elettronicauser Inserito: 29 ottobre 2010 Segnala Inserito: 29 ottobre 2010 (modificato) Ciao a tutti,ho realizzato il semplice lampeggiatore led presente a questo link:http://www.solchiere.it/elettronica/proget...progetto24.aspxQuello che vorrei fare è riuscire a variare la luminosità dei led in base alla luce ambientale: se c'è poca luce il led dovrebbe essere più luminoso, se c'è molta luce il led dovrebbe essere meno luminoso.In pratica dovrei variare la resistenza in serie al led in base alla luce.Avevo pensato ad una fotoresistenza però quest'ultima funziona al contrario.Qualcuno saprebbe darmi una mano? Grazie. Modificato: 29 ottobre 2010 da elettronicauser
Livio Orsini Inserita: 29 ottobre 2010 Segnala Inserita: 29 ottobre 2010 Leggi questa discussione, troverai già tutte le informazioni per realizzare il tuo dispositivo. Basta che tu adatti il circuito alle tue esigenze, togliendo quello che non serve.
elettronicauser Inserita: 1 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 1 novembre 2010 speravo in qualcosa di più semplice...ovviamente parlo da inesperto...Non sarebbe sufficiente una configurazione simile a questa:Grazie.
Livio Orsini Inserita: 1 novembre 2010 Segnala Inserita: 1 novembre 2010 Se usi la configurazione della figura il 555 non serve.Avrai una regolazione in contimuo.Ti esemplifico con qualche numero per una più facile comprensione.Supponi che la tua fotoresistenza assuma un valore pari a circa 200 ohm in piena luce e >200k al buio (sono valori abbastanza reali).Alimenta il circuito a 12V, poni R1=5k6 e R3=100 ohm. Con un transistor normale in grado di avere Ic>=200 mA e poter dissipare Pc>=0.5W con hfe>50 avrai il LED darà una luce inversamente proporzionale all'illuminazione dell'ambiente.Se invece usi Il 555 devi far variare il duty cycle della sua frequnza di uscita in modo inversamente proporzionale all'illuminazione ambiente.
elettronicauser Inserita: 1 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 1 novembre 2010 Non vorrei essermi spiegato male ma il mio obiettivo è di variare la luminosità del led che lampeggia.Quindi il 555 mi serve per far lampeggiare il led e poi tramite la fotoresistenza vorrei far variare l'intensità di luce emessa ma non la frequenza o il periodo in cui il led rimane acceso/spento.E' corretto?
PocoEsperto Inserita: 1 novembre 2010 Segnala Inserita: 1 novembre 2010 (modificato) Dovresti solo invertire la posizione della R1 con la fotoresistenza, inoltre aggiungerei un trimmer in serie alla R1 per avere un minimo di regolazione.Saluti Modificato: 1 novembre 2010 da PocoEsperto
Livio Orsini Inserita: 1 novembre 2010 Segnala Inserita: 1 novembre 2010 Se vuoi anche lampeggiare va bene così.Se lasci le resistenze come le hai disegnate il led diminuisce la luminosità all'umentare della luuce ambiente. Se invece vuoi l'effetto contrario, led che diventa più brillante all'aumentare della luce ambiente, scambia tra di loro le resistenze di base.I valori che ti ho indicato son validi, a spanne, per un LED da 100mA ed alimentazione con 12V. Se alimenti il tutto a 5V devi rivedere i valori. Idem se il LED ammentte una corrente massima differente.
elettronicauser Inserita: 8 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 8 novembre 2010 Sto facendo qualche prova per dimensionare il transistor aiutandomi con la simulazione di Microcap (riporto lo schema).Utilizzando il partitore di tensione (con un trimmer al posto di R2) vorrei poter regolare la corrente che scorre nel led in un intervallo limite compreso tra pochi mA e 20mA massimi.Come transistor ho scelto il 2N2222. E' corretto o dato lo scopo ce n'è un altro di più adatto?Facendo la simulazione con Microcap ho visto che variando R2 da 1K a 10K la corrente che scorre nel led passa da circa 2mA a 20mA, quindi coerente con quanto vorrei.Vi sembra corretto il dimensionamento? E' corretto collegare l'uscita del NE555 direttamente al collettore del transistor? Ci sono delle migliorie che si potrebbero apportare?Il circuito va alimentato a 5V.Grazie a tutti.
