Antonionni Inserito: 18 dicembre 2010 Segnala Share Inserito: 18 dicembre 2010 Ieri volevo misurare la tensione di casa con l'oscilloscopio, un LeCroy 9400 (vecchio ma ottimo).L'oscilloscopio lo temgo sempre alimentato con un trasformatore di isolamento.Ho quindi messo in parallelo la sonda, ma anche con la scala massima e la sonda in 1:10 la sinusoide mi esce di scala (quindi misura oltre 400Vpp).Ho quindi alimentato l'oscilloscopio senza trasfo d'isolamento però (direi ovviamente) se inserisco la sonda nella presa mi fà scattare il differenziale.Come posso misurare quella tensione e perchè con il trasfo d'isolamento mi mosura un valore probabilmente doppio?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IZ1PKR Inserita: 18 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2010 Strano.... personalmente ritengo che il trasformatore di isolamento non ti deve influire sulla misura.Prima di pensare a quello devo però dirti che hai realizzato una situazione estremamente pericolosa!!!!!Allora tu hai alimentato l'oscillo con trasformatore di isolamento ma se tanto mi da tanto non hai collegato la terra della carcassa dell'oscilloscopio alla terra dell'impianto.Quando vai a collegare la sonda alla presa tu hai due possibilità:1) Massa della sonda su neutro --> scocca oscillo a potenziale neutro... comunque pericoloso.2) Massa della sonda su fase --> scocca oscillo a potenziale fase.... lo tocchi chiudi l'anello di guasto... prega!!!!!Quindi per fare la prova che vuoi fare tu devi comportarti così:Scordati il trasformatore di isolamento e alimenti il tuo oscillo da rete.Selezioni la sonda (verifica che possa sopportare gli oltre 600Vpp) su x10 e togli il terminale di GND.Selezioni la portata 10V (non hai detto a che valore corrisponde la tua portata massima) , base tempi 5mS e con il puntale della sonda facendo attenzione tocchi uno dei due cavi della rete enel.In questo modo devi avere una sinusoide di "lunghezza" 4 quadretti e ampiezza 6,2 quadretti.Cordialmnte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2010 Il valore nominale della tensione di rete monofase, in tutta Europa, è pari a 230 Veff; ricavandone il valore picco-picco si ottiene Vpp = 230 V * 1.41 * 2 = 648.6 V.E' quindi corretto che il valore ecceda la scala dell'oscilloscopio; il trasformatore d'isolamento non duplica niente, si limita a separare galvanicamente il primario dal secondario.Se proprio vuoi "misurare" la tensione di rete o ti procuri una sonda con rapporto 1:100 8piuttosto costose) oppure, più semplicemente, realizzi un partitore 1:10, tramite due resitori.Se usi un resitore da 0.9M con in serie un rsitore da 100k, ai capi del resistore da 100k ritrovi 1/10 della tensione di rete, con una corrente circolante di 0.25 mA. La sonda dovrebbe avere un'impedenza di circa 10 M quindi non introduce un errore significativo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonionni Inserita: 18 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2010 Grazie delle risposte. In riferimento a Livio ... mi vergono pure!Ma se volessi misurare il Veff?? Devo spulciare il manuale, perchè forse fra le tante funzioni matematiche che ha questo oscillo c'è pure quella.Comunque già che ci sono: ho messo il trasfo d'isolamento perchè alle volte misuro alcune forme d'onda sui telai delle TV. Ovviamente non ho messo a terra (vergogna #2).E circa il fatto che sullo chassis dell'oscillo mi trovo la fase, questo è perchè lo schermo della sonda è collegato allo chassis?? Non mi ero mai posto nemmeno questo quesito ... (vergogna #3)!Ho in effetti fatto le due prove con il trasfo di isolamento (misurando con un tester fra terra e chassis), e mi sono ritrovato la fase sullo chassis!Ieri senza trasfo mi scattava il differenziale (le prese sul banco da lavoro sono sotto un differenziale da 10mA), evidentemente perchè inserendo la sonda in serie alla presa avevo fatto un corto!Allego una foto che avevo fatto.Grazie ancora per avermi fatto pensare!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 18 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2010 Dividi il valore di picco per 1,41 (radice di 2) ed ottieni (per le onde sinusoidali) il valore efficace.SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonionni Inserita: 18 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2010 Si si lo sò che basta dividere per radice di 2, però intendevo come faccio a visualizzarlo in modo da avere quella indicazione.Come ho scritto, cercherò fra le funzioni dell'oscillo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mf2hd Inserita: 18 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2010 (modificato) Se quello che si vede in basso a destra nella foto e' il bnc a cui e' collegata la sonda, sopra c'e' la scritta della max tensione di picco (250V).Sul mio osso arriva a 400V ma non mi sono mai sognato di tentare direttamente con la tensione di rete.Inoltre rischi di danneggiare le resistenze all' interno della sonda.Tieni conto che i comuni resistori supportano raramente qualche centinaio di volt ai loro capi.Per me e' meglio se realizzi un partitore come consigliato da Livio, magari mettendo un po' di resistenze in serie per arrivare ai valori che ti servono. Modificato: 18 dicembre 2010 da mf2hd Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonionni Inserita: 18 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2010 (modificato) Si, è il bnc del ch1, però con la sonda in /10 lì mi trovo circa 65V (rimane comunque il fatto che la sonda è da 600V)Comunque danneggiare la sonda sarebbe il meno, mi preoccupo molto di più del fatto che ho fatto una serie di errori gravi ... sarà l'età che mi sta rimbambendo ...Comunque domani mi leggo il manuale. Modificato: 18 dicembre 2010 da Antonionni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2010 (modificato) In genere gli oscilloscopi si tengono con il telaio "sollevato" da terra. In altri termini non si collega il terminale di terra della spina. Questo per evitare inconvenienti e corto circuiti durante le misiure.Verifica sulla sonda, o sul suo datasheet, deve essere riportato il valore massimo di tensione ammesso.Certo che usare un LeCroy per misurare la rete....questa si che è una vergogna. Modificato: 18 dicembre 2010 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonionni Inserita: 18 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 18 dicembre 2010 (modificato) Bhè in verità l'ho preso tempo fà (usato e pagato 500 euro + 200 di ricalibrazione fra l'altro in un centro SIT dove mi anno aggiunto una scheda con "altre funzioni" non meglio documentate ma in effetti da quando me lo hanno rimandato dopo la ricalibrazione il menù è più ricco), ne cercavo uno nuovo per le misure sulle TV e su qualche scheda di roba commerciale, e mi è capitato questo.Però ha un difetto molto grave: non ha (o non sono stato capace io di trovare) la possibilità delle visualizzazioni XY, cosa che mi sarebbe servita un paio di volte che ho trafficato su un modem radioamatoriale.Il manuale che ho scaricato mi pare dal sito LeCroy è molto molto scarno, e quando ho chiesto alla LeCroy mi hanno risposto proponendomi di rientrare quello e di acquistare un altro ricalibrato, solo che al minimo spendevo sui 5.000 euro ... Modificato: 18 dicembre 2010 da Antonionni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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