adrobe Inserita: 13 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 13 maggio 2011 (modificato) Buonasera.sono finalmente andato al Centro assistenza Vortice, che però non aveva il condensatore originale che si era rotto ma uno simile.In effetti anche l'ufficio tecnico Vortice mi aveva preavvertito che il solo condensatore non rientra nel loro catalogo ricambi.Sono quindi stato costretto ad acquistarne un altro, ugualmente di polipropilene metallizzato 3,15 microfarad e 450 volt, però con custodia di plastica anzichè metallica come quello originale.Vorrei sapere se questa leggera variante può essere importante.Grazie e saluti. Modificato: 13 maggio 2011 da adrobe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 15 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2011 Direi proprio di no, monta pur tranquillamente il Tuo condensatore al "Plastico" e vai tranquillo.SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 15 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 15 maggio 2011 (modificato) Fatto, grazie.Il motore dell'aspiratore centrifugo ha ripreso a girare alla grande, si era proprio rotto il condensatore.Grazie a tutti, a Mirko in particolare.Ciao. Modificato: 15 maggio 2011 da adrobe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 15 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2011 Prego ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maguls Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2011 tesla88+25/04/2011, 23:01--> (tesla88 @ 25/04/2011, 23:01) uhmmm adesso nasce la sfida su quali formule siano piu precise....Come mai dite che quele di Girock siano semplificate?a me sembrano perfette, cosa ho dimenticato?ComunqueLe formule di Girock derivano da kirchhoff applicato alla maglia, la sqrt(2) serve per eliminare il valore efficace, che poi viene rimesso nella formula di verifica.equazione applicata alla magliaVeff*sqrt(2)=Xc*Ic + R* Ic = Ic(Xc+R) ---> Ic= (Veff*sqrt(2))/ (Xc+R)la formula di verifica si riportano i valori in Veff dividendo per sqrt(2) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 30 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 30 dicembre 2011 Attenzione sarebbe il caso di ricordarsi che siamo in caso di correnti alternate, quindi i conti si fanno vettorialmente e non sclarmente. (ogni tanto me nedimentico anch'io).Tanto per fare una verifica basta prendere un secondario di traformatore a bassa tensione (per non correre pericoli) con il quale si alimenta un resistore ed un condensatore in serie tra loro; poi con un oscilloscopio a 2 tracce se siverificano le tensioni si scopre che non sono in fase tra loro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maguls Inserita: 31 dicembre 2011 Segnala Share Inserita: 31 dicembre 2011 Allora...V = R⋅I −jXC⋅Idove VR = R I e VC = −jXC⋅I Triangolo delle tensioni, VR e VC sono i cateti e V l'ipotenusa. L'angolo tra V e VR è φ ossia l'angolo di sfasamento tra tensione e corrente.VR = V cosφ VC = V sinφφ = arctan(1/2pi*XC*R)in numeri (lampada 40W 230V) φ = 37.39 circa, --> VR = 230cos(37.39)=180V circa, mentre VC=139V circaoppurericaviamo I dalla prima togliendo gli j elevando al quadrato e mettendo tutto sotto radice: I=V/sqrt[r^2 + 1/(omeg*C)^2] =0.138 Ae quindiVR=I*R=180 V circaVC=I/(omega C)=139 V circail tutto è congruo alla simulazione in Qucs: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tony84 Inserita: 1 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 1 gennaio 2012 ciao a tutti e buon anno,volevo un vostro aiuto su un notebook devo cambiare un condensatore elettr. smd pero non capisco bene quale ci vuole sul condensatore c'e scritto774pc2206credo che sia 220microfard a 6 volt giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2012 Bel lavoro magolus! Sembrerebbe, però per sicurezza verifica con quale tensione lavora. