Vai al contenuto
PLC Forum


Reostato A Pedale


Messaggi consigliati

Inserito:

salve a tutti! sono nuovo di questo forum, ed è da un po di tempo mi sto cimentando con la costruzione di un tornio per ceramica!

sono riuscito a realizzare il tutto con un motore per lavatrice, e degli ingranaggi di motori per serrande, (mio padre è fabbro) tutto materiale ovviamente di riciclo!!

adesso vi spiego il mio problema; dato che per la lavorazione della ceramica bisogna rallentare ed aumentare i giri del tornio adesso avrei bisogno di capire se un semplice pedale per macchine da cucire, sia in grado di portare i giri del motore da zero al max! premetto che sono un ragazzo di 25 anni che studia architettura, quindi nulla che ha a che fare con roba elettrica! spero in un vostro aiuto Grazie

Giuseppe


Inserita:

Dipende dal motore che aziona il tornio. Quesi pedali a cui ti riferisci sono dei reostati che si mettono in serie ai motori a spazzole nelle vecchie macchine da cucire.

In quelle moderne si usano comandi in alternata ed i pedali sono dei potenziometri che agiscono variando il riferimento all'elettronica.

Se il tuo tornio è azionato da un motore universale (motore con spazzole) allora puoi fare quello che hai ipotizzato, altrimenti...bisogna vedere cosa usi.

Inserita:

Grazie sign. Orsini per aver risposto, se può esserle utile le scrivo i dati che ho letto sull'etichetta che c'è sul motore.

Elektromotori 220V 50-60 Hz

monofase asincrono classe F

tipo OKC 2-12/160 M 2

Poli 2 12

w 120 90

A 3,8 1,7

RPM 2100 125

---------------------------------------

oggi ho anche provato il pedale della macchina da cucire di mia madre biggrin.gif, ma la velocità non veniva ridotta per nulla e funzionava solo come interruttore!

Ora spero che lei possa consigliarmi magari anche su reostati a pedale diversi anche da trovare online! Grazie di cuore Giuseppe

P.S. se le servono delle foto posso inviarle.

worthy.gifworthy.gif

Inserita:

è un motore asincrono quindi per variare la velocità serve un inverter che vari la frequenza e la tensione, non ho idea di quanto possa costare ma comunque credo che se il motore lo fai girare a basse velocità potrebbe surriscaldarsi perchè probabilmente è un motore autoventilato

Mirko Ceronti
Inserita:

Ciao dilorenzog85 smile.gif

Il Motore da come lo descrivi sembra un monofase col condensatore.

Se è così, allora la vedo DURA in ogni modo il riuscirgli a far variare la velocità, poichè gli inverter nascono per gli asincroni trifasi.

Se il Tuo fosse un asincrono trifase, adattato alla monofase per mezzo del condensatore, allora nulla di più facile, si elimina il condensatore, si ripristina il collegamento a triangolo, lo si allaccia ad un inverter ed Amen, ma....se è nato come motore monofase con condensatore ed avvolgimenti sfasati di 90° elettrici come temo, per applicazioni domestiche, allora credo che il capitolo volga la termine.

Saluti

Mirko

Inserita: (modificato)

Dai dati sembra il classico motore da lavatrice a 2 velocità: 2 poli per i 2800 rpm (centrifuga) 12 poli velocità lenta per lavaggio. Il fato che la velocità dichiarata del 2 poli sia di soli 2100 rpm non mi piace molto, significa uno scorrimento enorme: 30% secco dei 3000 rpm teorici.

Per il resto ha già detto tutto Mirko, che quoto in toto

Modificato: da Livio Orsini
Mirko Ceronti
Inserita:

Credimi dilorenzog85, è probabile che dispiaccia più a Noi che a Te, dato che su questo Forum cerchiamo di diffondere soluzioni e non certo problemi, e nessuno si risparmia pur di trovare una scappatoia, ma, quando esistono ostacoli oggettivi dati dal tipo di materiale che si ha a disposizione, capisci anche Tu che oltre non possiamo andare.

Prova a farTi un giro nelle demolizioni dove magari hanno anche macchinari industriali buttati da aziende che li hanno smessi, non è difficile trovare un motore trifase che possa fare al caso Tuo, magari gestito pure da inverter.

Te li acquisti entrambi a peso, e poi vedi.

Saluti

Mirko

Inserita:

ciao, faccio una domanda da ignorante : i dimmer normalmente utilizzati per le lampadine che effetto hanno su questi motori : soltanto perdita di potenza, non funzionano completamente o cos'altro ? il nostro amico parla di aumentare o diminuire la velocità del tornio senza specificare il range di variazione, se non fosse troppo ampio, e se fosse accettabile anche perdita di potenza si potrebbe trovare qualche soluzione ? Mi vengono in mente i trapani che hanno il regolatore elettronico di velocità, potresti comprarne uno per 20 euro ed adattarlo al tuo scopo.

Mirko Ceronti
Inserita: (modificato)

Probabilmente i trapani che dici Tu, sono quelli a mano da forare il muro, che hanno il motore universale, o se preferisci il motore DC con eccitazione in serie che si presta benissimo ad essere regolato col "Dimmer", poichè la sua velocità dipende dalla tensione.

Nell'asincrono invece dipende dalla frequenza, e quindi se gli abbassi la tensione, i giri si abbassano perchè si va ad agire sullo scorrimento, ovvero gli cala enormemente la coppia e per cui logicamente a carico tende a "sedersi" e Tu come effetto vedi una variazione dei giri, ma il metodo è ben poco ortodosso e preso a dosi sbagliate può procurare....dispiaceri al motore.

2 decenni fa almeno, agli inizi delle mie smanettature pionieristiche, cacciai un dimmer in serie ad un motore da lavatrice che mio padre aveva utilizzato per costruirsi una mola.

I risultati furono deludenti, poichè sotto il limite della coppia critica, il motore manco si avviava (ed una mola parte sempre a vuoto), poi appena Ti ci accostavi con qualcosa da sbavare, poco che insistevi si fermava.

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...