kiki kaikai Inserito: 31 agosto 2010 Segnala Inserito: 31 agosto 2010 (modificato) Ciao a tutti in questi giorni sto cercando di aggiornare il mio laboratorio e sto cercando una stazione saldande regolabile da 20 a 60 watt, girando in rete ho visto che le stazioni saldanti hanno il display che indicano i gradi, ne ho vista una che misura da minimo 50° a max 450° ma io mi chiedo quanti gradi sono 20W?Grazie a tutti**adeguato carattere/colore Modificato: 31 agosto 2010 da Livio Migliaresi
mariano59 Inserita: 31 agosto 2010 Segnala Inserita: 31 agosto 2010 Non c'è nessun legame tra la potenza e la temperatura, finchè il saldatore è nel suo supporto.Tutto cambia quando ti appresti a saldare, per esempio, un terminale a faston di un ponte raddrizzatore da 30Ampere, su un circuito stampato a doppia faccia con piste larghe 10 mm.Se usi il 20W, non riuscirai a portare in temperatura di fusione lo stagno sul piedino e la pista, la temperatura scenderà a causa della dissipazione del blocco, che assorbirà e dissiperà più calore di quanto ne possa sviluppare il saldatore. Un facile esempio lo vedi sui fuochi della cucina, il gas brucia per tutti sviluppando la stessa temperatura, ma se metti una pentola con 5 litri d'acqua sul fornello più piccolo, probabilmente non riuscirai a portarla in ebollizione (in compenso tua madre s'inc****rà molto!!!!), oppure impiegherà un tempo lunghissimo. Nella saldatura occorre essere rapidi e tenere una temperatura stabile, ricorda che il silicio dei semiconduttori si altera a 120°c, mentre la lega per saldare fonde oltre i 220°c, quindi occorre essere rapidi per evitare che tale temperatura raggiunga la giunzione (o il chip), danneggiandoli.Personalmente ho sempre avuto Weller come strumenti per saldatura/dissaldatura, costano parecchio, ma sono eccellenti, duraturi (il mio ha trent'anni passati), e con molti accessori. La potenza è di 50W con regolazione elettronica della temperatura (ma senza display che secondo me fa solo scena) e sostituendo le punte, saldo gli smd come i cavi di rame di 10 mm di diametro!!! Quindi se lo devi usare per lavoro, è una macchina validissima, per l'hobby, puoi anche prendere qualcos'altro, sempre con la temperatura regolabile, le punte di ricambio e di vario tipo. Non scendere troppo di prezzo, sarebbero soldi buttati... .Ciao
kiki kaikai Inserita: 1 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 1 settembre 2010 Ciao Mariano59 la tua spiegazione è perfetta ora capisco perchè si usano i gradi sulle stazioni saldanti e non i Watt come i classici saldatori di cui io ne ho uno di 25W.Ho visto in rete un modello Weller WSD81 (temperatura minima 50°) con gli attrezzi per saldare gli SMD e questa cosa mi interessa molto, ma secondo te che sicuramente sei più esperto di me esempio : una resistenza SMD da 18k formato 1206 è possibile che si rovini se uso una temperatura di 50° gradi? Tu che temperatura usi sugli SMD?Ciao Grazie
hello Inserita: 1 settembre 2010 Segnala Inserita: 1 settembre 2010 i watt esprimono un rapporto di energia nel tempo.Sono Joule al secondo.Puoi parlare di WATT in relazione al tempo di esposizione di un corpo ad una determinata temperatura.
mariano59 Inserita: 1 settembre 2010 Segnala Inserita: 1 settembre 2010 (modificato) La dissaldatura degli smd è rognosa, i componenti sono saldati per rifusione o altri metodi. Preferisco rimandarti a QUESTO link, dove ti spiegano come fare. Io tratto pochissimo gli smd, almeno negli ultimi 15 anni, mi limito a qualche componente "semplice", transistor, diodi resistori, roba con pochi pin. Per smontare i microprocessori mi ero costruito un micro phon ad aria calda, usando una resistenza speciale da 10 mm di diametro, montata su un saldatore a stilo recuperato, un regolatore dimmer per lampade a 220V serviva per la temperatura e un riduttore di pressione modulava la portata di aria. L'aria calda passava attraverso un forellino da due mm e la dirigevo sui pin da scaldare che sollevavo con una punta di compasso, ma anche il filo per wrap passato dietro (leggi articolo) è un buon metodo. Qui stiamo parlando di metodi economici, avevo provato (a suo tempo) un sistema Leister professionale che permette di estrarre i componenti in un solo colpo, ma è un altro mondo... . Attualmente per quel poco che faccio e con l'esperienza, per saldare uso una punta finissima e lunga, la temperatura è quella che trovo sciogliendo il filo di stagno da 0,5 mm, proprio appena inizia a sciogliersi. Per dissaldare, uso la trecciola assorbente Weller, o quella DIY, fatta in casa, usando una calza di schermatura a trama molto fitta, la stiro con le dita per restringerla, poi con la punta dello stagnatore calda, la immergo appena nella pasta decappante (pasta salda), in modo da farle assorbire un po' di prodotto, poco. Quindi appoggio la calza sulla saldatura da "aspirare" e scaldo muovendo delicatamente la calza per facilitare "l'aspirazione". Lo stagno correrà lungo la trama della calza per capillarità.Questo metodo si usa anche per i componenti tradizionali, e a volte funziona meglio della stazione dissaldante Weller! Poi con le pinze forzo delicatamente il componente e se va bene, si stacca!! , mentre se va male, si rompono le piste . A volte preferisco rompere il componente col tronchesino, tanto se lo smonto è per sostituirlo... .Come ha magistralmente spiegato Hello, "Puoi parlare di WATT in relazione al tempo di esposizione di un corpo ad una determinata temperatura." (come si vede chi ha studiato!!! Grazie) Il trucco è tutto lì, come ti avevo detto, lo stagno fonde ad una temperatura superiore alle giunzioni dei semiconduttori, anche le resistenze si danneggiano a temperature elevate, ma sono tra i componenti più resistenti, però non devi dargli il tempo di bruciarsi! Non puoi pensare di dissaldare a 50°c!!! Lo stagno fonde intorno ai 200°, il resto lo fa l'esperienza, le prime volte (tante) si rovinano i componenti e le piste, poi col tempo... si impara a buttare le schede in smd e si torna al vecchio foro passante!!! Scherzo, naturalmente, però è vero che la tecnica smd è delicata.Digita da browser, (video) "saldatura smd" o "dissaldatura smd" , si apre un mondo... Ciao!!**inserita correttamente citazione Modificato: 1 settembre 2010 da Livio Migliaresi
kiki kaikai Inserita: 2 settembre 2010 Autore Segnala Inserita: 2 settembre 2010 Ciao a tutto il ForumGrazie mille del vostro aiuto siete veramente speciali, le vostre risposto mi hanno aiutato molto e in più ora conosco alcuni trucchetti che da solo non ci sarei mai arrivato.CiaoAle
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora