franco1 Inserito: 11 gennaio 2010 Segnala Inserito: 11 gennaio 2010 Buonasera a tutti. Ho una curiosità.A cosa serve il "cilindretto" posto sui cavetti che portano l'alimentazione ai Notebook? Ho notato che possiedo anche un cavetto miniUsb-Usb che lo possiede ad una estremità.Grazie per le risposte.Vi saluto.
tesla88 Inserita: 11 gennaio 2010 Segnala Inserita: 11 gennaio 2010 E' un toroide in ferrite per ridurre i disturbi .
franco1 Inserita: 11 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 11 gennaio 2010 Grazie per la risposta. ridurre i disturbi sull'alimentazione?Comunque l'alimentatore eroga 19V. E' possibile che il costruttore preveda la presenza di disturbi che possano interferire con un livello di tensione di 19V?Chiedo...per approfondire
ludo69 Inserita: 12 gennaio 2010 Segnala Inserita: 12 gennaio 2010 Il ferrite sul cavo và messo sul lato vicino all'apparecchio da tenere "pulito", in telefonia era noto come "traslatore differenziale" e NON modifica assolutamente la differenza di potenziale tra i fili del cavo che passano dentro il toroide, quindi i 19V saranno puliti SOLO se già lo erano: il compito di quel nucleo è quello di "isolare" ai disturbi i riferimenti (masse) degli apparecchi collegati alle estremità del cavo.Ad es. entrambi gli apparecchi possono avere collegamenti diretti o indiretti che li connettono alla presa di terra della distribuzione 220V, quindi si creerebbe un anello di massa che come una enorme spira capta disturbi, ebbene ponendo sulla spira un nucleo in ferrite questo eleva l'impedenza (nel punto dove è posta) e quindi abbatte la corrente di disturbo che transita in questa spira captatrice, corrente che viaggia di "modo comune" nel cavo e non TRA i fili del cavo.Spero di essere stato più chiaro che criptico....
scalzomen Inserita: 12 gennaio 2010 Segnala Inserita: 12 gennaio 2010 ludo69+12/01/2010, 08:00--> (ludo69 @ 12/01/2010, 08:00) è diventato maschile ferrite? saluti
ludo69 Inserita: 12 gennaio 2010 Segnala Inserita: 12 gennaio 2010 (modificato) forse avevo in mente "il nucleo in ferrite...", ben più grave l'errore che ho commesso al riferimento telefonico: il "traslatore differenziale" era un'altra cosa, io volevo indicare il tipo di collegamento con cui su due linee telefoniche che viaggiano su due distinti doppini si riesce a far passare una terza utenza attraverso l'uso delle correnti di modo comune TRA le due coppie.Sorry, non ricordo il nome di questo schema, chi è più acculturato ci dia una mano....intanto guardate il riquadro 39 di:http://www.dii.unina2.it/LinkClick.aspx?fi...&language=it-IT Modificato: 12 gennaio 2010 da ludo69
dott.cicala Inserita: 12 gennaio 2010 Segnala Inserita: 12 gennaio 2010 Ciao. Io ho visto un altro film dove il nucleo in ferrite sul cavetto dell'alimentatore è posto in prossimità della presa del pc. Questo nucleo serviva a ridurre gli eventuali "disturbi" cioè residui di AF che possono propagarsi dal pc al mondo esterno. L'alimentatore infatti già prevede al suo interno sia i filtri verso la rete a 230Vca sia sull'uscita in dc.....ma magari mi sbaglio....
Livio Orsini Inserita: 12 gennaio 2010 Segnala Inserita: 12 gennaio 2010 Ciao dott.cicala, ogni tanto ricompari Ben tornato e buon 2010.Si è tipico. Le ferriti servono per realizzare un'induttanza consumando poco spazio; così si ottiene un bel filtro passa basso (quasi) bidirezionale.
