Didattica Amplificatori, Preamplificatori - stato solido, valvole e chitarre

[marco88]

ciao a tutti, spero di non aver sbagliato a mettere il post in questa sezione del forum , mi chiedevo se qualcuno avrebbe da suggerirmi dei testi o dei siti per studiare i sistemi di amplificatori, e preamplificatori, sopratutto quelli per chitarra, sia a valvole che a stato solido, insomma tutto quello che devo sapere per progettare da zero, comprese le distorsioni... purtroppo all'uni a parte gli amplificatori con singoli transistor e modelli a piccolo segnale ancora non ho visto altro... ma vorrei imparare

a presto!

[tesla88]

Ciao ..

Di testi ce ne sono molti che trattano audio , però in genere sono utili per capire i vari tipi di amplificatori , la classe di funzionamento , ma tendenzialmente cercano di farti capire come costruire un amplificatore o un preamplificatore in maniera che distorca il meno possibile , abbia una buona banda passante ecc . Insomma tutti fattori che in vece in un amplificatore per chitarra vengono ribaltati.

Se parliamo i n ambito di ampli per chitarra o preamp , il meglio è secondo me capire che genere di suono ci piace , prendere un modello di ampli come riferimento sperando di trovare lo schema e copiarlo , poi chiaro si possono fare tante modifiche per renderlo più vicino al nostro suono o più comodo .....

Il problema è poi avere parecchio tempo , pazienza e pratica.

Le cose difficili da progettare in un ampli da chitarra sono proprio le distorsioni , specie se a valvole e le correzioni di tono......

Non credo vi siano libri che spiegano come ottenere le distorsioni e l'unico metodo a mio avviso è prima scegliere con cosa lavorare , se a stato solido allora si cercano i classici schemi di distorsione e si studia il loro funzionamento(i metodi per ottenere distorsioni son sempre quelli , gli schemi si assomiglian tutti) e poi con un po' di pratica , con gli strumenti ma sopratutto con l'orecchio si mette a punto.....

Con le valvole è più complicato ottenere delle buone distorsioni senza impastare .

Sto parlando di distorsioni spinte alla heavy metal , se stiamo su dei leggeri crunchallora è più semplice . Il problema sulle distorsioni spinte io le riassumerei in:

-molto gain e quindi bisogna stare attenti a schermare bene i segnali d'ingresso ma anche i segnali che vanno da uno stadio all'altro

-è facile pescare segnali da uno stadio all'altro col risultato di avere inneschi , fischi

-troppa distorsione porta a lavorare male le valvole che danno un suono impastato sulle basse o addirittura mancano dopo la botta e quindi si ha una perdita di attacco e di sustain

[PocoEsperto]

Il campo è molto vasto... molte informazioni è possibile recuperarle dai siti dei costruttori di componenti elettronici, sia sui datasheet che sulle "Application note". Anche i costruttori di amplificatori ed elettroniche sono un'ottima fonte. In ogni caso restano di fondamentale importanza le nozioni di elettronica di base (anche i modelli a piccolo segnale).

Se desideri testi specifici puoi dare un'occhiata sulle varie librerie on-line, per esempio Hoepli, Amazon, ecc. molti testi sono in lingua inglese.

Saluti

[tesla88]

Forse un esempio è meglio.....

Ultimamente ho replicato in parte un ENGL , dato che faccio un genere fra Hard Rock e Heavy Metal , ho optato per l'ENGL perchè ha delle ottime distorsioni ma a differenza delle Mesa ha un pulito migliore. Nel mio esempio è un 4 canali.

Ecco copiando pari pari lo schema della Engl il risultato era un bel pulito ma molto chiuso sulle alte , un crunch deludente e un distorto con poco sustain e perdita di attacco. Inoltre le basse erano molto impastate.

Le prime prove che ho fatto son state quelle di cambiare le valvole e schermarle .

Intanto devo dire che le 12AX7s suonano meglio e che se non si mette lo schermo metallico sopra le valvole è dura eliminare inneschi e ronzii , è utile anche avere un trasformatore per filamenti con 0 centrale messo a massa oppure alimentare le 2 valvole del preamp con la continua. Inoltre poi ho schermato oltre al cavo d'ingresso anche tutti i cavi che portano i segnali fra una valvola e l'altra. Altro accorgimento ,se fai un ampli valvolare con alto gain , lascia perdere di collegare pin con fili lunghi o con le turret board lontane dalle valvole . I percorsi devono essere molto brevi , il point to point se fatto molto breve è il meglio altrimenti PCB però è un rischio....

Insomma il classico cablaggio a mano con fili lunghi legati con lo spago che fanno il giro di mezzo chassis va bene solo per progetti tipo fender bassman o comunque monocanali .

Altra modifica , le valvole sono accoppiate con condensatori da 47nF a schema .....io ho usato accoppiarle a 5nF (non serve avere una banda passante estesa fino a 10Hz......) e sempre a schema in parallelo alle resistenze di catodo del pre eran segnati dei condensatori da 10uF . Dopo varie prove il valore di 2uF è sebrato il migliore. Ma la modifica fondamentale è stata introdure in serie alla griglia una resistenza da 330 / 470K . il guadagno si riduce di poco ma aumenta moltissimo il sustain e la distorione è molto controllata .

Il 4 canali ora funziona perfettamente e posso passare da puliti cristallini a puliti compressi , a crunch molto country , a distorti tipo ACDC , a ritmiche tipo Miden e a Lead con gain elevati da shredding.........

Però per fare tutto ciò vi son voluti quasi 2 mesi (si a tempo perso quindi saranno forse un 30 ore) e molta pazienza. Però poi hai la soddisfazione di sentirti dire da un tecnico che fa registrazioni che " non ho mai sentito un ampli così" .

[marcomessi]

http://www.diyitalia.eu/

è un sito dedicato all'autocostruzione di ampli per chitarra sia a tubi che a stato solido, vi sono numerosi tutorial ed il forum