia, è il sale della vita.....

Lo schema nel mio post precedente l'ho preso da datasheet del AQV210EH e non mi tornano i pin che hai usato come uscita, ma sarà una svista, l'importante (per la mia analisi) è che tu non abbia smentito la mia tesi, infatti potrai facilmente leggere sopra: "in presenza di corrente continua l'effetto cortocircuitante è netto e insindacabile (ingresso a potenziale alto 6 unito a 4, potenziale basso sul 5)

", e mi par di capire che tu l'abbia usato in corrente continua, quindi la tua esperienza non è in contrasto con quanto io ho asserito.

Debbo solo notare che per azzerare una tensione verso massa (nel caso questo fosse l'utilizzo e non un semplice circuito di prova) basta un transistorino o un MOS-FETtino, a meno di voler ottenere un'isolamento galvanico che nel caso del segnale microfonico mi sembra non sia richiesto, altrimenti il CD4066 & affini non sarebbero utilizzabili....

Motto del giorno:

Se la fortuna è cieca la sfiga ci vede benissimo!!!! tongue.gif

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