dott.cicala Inserita: 12 gennaio 2010 Segnala Inserita: 12 gennaio 2010 (modificato) Ciao Livio, è un piacere leggerti e buon 2010 a te e a quanti mi stanno leggendo.Ho continuato a seguire il forum ma non ho proprio avuto il tempo di intervenire per varie ragioni...Oggi ho dovuto comprare un alimentatore nuovo per un hp e ha 2 nuclei: uno all'uscita dell'alimentatore e uno, come ho detto prima, in prossimità del pc.In un portatile l'alimentatore è scomposto in due parti: una nell'alimentatore esterno, il quale separa galvanicamente dalla rete e abbassa la tensione della rete stessa ad un valore solitamente intorno ai 18vdc e uno all'interno del pc che genera tutte le altre tensioni necessarie con la stessa tecnica switching dell'alimentatore esterno, quindi abbiamo tra i piedi onde quadre e con duty cycle spesso diversi dal 50% (hai voglia con le armoniche) ed anche tensioni di qualche centinaio di volt per la retoilluminazione del display. Da qui la presenza dei due nuclei uno vicino all'alimentatore e l'altro vicino al pc:La speranza di attenuare il casino che può essere irradiato dal cavetto.L'efficacia di questi nuclei nel prevenire l'irradiazione del rumore generato sia dall'alimentatore che dal pc dipende dall'ampiezza del rumore stesso e questo a sua volta dipende dalla qualità sia del pc che dell'alimentatore. (leggi soluzioni circuitali/realizzative/schermature).Non si può però pretendere miracoli da un filtro di primo ordine...Dove ci sono circuiti a commutazione viene sempre generato del rumore il quale deve essere attenuato in modo tale che la sua ampiezza rientri nei parameti previsti dalle relative norme. Vero motivo della presenza dei nuclei.Purtroppo i test sono più o meno come quelli che si fanno in lombardia per il bollino blu: Vado con la mia fiat brava mangia olio del 96 con marmitta catalitica mai cambiata e il meccanico misura le emissioni della sua x5 nuova fiammante.....tutto ok Quando va bene, altrimenti non lo si fa affatto.Nella vita di tutti i giorni e se non si è appassionati di radiantismo nel settore ulf-vlf-lf-hf, si può prendere un bel martello, sbriciolare i nuclei e.....se non avete tranciato il cavetto tutto funzionerà come prima.... Modificato: 12 gennaio 2010 da dott.cicala
daniele_stefanini Inserita: 12 gennaio 2010 Segnala Inserita: 12 gennaio 2010 (modificato) Salve a tutti,interessante discussione.Filtrare una alimentazione in CC con una induttanza è ovviamente una buona soluzione : la tensione del cavo non viene influenzata mentre i disturbi (tipicamente a frequenza più alta) vengono attenuati dall´impedenza....Però io ho notato una cosa, ovvero che tali nuclei vengono talvolta utilizzati anche sui cavi dei monitor e USB, che trasportano segnali ad alta frequenza....non si verifica in questo caso una attenuazione del segnale principale a causa dell´impedenza ? Oppure in tal caso lo scopo è di eliminare i disturbi sulla calza di massa ?SalutiDaniele Modificato: 12 gennaio 2010 da daniele_stefanini
dott.cicala Inserita: 12 gennaio 2010 Segnala Inserita: 12 gennaio 2010 Vale lo stesso discorso, si tratta comunque di segnali digitali, quindi ricchi di armoniche, l'attenuazione sul segnale utile è talmente bassa rispetto al livello del segnale stesso che è ininfluente. Lo scopo in parole povere è quello di non trasformare il cavo in una antenna che irradia rumore. Nell' usb comunque ci sono due fili che portano l'alimentazione.... Difficile, ma non impossibile, essere in un campo la cui intensità possa disturbare il segnale utile,usb, monitor ecc. Nel caso, i nuclei non avrebbero un'attenuazione sufficiente, e comunque non ci sarebbe filtro con un'attenuazione sufficiente.Es. mettere il pc nel forno a microonde......
daniele_stefanini Inserita: 12 gennaio 2010 Segnala Inserita: 12 gennaio 2010 (modificato) Premetto che non ho mai svolto misure su cavi dati o alimentatori, comunque secondo me la spiegazione è incompleta, ovvero "tiene" solo nel caso si considerino soltanto i cavi per tensioni DC e non i cavi dati :...le armoniche però su un cavo dati (ad esempio USB) devono restare al loro posto: fanno parte del segnale stesso e non possono essere eliminate altrimenti "stondo" tutti i bit trasmessi.....Filtrare un segnale tramite un passa basso e eliminare i disturbi elettromagnetici irradiati sono due cose diverse secondo me......sugli stessi fili passa il segnale ad alta frequenza....per esperienza (misure di scarica parziale) posso affermare che le apparecchiature elettroniche producono disturbi in un range MOLTO ampio di frequenze...la banda delle decine di MHz non è affatto esente dai disturbi...ma questa banda è la stessa nella quale opera la trasmissione del segnale...Probabilmente la spiegazione è leggermente più complessa... Modificato: 12 gennaio 2010 da daniele_stefanini
dott.cicala Inserita: 13 gennaio 2010 Segnala Inserita: 13 gennaio 2010 E certo che il discorso è più complesso.....non si tratta comunque di filtrare il segnale ripulirlo stondarlo ramazzarlo, ma di contenere l'eventuale irradiazione dei cavi. Per una spiegazione più completa ti rimando alla relativa ed immensa documentazione.....che di certo non è alla portata di chi chiede a cosa servano i "cilindretti". Ci si accontenti o si approfondisca nelle opportune sedi.Ho dato per scontato che si sapesse che nell'usb i fili sono 4: D+ D- per i dati e atri due fili + - di alimentazione...in ogni caso il discorso è partito da un alimentatore dove la potenza in gioco è senz'altro molto superiore a quella dell'usb...Ma se hai voglia e tempo di sviscerare la questione, lo spazio c'è, fatti avanti.