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maguls Inserita: 2 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2012 Grazie mille Livio,quando nel mio piccolo riesco a dare una mano è un piacere.Ho dimenticato di inserire il grafico della corrente, dove si dimostrava anche la correttezza della corrente in gioco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tony84 Inserita: 2 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2012 (modificato) Livio Orsini+2/01/2012, 12:22--> (Livio Orsini @ 2/01/2012, 12:22)ok,basta che tengo acceso il portatile e metto i puntali sul condensatore tolto giusto?non si brucia niente senza?ho trovato un modello uguale che pero a 16 volt invece che sei dovrebbe andare bene lo stesso Modificato: 2 gennaio 2012 da tony84 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SA 9900 Inserita: 2 gennaio 2012 Segnala Share Inserita: 2 gennaio 2012 va anche meglio.spazio permettendo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 22 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2012 salve ,amici .molto interessante il metodo per verificare il condensatore .per calcolare la capacita la formula e 1000000/314*la reattanza capacitiva, ottenuta dalle formule precedenti . i valori 1000000 e , il valore 314 sono valoti fissi ! a questi devo aggiungere il valore della rattenza capacitiva dai calcoli ! giusto !. piu tardi faccio la prova pratica .aspetto conferma grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 22 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2012 vi .aggiorno . ho fatto la prova pratica come descritta collegando in serie il condensatore alla lampada formando un circuito rc .valori condensatore sotto esame 10 microfarad 450 volt tolleranza 5% in serie lampada da 100watt .se considero la tensione di targa della lampada r=v*v/watt "230*230=52900/100=529ohm .misuro la tensione ai capi della lampada i= v/r180volt/529=0,34A.misuro la tensione sul condensatore 124volt/0,34=364,70 ohm reattanza capacitiva. per calcolare il valore di capacita c=1000000/314*364,70=1000000/114515,8=8,73 microfarad .considerando la tolleranza del +5% del condensatore 9,16microfarad .il condensatore e di 10 microfard il valore ottenuto e buono . quando ho misurato la tensione di rete il valore in quel momento era 220 volt .se considero questo valoredi tensione! , il valore in microfarad 9,5+5 %=9,97microfarad molto vicino al valore di targa del condensatore .ho notato facendo la somma della tensione lampada +tensione condensatore 180volt+124volt =304 supera il valore della tensione di rete !. mirko e altri utenti siete dei fenomeni . aspetto la vostra risposta ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 22 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2012 Grazie per i “Fenomeni” ma temo che Ti sei confuso con qualcun altro, questa non è altro che un’applicazione pratica ed utile di quella branca dell’Elettrotecnica considerata “pallosa” dagli studenti, probabilmente perché non viene loro spiegata la strategia applicativa del classico circuito serie R-C in alternata. Questo invece ne è un esempio.Per forza, questo non è un circuito in corrente continua, dove le grandezze ai capi dei carichi vanno semplicemente sommate aritmeticamente.Qui abbiamo la tensione ai capi del condensatore che è sfasata di 90° rispetto a quella sulla lampada, ed una somma aritmetica sarebbe un errore.La somma in questo caso deve essere vettoriale.SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 23 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2012 ciao,mirko. io di solito i condensatori funzionanti in corrente alternata adoperati nei motori .le provo applicando una tensione di 230 volt ai loro capi facendo caricare il condensatore .puoi a condensatore carico misuro la tensione nei 2 terminali, poi collego una lampada in parallelo al condensatore per farlo scaricare .misuro la tensione per verificare che ottengo un valore 0 volt .il metodo vostro permette di calcolare la capacita del condensatore sotto esame .molto valido .buona serata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lucky67 Inserita: 23 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2012 Suppongo tu stia parlando di 230 Vcc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 23 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2012 ciao,grazie per la risposta .io sto parlando dei condensatori ,quelli grossi bianchi per i motori funzionanti in corrente alternata 230 volt ac Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 23 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2012 La misuravi a condensatore alimentato ? Perchè se lo carichi a 220 VAC e poi lo scolleghi dall'alimentazione e ne misuri il voltaggio accumulato ai suoi capi, sappi che....il tester deve essere in portata VDC, poichè l'alternata s'è (per così dire) trasformata in continua ai capi del condensatore, quindi il tester puntato su VAC è impostato in maniera sbagliata e Ti dà quindi un valore privo di senso.SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
