Amplificatore Operazionale

[ultimate]

Caio a tutti.

Vi sare grato se qualcuno sapesse dirmi come funziona o a cosa serve un amplificatore operazionale in configurazione non invertente ma che ha in parallelo alla resistenza di retroazione un condensatore.Che effetto ha quel condensatore?

[ludo69]

quel condensatore alle alte frequenze comporta un abbassamento dell'impedenza di reazione limitando ulteriormente il guadagno, in pratica l'amplificatore avrà un comportamento passa-basso, se è un ampli per segnali acustici in genere si preferisce tagliare sopra i 25..35KHz in modo da minimizzare i segnali spurii non udibili che potrebbero invadere la catena di amplificazione.

[tesla88]

Non è un integratore???

[ultimate]

infatti avevo il dubbio che fosse un integratore, ma anche cio che dice ludo non è sbagliato...secondo te cosa puo essere?

[Livio Orsini]

Un integratore è un filtro passa basso per definizione.

Comunque il circuito descritto non è un integratore classico. Il classico integratore prevede una reazione con sola capacità. Il tempo di integrazione è determinato dal valore della resistenza serie e dalla capacità in reazione.

La scarica rapida la si ottiene cortocircuitando la capacità con un FET.

Il caso in esame è un classico passa basso 6db per ottava. Per determinare il punto di break, coè riduzione del guadagno di 3db (0.707) è suficiente determinare a quale frequenza il parallelo della reattanza con la resistenza equivale a 0.707 volte il vlaore della resistenza.

Modificato: 17 febbraio 2010 da Livio Orsini

[ultimate]

Rettifico: non è un non invertente ma un sottrattore con reazione avente capacità e resistenza. è sempre un passa basso?cos'è?non mi sembra per applicazioni audio.

Modificato: 17 febbraio 2010 da ultimate

[Livio Orsini]

Se è un sottrattore avrai che il guadagno relativo all'ingresso invertente vale secondo la classica relazione Rf/Rs, mentre per l'ingresso non invertente vale la relazione (Rf+Rs)/Rs.

Quindi avremo che U = Inin*((Rf+Rs)/Rs))-(Iin*(Rf/Rs)).

In entrambi i termini della somma il guadagno è determinato dal valore di Rf e Rs; se Rf è costituita dal parallelo di una R con una C si avrà un guadagno decrescente con la frequaenza.

Determinare pendenza e punto di break è un attimo più complesso del caso del semplice amplificatore invertente. potresti divertirti con Exel a determinare guadagno e pendenze evederle su grafici; oopure se disponi di tools come microcap o LTSpice (programma gratuito della Lienear Technology, scaricabile al sito omonimo) puoi proprio vedere il Bode relativo all'ampiezza e fase.

Che sia un'applicazione per BF o meno non ha importanza, il circuito non lo sa; lui lavora sempre allos tesso modo

[ultimate]

Ok, quindi quel condensatore fa da filtro passa basso....nel caso in cui ci siano frequenze di un det valore, la resistenza di retroazione diminuirà di valore...quindi con essa il guadagno...

Secondo te potrebbe essere che qual condensatore è messo li per evitare che segnali che presentino frequenze possano essere amplificati?secondo la tua esperienza esistono configurazioni simili appositamente studiate solo per amplificare segnali continui e non amplificare segnali in frequenza?

Modificato: 17 febbraio 2010 da ultimate

[ludo69]

Il circuito classico di integratore prevede la configurazione invertente (il nodo di reazione risulta a tensione zero e pilotato in corrente anche dalla reazione che essendo capacitiva sfasa di 90° la tensione e la corrente ottenendo la funzione matematica di integrazione).

Sarebbe utile avere schema e valori componenti.....

Che dici, un bel JPG?

[ultimate]

non so come mettere un jpg nel messaggio