Livio Orsini Inserita: 13 gennaio 2010 Segnala Inserita: 13 gennaio 2010 Si sono due cose diverse, ma per eliminare i disturbi la via più semplice e meno costosa è il filtraggio. Anzi a volte non si può prescindere dal filtraggio.Le normative ECM oggi in vigore sono abbastanza severe, quindi per rientrare nei parametri necessari all'omologazione si deve, necessariamente, usare certi dispostivi.Quello delle emissioni degli alimentatori SMPS è un vecchio problema, vecchio quanto gli alimentatori stessi. Se non ci fossero problemi economici si potrebbe benissimo far a meno delle ferriti sul cavo ed in effetti la maggior parte ne mette uno solo, in prossimità del carico (PC, HD esterno, etc.) proprio per evitare schifezze in ingresso.
franco1 Inserita: 16 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 16 gennaio 2010 dott.cicala+12/01/2010, 22:29--> (dott.cicala @ 12/01/2010, 22:29)Non capisco il riferimento al Duty Cicle del 50% per spiegare la presenza delle armoniche.Mi chiedo e vi chiedo: perchè con Duty Cicle diversi dal 50% il contenuto armonico si riduce?E se e si: si riduce come ordine di armoniche presenti, come ampiezza delle armoniche oppure come ordine e come ampiezza (contemporaneamente) delle armoniche presenti?
Livio Orsini Inserita: 16 gennaio 2010 Segnala Inserita: 16 gennaio 2010 Non si può dare una risposta semplice, sarebbe necessario effettuare l'analisi armonica secondo Fourier per capire tipo e peso delle armoniche che concorrono a formare il segnale rettangolare.Nella forma quadrata unipolare (quella più comune), se ricordo correttamente, son presenti tutte le armoniche pari con peso decrescente.
franco1 Inserita: 16 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 16 gennaio 2010 Infatti...La mia voleva essere solo un'osservazione per capire se ci fosse qualche legame tra l'entità del Duty Cicle e la presenza delle armoniche.Tale legame mi sembra che non ci sia...come pensavo.Saluto tutti
Livio Orsini Inserita: 17 gennaio 2010 Segnala Inserita: 17 gennaio 2010 NO! E' esattamente il contrario. Se cambia la larghezza dell'impulso, a parità di frequenza, si modifica sia il tipo di armoniche, sia il loro peso.
franco1 Inserita: 17 gennaio 2010 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2010 Si...questo è chiaro: al variare della larghezza dell'impulso cambia la composizione armonica del segnale. Questo però non vuol dire che in base all'ampiezza dell'impulso aumentano o diminuiscono gli ordini di armoniche presenti e le loro ampiezze.Mi spiego meglio.Supponiamo di avere 2 onde quadre: la prima con un Duty Cicle del 10% e la seconda con un Duty Cicle del 50%.Esse, dalla teoria di Fourier, avranno la loro scomposizione armonica.La conclusione però è: abbiamo la possibilità di sapere (senza passare dalla scomposizione armonica) quale delle due onde ha un THD inferiore?Saluti
Livio Orsini Inserita: 17 gennaio 2010 Segnala Inserita: 17 gennaio 2010 (modificato) No. Anche se usi un clasico distorsiometro per misurarla esegui praticamene un'analisi armonica semplificata, perchè misuri il segnale, elimini la fondamentale e fai il rapporto tra segnale e tutto quelloc he non è la fondamentaleE poi la misura del THD (Total Harmonic Distorsion) serve a poco per determinare le emissioni.Per assurdo potresti avere, in un caso, 5 e 7 armonica molto di ampiezza molto elevata e le altre di ampiezza contenuta; la misura di THD risulta inferiore ad un altra forma dove le armochi hanno livelli più omogenei. Dal punto di vista ECM è molto più critico il primo caso. Modificato: 17 gennaio 2010 da Livio Orsini
dott.cicala Inserita: 18 gennaio 2010 Segnala Inserita: 18 gennaio 2010 Forse dovevo evitare di citare il duty cycle. E' difficile spegarsi in poche parole, così come io non riesco a capire se franco1 si riferisce all'ampiezza del segnale o alla sua larghezza...Davo per scontato che un segnale quadro con d al 50% potesse essere considerato come un segnale in fondamentale sinusoidale composto SOLO dalle armoniche pari la cui ampiezza decresce gradualmente....
Pong0 Inserita: 20 aprile 2010 Segnala Inserita: 20 aprile 2010 Buongiorno a tutti e complimenti per le spiegazioni.....argomenti interessantissimi.Una domanda...Allora tra la presa a muro ed un qualsiasi elettrodomestico ci possono essere dei disturbi di alimentazione, anche di più forse se ce magari una ciabatta.Allora con i cilindretti di ferrite(2), posti uno vicino la presa a muro e l'altro subito prima dell'elettrodomestico posso ridurre il "rumore ronzio" tipico dell'alimentazione?Se invece il cavo è attaccato ad una ciabatta e non direttamente a muro riesco lo stesso a ridurre il "rumore ronzio" ???Grazie
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