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Stabilizzare La Tensione Con L7815cv


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Inserito:

Salve a tutti, vorrei se possibile delle dritte per stabilizzare una tensione ac a 15v.

In un negozio di elettronica mi hanno dato uno stabilizzatore L7815CV. è un componente a tre piedini, qualcuno mi sa dire come va collegato l'input in ac?

dai datasheet vedo "ground" e "input", poi c'è "output" che dovrebbe essere l'uscita stabilizzata fissa a 15v DC giusto? ma come si fa per ottenere il ground?


Inserita:

Prima devi raddrizzare la tensione tramite ponte diodi e poi puoi usare l7815 per stabilizzarla a 15 volt, considera che la tensione in ingresso all'integrato in dc deve essere di almeno 3 volt superiore a quella che devi ottenere in uscita.

Inserita:

user posted image

ora hai lo schemino vedi di realizzarlo così com'è poi vedi con il tester cosa riesci a leggere e a capire,BYE.

Inserita:
cri_999+30/03/2010, 14:28--> (cri_999 @ 30/03/2010, 14:28)

a causa della caduta di tensione del ponte di diodi?

la tensione continua che voglio ottenere dovrei prelevarla da un alimentatore citofonico (amplyvox cod.428) che mi da i seguenti output:

0V massa generale

15V AC

dovrei rendere quei 15V AC = 15V DC che mi servono per alimentare le bobbine di due relè a 12VDC.

secondo voi in questo caso come dovrei agire?

Grazie intanto per la risposta di prima...

Inserita:

grazie anche per lo schema mi sarà di sicuro utile! biggrin.gif

Inserita:

Non è così , i 15 alternati se li colleghi al ponte di diodi devi moltiplicare per in n° fisso di 1.41 ; 15 * 1.41 = 21.15 V dc

Inserita:

giusto sarebbe la radice di 2 per calcolare il valore effettivo vero?! a piano a piano mi state facendo riaffiorare ciò che ho studiato a scuola un bel po' di anni fa!!! sono un po' arrugginito tongue.gif !

dovrei quindi ridurre la tensione di 21.15V in uscita con una resistenza, con uno zener o cosa?

Inserita:

in assorbimento ci sono due relè, quindi essendo un carico costante potrebbe andar bene una resistenza opportunamente dimensionata sul carico in questione secondo voi?

Inserita:

Se devi avere un'uscita cc a 15 v, all'ingresso del regolatore deve avere più di 18V in cc.

Tieni presente alcune cose.

1 - la cdt sul ponte, che è circa 1,4V perchè hai sempre 2 dieodi in serie.

2 - è vero che raddrizzando e spiandando con il condensatore si raggiunge una tensione 1,41*vca, ma questo a vuoto. Quando carichi, assorbendo corrente, questo non è più vero, perchè aumenta il ripple.

Quindi se vuoi ottenere 15v al lato contuinua dovresti avere il secondario del trasformatore con tensione di circa 18vca

Inserita:

ma sbaglio o dallo schemino di rfabri c'è proprio uno zener sull'ultimo ramo che serve a stabilizzare la tensione a 15?c'è il simbolo di uno zener...

Inserita:

No non è uno zener ma un semplice diodo led ,perchè se non si vede un led aceso per alcuni vuol dire che non funziona il circuito,poi perchè parli di 15Vdc e poi vuoi usare relè a 12Vdc? nello schemino lo stabilizzatore è senza valore di tensione ma se prendi i 15Vac del citofono e metti un 7812 hai i 12vdc che ti servono per i relè,una curiositàvai a scuola di elettronica? o ti piace l'elettronica come hobbie?,BYE.

Inserita: (modificato)

Livio Orsini+30/03/2010, 17:03--> (Livio Orsini @ 30/03/2010, 17:03)

allora...ricapitolando per non fare confusione ordinare le idee:

la tensione che dovrei ricavare parte da un alimentatore citofonico che mi da in uscita valori di 0 V come massa generale e 15 V ~ .

