a_periz Inserito: 14 marzo 2011 Segnala Inserito: 14 marzo 2011 Buongiorno a tutti!Ho un problema: sto realizzando un sistema alimentato da un bus a 12V attraverso un cavo cat5. Il sistema è composto da vari moduli connessi in cascata:alim -> mod1 -> mod2 -> ... -> modnCiascun modulo ha un mcu a 5V (e utilizzo uno stabilizzatore di tensione 7805) e un relè pilotato dall'mcu attraverso un bjt e alimentato dalla tensione del bus.Il dubbio è questo: poichè nella linea la tensione tende a calare è meglio utilizzare un relè a 12V che eventualmente viene alimentato con tensione inferiore oppure uno a 9V che verrebbe alimentato a tensione superiore?Il relè che utilizzo è questo:Datasheetc'è scritto che si può alimentare con tensioni pari al 110% della nominale, quindi io credo che 9V sia la scelta giusta perchè così ho più margine nella tensione del bus...Però un vostro consiglio sarebbe importantissimo Grazie milleAndrea
mariano59 Inserita: 14 marzo 2011 Segnala Inserita: 14 marzo 2011 Userei anche io un 9V, al limite con un 4148 in serie, dopo aver valutato anche la Vcesat del bjt, quindi il risultato finale. sempre ammesso che si parta da una tensione stabilizzata a 12V, quindi senza aggiunte di fluttuazioni sia negative che positive. Al limite, se non incide sul costo, una resistenza e uno zener 9,1V e ti togli il problema della sovratensione nei tratti più brevi.Ciao
a_periz Inserita: 14 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 14 marzo 2011 Grazie mille per la risposta!Il problema è che ho già fatto realizzare il pcb e in particolare la lamina per la stesura delle creme per assemblare gli smd e per rifarla mi chiedono 100€.Perciò se riesco a non aggiungere nulla sarebbe perfetto.La tensione di 12V è stabilizzata. Dici che metterlo direttamente collegato ai 12V sia "pericoloso" per la vita del relè?La Vcesat sarà intorno agli 0,3V...uso questo bjt qui:BCW66Gin alternativa posso mettere un mos...GrazieAndrea
mariano59 Inserita: 14 marzo 2011 Segnala Inserita: 14 marzo 2011 Stai facendo un lavoro serio allora... .Guarda, personalmente uso quella serie di relè della omron, ma a 24V e non ho mai testato il range, avendo a che fare con plc che hanno alimentatori stabilizzati.Al Tuo posto, farei una ricerca su altre marche per la stessa tipologia, che è assai comune, rilevando quale modello garantisce un range di lavoro maggiormente ampio e poi le altre peculiarità strettamente "amministrative" del caso. In rete si trovano praticamente tutti i datasheet.Quando ho avuto necessità di verificare i range, mi sono messo al banco, con alimentatore variabile e tester, nonchè un phon, per le prove anche in temperatura e ho paragonato i miei test con i datasheet.Ti dirò, il più delle volte i componenti testati superavano i limiti dichiarati di parecchio, quindi i limiti descritti sono restrittivi, ovviamente loro seguono le normative e io mai, però nelle applicazioni finali non ho mai avuto sorprese.Esegui anche Tu dei buoni test, su tutta la scheda e il sistema che stai progettando, di solito non si riesce mai a dare un "ambiente" ideale di lavoro ai dispositivi, vita dura... .Posta una foto della Tua opera, fa sempre piacere vedere qualche opera e magari ci scappa qualche critica... costruttiva!!!Ciao
a_periz Inserita: 15 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 15 marzo 2011 Grazie mille per le risposta!Anch'io ho provato a fare un po di test con un relè a 12V e confermo che i datasheet sono un po "stretti"..meglio così!Questa è la soluzione che ho adottato (almeno quella che provo):Ora il relè è controllato dal bjt, perciò ha una resistenza di base. Perciò mettendo un mosfet al posto del bjt "guadagno" lo spazio di questa resistenza. Quindi metto un mosfet e poi una resistenza da 39R in serie al relè (da 9V), in questo modo se l'alimentazione è a 12V ho una corrente di 50mA e quella nominale è di 44mA e stando al datasheet dovrebbe funzionare fino a quando l'alimentazione va a circa 8V (6.75V sul relè) che non è male..Cosa ne pensate?Appena è pronto vi faccio vedere Grazie mille per l'aiuto!!Andrea
patatino59 Inserita: 15 marzo 2011 Segnala Inserita: 15 marzo 2011 (modificato) C'e' un trucco per mantenere eccitato un RELE' con un assorbimento minimo:Basta alimentarlo con una resistenza in serie che permetta di far passare la sola corrente di mantenimento, parallelata da un elettrolitico il quale, da scarico, permettera' al rele' di eccitarsi.Io questo trucco lo adottai diversi anni fa su un apparecchietto alimentato a batterie ed il beneficio fu grande. Modificato: 15 marzo 2011 da patatino666
mariano59 Inserita: 15 marzo 2011 Segnala Inserita: 15 marzo 2011 Vero, l'ho usato anche io, ma veramente non per quello scopo, ma per evitare di usare 12 temporizzatori in modalità one shot per un circuito che ricevendo segnali da 12 circuiti dovevano attivare un solo relè di allarme, che venendo tacitato doveva accettare ancora segnali, anche quando le altre linee erano alte. Quindi un "one shot de noantri" è il termine tecnico esatto!!!! Ciao!!!
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