Come Pilotare Frizione Elettrica

[urbo83]

Buongiorno,

ho una frizione elettrica 24V 86W (praticamente si tratta di una grossa elettrocalamita, un'induttanza) che devo comandare con un relé. Attualmente uso un relettino da 6 Ampere della Finder ma quando apro il circuito, all'interno del relé si crea un arco ed ho paura che questo, a lungo andare, rovini il relè stesso.

Secondo il vostro parere, il relé è sufficientemente sovradimensionato o è meglio metterlo più grosso?

Ho sentito parlare di diodo di libera circolazione da utilizzare quando si hanno carichi induttivi. Serve? Come devo collegarlo? Come scelgo il tipo di diodo?

Grazie in anticipo.

[tesla88]

Parli di 24V a.c. o d.c. ? Le commutazioni sono frequenti ?

Il diodo va bene se la frizione è in continua , se è in alternata il diodo non può essere usati e si può pensare a una rete RC o un varistore . Inoltre se lavori in AC , proporrei l'uso di un relè statico con 0 crossing e VDR integrato.

P.S. :

Su una macchina su cui monto una frizione a 24dc , uso un relè statico della Weidmuller , della serie Opto , più o meno interviene 20-30 volte al giorno ......per ora mai avuto problemi , però la frizione è sui 30W , quindi meno potente......in questo caso ho scelto uno statico per le frequenti manovre......

[al8503]

ciao,

.....ma questa frizione, è alimentata in CC od in CA ?,( perchè 26 V 86 W è un po' pochino come informazioni)

e non sarebbe male sapere la frequenza dell'uso della frizione.

Scusa, ma cosa vuol dire " diodo di libera circolazione " ? che conduce sempre???

a presto

[al8503]

Chiedo un po' di scuse...tesla88, abbiamo scritto assieme.

Sono d'accordissimo con le tue soluzioni, del resto è ovvio.

E sono anche propenso ad usare dei semiconduttori o per CC o per CA.

[Mirko Ceronti]

Ed invece sono più che sufficienti (sempre che siano attendibili)

86 Watt sono una misura di potenza, e costei è una grandezza propria della Corrente Continua .

Se la frizione fosse stata in corrente alternata, il valore sarebbe stato indicato come 86 VA e non 86 W.

Quindi un diodo di ricircolo in parallelo al magnete (occhio alla polarità) sarà più che sufficiente per ridurre se non annullare l'arco ai capi del contatto.

Poi la scelta di un comando statico (sufficiente un transistor o un Mos-Fet) è sempre un'elegante soluzione per ciò che riguarda la durata del comando (se non lo maltratti il comando statico può anche essere Eterno, il relè prima o poi Ti saluterà), ma il Diodo ci vuole comunque ed in ogni caso.

OOOps dimenticavo la risposta per al8503; diodo di libera circolazione, diodo di ricircolo, diodo di clamping, e non so mai quanti altri sinonimi abbia, è il diodo che si pone in parallelo alle induttanze comandate in DC per limitare il cosidetto colpo d'ariete elettrico che si sviluppa in un repentino incremento di tensione ai suoi capi quando il comando viene tolto. Questa terribile extratensione si presenta a polarità invertita, quindi il diodo (capovolto) sull'induttanza la cortocircuita, impedendole di raggiungere quei valori che urbo83 vede ai capi del contatto sotto forma di arco elettrico.

Saluti

Mirko

Modificato: 8 aprile 2011 da Mirko Ceronti

[Mirko Ceronti]

Il guaio del relè su carico induttivo, non riguarda tanto la portata in corrente, quanto la possibilità di spegnere l'arco.

In questi casi più che contatti sovradimensionati, andrebbero usati più contatti in serie, i quali aumentano notevolmente il potere di spegnimento dell'arco stesso.

Il relè ha una distanza tra contatto fisso e contatto mobile, molto piccola, quindi risulta difficile lo spegnimento, fosse un teleruttore, le cose sarebbero diverse.

(l'arco si produce comunque, ma è più facile spegnerlo).

L'arco inoltre produce anche disturbi EMI e quindi va eliminato.

Lo devi collegare direttamente sui morsetti della frizione, ed io lo metterei da almeno 1500 Volt 5-:-6 Amper.

Oh, per esperienza personale, a volte in mancanza di esso, mi son trovato a fare delle serie con 2 diodi a tensione più bassa, ed il risultato è stato comunque soddisfaciente.

Dimenticavo....il catodo del diodo va sul filo + della frizione, e l'anodo ovviamente sul filo -.

Controlla (per sicurezza) la polarità della tensione sulla frizione, prima di montarlo.

Saluti

Mirko

[al8503]

Buongiorno a tutti,

per Mirko Ceronti, si sono attendibili le scuse, anche perchè ad imparare si deve dare sempre spazio,

devo dire che le poche informazioni ( per me) mi hanno fatto fare una domanda altrettanto scarsa.

Per il diodo di ricircolo, ho imparato un vocabolo nuovo,ho sempre usato clamping o di soppressione .

e grazie per le risposte

alex

[StefanoSD]

URL=http://img846.imageshack.us/i/scansione0004f.jpg/]

Modificato: 8 aprile 2011 da stefano.sunda

[urbo83]

Come giustamente notato la frizione è in corrente continua: http://www.mwmfrenifrizioni.it/frizioni-el...he-positive.htm

Interessante l'uso di più contatti in serie per evitare l'arco. E' tanto semplice.

E' importante montare il diodo sui morsetti della frizione? Lo chiedo perché a me farebbe comodo montarlo dentro al quadro elettrico nelle vicinanze dei relé che comandano le frizioni. Relé e frizioni sono collegati da cavi 2x2,5mm² lunghi 5 metri.

[Mirko Ceronti]

Da manuale....lo è !!!

Poi, funziona anche direttamente sui morsetti del quadro dove si stringono i 2 fili che vanno poi all'elettromagnete, però io Ti ho detto come farei al posto Tuo, Tu, Ti regolerai di conseguenza.

Certo che per 5 metri di lunghezza cavo, non è che ci roviniamo

Saluti

Mirko

Modificato: 9 aprile 2011 da Mirko Ceronti