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Potenziometro Digitale Per Tensione Alternata 24v?


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Inserito:

Sto cercando da ormai qualche mese un potenziometro digitale da applicare ad una vecchia scheda di controllo di velocità di un motore a cc.

La scheda riceve in ingresso un segnale a 24 v in corrente alternata regolato attraverso un potenziometro manuale di 2,5K ohm.

Vorrei sostituirlo con un potenziometro digitale da regolare via interfaccia SPI oppure I2C ma tutti i modelli che trovo a catalogo sopportano una tensione massima di 5/7 volt in ingresso e tutti in cc.

Ho trovato alcuni esempi di circuiti di amplificazione con integrati potenziometri digitali ma prevedono sempre un segnale in corrente continua.

Esiste qualcosa di adattabile al mio scopo oppure è inutile continuare la ricerca?

Grazie antipatamente a tutti.


Inserita:

Ma non è che la scheda può accettare anche ingressi in DC ?? perchè mi pare strano che la regolazione sia fatta tramite ac !

Fare quello che vuoi si può ma non mi pare una soluzione facile da attuare e ho paura che non ci siano schede già fatte e dovresti costruirtela e di solito non ne vale la pena ....

Inserita:

Non ho fatto prove sulla corrente ma il potenziometro è collegato ad un trasformatore 220-24v senza raddrizzatore. Lo stesso trasformatore alimenta anche relè con bobina AC, per sicurezza controllerò con il tester.

Se però puoi indicarmi qualche circuito visibile in internet che possa fare al caso mio o anche dei migliori termini di ricerca mi faresti un grosso piacere. Per ora la soluzione che incontro più frequentemente è quella dell'uso di servomotori per la rotazione dei potenziometri.

Inserita:

Comunque ti serve una conversione tra uno di questi protocolli e magari una tensione in continua proporzionale per controllare un amplificatore BF . Potresti usare il DS3501U che ha già l' I2C per comunicare col micro e usarlo per controllare l'amplificazione un piccolo ampli BF anche alimentato a 12 o 24v, per aumentare la tensione in uscita puoi usare un trasformatore da pochi watt come elevatore, usato quindi per esempio 1:2. Io lo uso spesso questo metodo. Prova anche a vedere se il segnale che entra nella scheda venga subito raddrizzato e filtrato per ottenere la Dc, allora puoi andare a pilotare direttamente in Dc, come dice Tesla.

Inserita:

la scheda in oggetto, alimentata in AC, e sulla quale ha un potenziometro, la vuoi regolare tramite pic?

sai che esistono potenziometri digitali, così come hai scritto, ed allora usando questo come controllo della tua scheda al posto del potenziometro meccanico può essere fatibile, dipende sempre da come agisce il potenziometro.

Inserita:

Si , ma come ha scritto all'inizio del post non se ne trova per tensioni superiori a 5-10V e accettano solo tensioni in continua mentre lui deve regiolare un'alternata!

Invece Mariano . non comprendo il discorso dell'amplificatore ......

L'unico modo che credo sia attuabile è usare un VCA , per esempio usando un operazionale a trasconduttanza (OTA) , con una tensione regoli il guadagno del operazionale , all'ingresso del OTA avrai una tensione in alternata a 50Hz e in uscita una tensione alternata sempre a 50Hz amplificata in proporzione alla tensione di controllo , però non arriverai a 24Ac , quindi dovresti poi amplificare in tensione fino a 24Vac .....

Inserita:

Ciao Andrea (Tesla per gli amici:D ), non è il tuo stesso ragionamento? Il DS3501 è il potenziometro digitale con interfaccia I2C Bus e con la parte potenziometrica ci controlli il VCA, che potrebbe essere benissimo un fet in ingresso al segnale e lo porta a massa o lo lascia passare tutto, verso l'ampli di BF. Il segnale a 50Hz ovviamente non è altro che una piccolissima frazione della stessa 24Vac scalata. Per ottenere i 24Vac max del contollo, piloti un trafo 12+12 usato come autotrafo, cioè un lato 12v (fase) lo colleghi a massa, lo 0 lo colleghi all'out ampli e sull'altro 12 avrai il doppio rispetto a massa. Se vuoi di più, colleghi l'ampli dal lato 24v e l'uscita la prelevi dal lato 220, o se hai un 110 +110, mettendoli in parallelo (per la corrente) ti prelevi da lì. Un elevatore, quante volte l'hai usato? Per avere un segnale di controllo basteranno pochi mA . Io usando un ampli da macchina (Kenwood 80W) e un trafo da 100VA ho alimentato strumenti vari a tensioni e frequenze varie e l'ho usato sovente per collaudare i sincronizzatori per il parallelo dei generatori con l'enel.

Certo qualcosina te lo devi fare, mi pareva invece che si chiedesse una scheda già fatta... .

Inserita:

secondo me la soluzione più semplice sta nel controllare direttamente quella vecchia scheda di cui parlava prima.

ovvio però che si deve capire come funziona per poterla interfacciare con il pic.

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