Da quì devo alimentare le bobbine di due relè in continua a 12 V

Modificato: da joker1984
Inserita:
rfabri+30/03/2010, 17:16--> (rfabri @ 30/03/2010, 17:16)

temo proprio di aver creato caos perchè al principio volevo solo sapere come fare per ottenere una corrente continua da una alternata e poi per abbassare il valore della tensione, ho dato quindi per scontato che ci volesse una resistenza all'uscita del raddrizzatore per ottenere i 12 V per i relè.

Invece a quanto pare ci sono delle soluzioni diverse da ciò che pensavo...

a proposito di questo, potresti dirmi del 7812 perfavore?

il piedino del ground corrisponde al mio 0 V di massa dell'alimentatore citofonico e l'ingresso al 15 V ~?

basta questo per risolvere la questione?

p.s.: sono un perito elettronico, mi sono diplomato un bel po' di anni fa lasciando l'elettronica e dedicandomi agli impianti elettrici civili. Mi piacerebbe riprendere quest'interesse anche per passione, ma con questo circuitino cerco di risolvere un problema al commutatore citofonico di un impianto che va a farsi friggere in continuazione. wallbash.gif

Inserita:

stessa famiglia del 7815 che ti hanno dato.

La piedinatura e lo schema tipico e' quello gia' postato da rfabri.

In pratica:

78 = regolatore positivo.

24,15,12,08,05 (ultime 2 cifre) = tensione di uscita.

Esistono anche i "negativi" che cominciano per 79 e hanno la piedinatura diversa.

Se c'e' una "L" tra il 78/79 e il valore della tensione = versione "piccola" in contenitore diverso.

Fai attenzione che se l' assorbimento non e' proprio basso e' meglio munire l' integrato di un piccolo dissipatore, soprattutto nel caso di servizio continuo.

Inserita:

Ciao.

Comunque da quello che ho capito io a te serve questo circuito per alimentare 2 relè a 12 Vcc quinti basta che applichi il circuito dello schema di rfabri con un 7812. Il ponte diodi ti raddrizza la tensione da alternata a continua e il 7812 te la porta a 12 Vcc stabilizzati. Come già detto forse sarà necessario montare un dissipatore sul regolatore.

Inserita:

Perfetto ho afferrato! adesso vediamo che ne esce, intanto vi tengo aggiornati.

Grazie mille siete stati gentilissimi!

A presto

Inserita:

Comunque se dicevi prima il tuo problema con il tuo citofono invece di fare il giro del mondo...magari troviamo la soluzione che hai su quel citofono,BYE.

Inserita: (modificato)

rfabri+30/03/2010, 22:45--> (rfabri @ 30/03/2010, 22:45)

Guarda, questa discussione l'ho aperta proprio perchè non ho ricevuto risposta in un altro topic aperto relativo al problema del citofono. Magari riuscissi a risolvere questo: http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=67242

Mentre la questione che abbiamo discusso fino ad ora è relativa ad un mio progettino che sia in grado di sostituire questo commutatore con dei semplici relè bistabili che commutano la comunicazione ai rispettivi 2 cancelli. Ma è un idea che mi è balenata nella mente per puro spirito inventivo wink.gif

Potremmo discutere sia dell'uno che dell'altro problema, a me può solo fare piacere smile.gif

La discussione del vero e proprio problema del citofono è questa: http://www.plcforum.it/forums/index.php?showtopic=67242

Per il resto magari faccio uno schemino per il commutatore che ho ideato e lo posto in questo topic così potrete ridere degli erroracci che commetterò! biggrin.gif

Fatemi sapere, ciao ciao

Modificato: da joker1984
Inserita: (modificato)

Quello dell' uso di bistabili lo avevo usato 20 anni fa a casa mia per utilizzare due ingressi (portoni) sullo stesso citofono.

Mentre ciò che cerchi di riparare vedi su google digita la marca del citofono..ci sono istruzioni utili.