lelerelele Inserita: 9 novembre 2010 Segnala Inserita: 9 novembre 2010 personalmente opterei per collegare il collettore direttamente al + di alimentazione, e con l'uscita del 555 mi collegherei ad un anodo di un diodo, il cui catodo lo collegherei direttamente alla base del transistor, in questo modo puoi continuare a regolare la luminosità con la fotoresistenza ed il 555 ti porterà all'interdizione ad ogni ciclo.
Livio Orsini Inserita: 9 novembre 2010 Segnala Inserita: 9 novembre 2010 Più semplice di così non lo puoi fare. Devi solo verificare il campo di variazione della fotoresistenza; potrebbe essere piuttosto differente da quanto hai ipotizzato. Però puoi correggere il tutto varando il valore di R3, entro un certo limite.
elettronicauser Inserita: 9 novembre 2010 Autore Segnala Inserita: 9 novembre 2010 Ho provato a disegnare lo schema come suggerito da lelerelele.E' corretto?Se si, qual'è il vantaggio di una configurazione di questo tipo?Grazie ancora.
Livio Orsini Inserita: 10 novembre 2010 Segnala Inserita: 10 novembre 2010 Che puoi disporre di più corrente per il LED non avendo limitazioni dovute al 555; inoltre la tensione raggiunge i 5 V, tensione che l'uscita del 555 non garantisce.
lelerelele Inserita: 10 novembre 2010 Segnala Inserita: 10 novembre 2010 il circuito è corretto.quando il 555 va a massa ti interdice il transiistor.in caso di problemi potrebbe essere necessario un'altro diodo per scollegare la rete resisitiva dalla base del transistor, ma probabilmente non serve.per quanto mi riguarda mi sembra più raffinato che usare un'uscita di un IC per controllarla successivamente con un transistor.inoltre con questa cofigurazione oltre a non caricare la tua uscita dell'integrato ha la possibilità di collegare al posto del led anche una lampadina, oppure numerosi led, in quanto la loro corrente di pilotaggio interessa solamente il transistor, il quale è in grado di erogare dipiù del 555.parere personale.sai i circuiti possono essere fatti in vari modi, ed avere più o meno lo stesso funzionamento, a volte può essere necessario una cofigurazione particolare, in altri casi ognuno può ottenere lo stesso risultato con una configurazione diversa senza comprometterne il funzionamento.saluti.
Livio Orsini Inserita: 10 novembre 2010 Segnala Inserita: 10 novembre 2010 (modificato) Non proprio, vista la polarità del diodo . Andrebbe "girato"; catodo al 555 e anodo sulla base. In questo modo la tensione base-emitter scende a circa 1 V, giunzione del diodo più tensione di saturazione del transistor d'uscita del 555, annullando al circolazione di corrente d'emitter.Non per polemica, ma chiarezza e completezza.Anche questo è opinabile. Un IC, lineare o digitale che sia, ammette un certo carico massimo ben preciso. Nei circuiti lineari c'è un parametro apposito detto massima corrente d'uscita, mentre nei digitali questo apramentro si dice FANOut ed è un numero che corrisponde alla qauntità massima di ingressi, della medesima famiglai logica, che possono essere pilotati contemporaneamente.L'IC è "stupido" e non capisce se il suo carico è costituito da un diodo, un resistore, un ingresso di una porta digitale o altro; per lui è solo una corrente da fornire o da drenare. Se il valore di questa corrente rientra nei limiti consentiti il circuito è corretto, altrimenti no.La raffinatezza di un circuito la si valuta anche raffrontando il massimo di prestazioni necessarie con il minimo della spesa.Tutto quello che non c'è non costa e non si rompe. Modificato: 10 novembre 2010 da Livio Orsini
lelerelele Inserita: 11 novembre 2010 Segnala Inserita: 11 novembre 2010 oops..hai ragione Livio, il diodo è al contrario, con la fretta solita mi era sfuggito.sono d'accordo ovviamente con i carichi d'uscita......
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