Grandegiove Inserito: 31 marzo 2011 Segnala Inserito: 31 marzo 2011 (modificato) Salve a tutti.Ho alcune schede che comandano mediante semplice interfaccia a MOS delle elettrovalvole.Purtroppo lavorando in ambienti particolarmente ostili i contatti elettrici non sono sempre perfetti a causa dell'usura: ciò crea talvolta dei picchi di tensione sull'alimentazione quando avvengo no le commutazioni delle elettrovalvole fino ad 80 V!Ciò non sarebbe particolarmente dannoso (son picchi brevissimi) se non per il fatto che mi resettano ilo flip flop a bordo della scheda compromettendo il corretto funzionamento della scheda..Esiste la possibilità di filtrare questi picchi? Sulla scheda ho già un condensatore da 470 uF in parallelo all'alimentazione e ho provato a montare un condensatore da 2 uF vicinissimo all'integrato CMOS che realizza il flip flop..Attendo fiducioso mumble mumble...grandegiove Modificato: 31 marzo 2011 da Grandegiove
Mirko Ceronti Inserita: 31 marzo 2011 Segnala Inserita: 31 marzo 2011 Inutile chiederTi se ci sono i diodi in parallelo ai solenoidi delle elettrovalvole vero ??? SalutiMirko
Livio Orsini Inserita: 31 marzo 2011 Segnala Inserita: 31 marzo 2011 Non c'entra l'usura! E' una normale legge fisica. Una rapida variazione di corrente in un carico induttivo causa di questi fenomeni.Oltre al diodo in antiparallelo all'eletrovalvola si devono montare dei filtri RC opportunamente dimensionati in funzione del valore dell'indttanza.
ludo69 Inserita: 1 aprile 2011 Segnala Inserita: 1 aprile 2011 come ti hanno già detto gli spike su un carico induttivo sottoposto a commutazione sono normali (gli alimentatori a commutazione lavorano esattamente su questo principio, anche la bobina che alimenta le candele del motore a scoppio..) e quest'energia và dissipata in maniera che non vada a dar fastidio in giro per il circuito.Se l'induttore è alimentato in corrente continua basta mettere un diodo in antiparallelo come ti hanno già detto, questo perchè il picco di tensiono con cui risponde la bobina ha polarità INVERSA rispetto alla polarità di alimentazione, quindi quando viene alimentato il diodo è interdetto, quando si toglie la corrente e parte il picco inverso allora questo trova ai capi della bobina il diodo che si polarizza e mette in corto l'impulso stesso la cui energia viene dissipata nella resistenza ohmmica offerta dalla bobina stessa.Se la bobina è alimentata in corrente alternata allora questa tecnica è ovviamente impropria e bisogna far altro, ma credo che il tuo sia il caso di alimentazione in CC.
Livio Orsini Inserita: 1 aprile 2011 Segnala Inserita: 1 aprile 2011 No! Non basta. O meglio basta se ci si accontenta dei risultati. O si applica un varistore, anche uno zener con tensione maggiore a quella di alimentazione può andar bene (p.e. alimentazione 5V ==> zener 6.2 V). Altrimenti si usa il sistema classico: diodo in antiparallelo + RC.Anche sugli switchings, specie quelli del tipo flyback, è presente un robusto RC tra collettore e massa dello switch.
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