Modificato: da marcoasso
Inserita:

ho cercato ma non riesco a trovare nè lo schema elettrico del commutatore nè guide sui guasti.

Ho solo gli schemi dell'impianto con le relative tabelle indicanti le uscite di tensione del commutatore.

Cosa vuoi dire con l'impianto con i bistabili ? non vale la pena?

Inserita:

Ok è vero,le avevo anche lette quelle discussioni...ma ...

Per tagliare corto quella marca non l'ho mai sentita neanche minimamente,o abito in veneto e con i citofoni ci lavoro da parecchi anni ,qui da noi va alla grande solo Elvox e Urmet poi anche altre marche,però sulle prime due si trovano pezzi e schemi anche in farmacia ..si fa per dire,non è che anche dalle tue parti è un pò scarsa quella marca e ti conviene sostituirla con migliori dove hanno già mille parti di ricambio e varie tipologie di funzionamento? ,tipo il tuo problema l'Elvox ha tutto e di più,non avendo tra le mani il tuo impianto e nemeno conoscendolo un pò non riesco a darti un aiuto concreto,magari fai delle foto o realizza un buon schema altro non saprei,BYE.

Inserita:

Ho pensato anche io di sostituirla e a me sinceramete non dispiacerebbe, anzi! il problema è che l'impianto è praticamente nuovo, ha si e no tre mesi! sostituirlo di nuovo significherebbe dire ai condomini di sborsare ancora, e vorrei evitare perchè in ogni caso il guasto secondo me è riparabile (almeno lo spero)...ho avuto modo solo di dare una controllatina alla scheda elettronica e sul circuito sia dell'alimentatore sia del commutatore non ci sono segni di bruciature nè sulle piste, nè sui componenti...fatto sta che se provo a chiudere il contatto di chiamata del citofono posto al cancello esterno, non mi parte il circuito della temporizzazione che alimenta le bobbine dei rele monostabili per un tempo definito da un trimmer che va da 20 a 120 sec.

questi sono gli schemi di collegamento con i relativi valori

http://www.cosimobuzzerra.it/documenti/com..._%20264-266.PNG

http://www.cosimobuzzerra.it/documenti/alimentatore_428.PNG

http://www.cosimobuzzerra.it/documenti/schema_impianto.jpg

Cercasi suggerimenti !

rolleyes.gif

Inserita:

aggiornamento:

Ho chiamato all'assistenza Amplyvox e parlando con il tecnico mi ha suggerito di controllare un condensatore, quello preposto per la temporizzazione con il potenziometro...

il condensatore in questione è un 220 microF a 25V

domanda: sempre ammesso che sia quello il componente difettoso, sostituendolo con uno uguale di 220 microF ma a 50V di lavoro allo scopo di renderlo meno sensibile ai guasti dovuti a sbalzi di tensione è giusto?

Inserita:

Se per motivi di spazio hanno usato un elettrolitico al limite in tensione, può essere benissimo, succede spesso,anche per economizzare lo fanno,i condensatori costano di più in base alla tensione,se non sbaglio più che alla capacità,comunque hai fatto la cosa più giusta, se l'impianto è nuovo è meglio non sostituirlo ,se il centro assintenza ti da aiuto meglio di tutto,BYE.

Inserita:

ragazzi vi ringrazio tantissimo per il vostro preziosissimo aiuto!

Posso finalmente dire di aver risolto il problema dopo aver avuto modo di fare un sopralluogo quest'oggi pomeriggio.

Il problema non era la scheda, non era il condensatore, bensì un fastidiosissimo quanto nascosto falso contatto verso massa di un conduttore collegato al morsetto di reset del commutatore. Per cui la chiamata al cancello principale veniva stroncata sul nascere da un falso reset (corrispondente alla chiamata del secondo portoncino, che ha la funzione di azzerare il il circuito rc per la temporizzazione).

Grazie infinite di nuovo per la vostra disponibilità!

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