casa74 Inserita: 24 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 24 febbraio 2012 ciao, mirko. la tensione la misuro a condensatore non alimentato . questo e un condensatore funzionante in alternata usato nei motori monofase . in un condensatore elettrolitico di filtro montato su un alimentatore a commmutazione la tensione ai suoi capi la misuro in volt in corrente continua 311 volt di picco 220*1,41=311 vot circa .scusa mirko come fa la tensione alternata applicata a un condensatore a diventare tensione continua senza un ponte radrizzatore! .poi il condensatore accumula energia elettrica .grazie per il chiarimento ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 24 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 24 febbraio 2012 Semplicemente perchè, il condensatore accumula (o memorizza se preferisci) il valore istantaneo, nell'istante (appunto) in cui Tu lo disalimenti.Tu sai che la tensione alternata è una grandezza che varia continuamente il suo valore istantaneo nel tempo, partendo da 0 volt, poi salendo fino a 310 Volt di picco (nel caso della 220 Vac) poi ritornando a scendere fino a 0, quindi inverte il suo senso (polarità) e ripercorre al contrario fino a -310 Volt e risale fino a 0.Ora, facciamo finta che nel momento che la tensione vale + 187 Volt (è un numero preso a caso), tu apri l'interruttore che alimentava il condensatore.Questi è rimasto carico a 187 Volt giusto ?Giusto !E...sono continui o alternati ?Se sono 187 Volt costanti (trascurando le perdite del dielettrico) vuol dire per forza di cose che sono continui, ossia, se gli cacci l'oscilloscopio in parallelo vedrai la traccia formare una linea continua come quando fai il test su una pila.E questo senza dover usare ponti raddrizzatori a diodi.SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 24 febbraio 2012 Segnala Share Inserita: 24 febbraio 2012 Tanto per intenderci… (visto che un’immagine vale più di 1000 parole)Supponi di avere un condensatore di quelli da motore elettrico o da rifasamento, nati per la Vac.Collegalo ad una spina facendolo passare attraverso un’interruttore.Poi facciamo finta che inserisci il tutto in una presa a 220 Volt, e che piazzi il tester in portata Vac ai capi del condensatore.Quindi chiudi l’interruttore, (fenomeno che puoi contemplare nel grafico sotto, come corrispondente al punto “A”)Il condensatore si trova quindi alimentato a tensione di rete, ed il tester ai capi di quest’ultimo Ti indicherà appunto i 220 Volt alternati di rete.Ora, apri l’interruttore (punto “B”) ed il tester ai capi del condensatore è ancora impostato su Vac, per cui il valore che Ti visualizza è totalmente privo di significato, poiché la tensione ai capi del condensatore ha assunto (da variabile che era) un valore improvvisamente costante, ossia ha “congelato” ai suoi capi, il valore istantaneo prodotto dall’alternatore ENEL in quell’istante in cui hai aperto l’interruttore, cosa che puoi evincere facilmente dai 3 esempi riportati qui sotto.SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maguls Inserita: 22 maggio 2012 Segnala Share Inserita: 22 maggio 2012 ho notato che nel mio intervento messaggio n57 manca l'immagine della simulazione... sparita evidentemente con la nuova piattaforma del forum...(ma presente su luceforum) quindi la riporto: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 8 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2012 Ciao A tutti. Io ho fatto una prova un pochino empirica con reminescenze scolastiche e volevo sapere se era proprio una cavolata oppure no. Ho tre elettrolitici identici e mi ricordo che in teoria un condensatore una volta caricato deve mantenere la sua carica se non interviene niente. Caricando questi 3 condensatori a 30 v ne ho uno che nell' arco di 10 minuti ha perso un paio di volt in più rispetto agli altri. Vuol dire che questo condensatore ha una ers maggiore degli altri e quindi può darmi noie? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2012 C'è sempre qualche differenza, specie con gli elettrolotici. Gli elettrolitici hanno ampie tolleranze di capacità ed anche le perdite possono variare tra uno e l'altro, specie se son stati lasciati a lungo inattivi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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