accacca Inserito: 28 aprile 2011 Segnala Inserito: 28 aprile 2011 Devo risolvere questo problema. Sistema alimentato a batteria che il cliente vorrebbe utilizzare anche in acqua. Per capirci pensate a una torcia da subaqueo.Problema come ricarico le batterie? 1^soluzione apro il contenitore a tenuta le tolgo e le ricarico 2^soluzione connettore per carica adeguatamente protetto.La prima soluzione non piace al cliente la giudica poco pratica per l'utilizzatore che deve ogni volta (una volta al giorno) apire un contenitore a tenuta per cambiare le batterie.La seconda mi fa paura se non è ben inserita la protezione e entra acqua si butta tutto.Io avevo pensato a due alternative che però volevo discutere per capire se sono realmente praticabilila prima sfruttare l'idea degli spazzolini da denti due bobine una sulla base di carica esterna e l'altra interna al contenitore sigillato. Per caricare inserisco l'ambaradan sigillato all'interno della bobina della base. Realizzo accoppiamento in aria con involucro in plastica nel mezzo. la seconda idea uguale alla prima ma con bobine avvolte su nucleo magneticoIo pensavo di mettere all'interno un circuito magnetico a C con la bobina avvolta e chiudere il circuito magnetico con un lato esterno su cui avvolgo la bobina di carica.realizzo un trasformatore con due traferri in plastica. Il circuito per la carica batterie deve fornire 9V 1A Secondo voi è fattibile e con un aggeggio del genere le passo le prove CE ?Ben vengano anche altre soluzioni.
sx3me Inserita: 28 aprile 2011 Segnala Inserita: 28 aprile 2011 ciao, c'è qualcosa su nuova elettronica hai visto mai che faccia proprio al caso tuo
al8503 Inserita: 28 aprile 2011 Segnala Inserita: 28 aprile 2011 ciao,ci sono in commercio degli spazzolini da denti (elettrici) che ricaricano le batterie interne con il solenoide che entra in un campo elettromagnetico della base.Ora non ho niente sottomano da smontare edarti dei dati, ma se non riesci a trovare l'oggetto, fammi sapere che cerco in giro.Anche se ci eri già arrivato da te e non ti sarà difficile risolvere il problema, forse ti può essere più utile veder come lo hanno realizzato.a presto, ciao
GiRock Inserita: 28 aprile 2011 Segnala Inserita: 28 aprile 2011 Ammesso che ti possa interessare, i Sub dalle mie parti si sono realizzati le torce da soli con il 2^sistema, ovvero il connettore all'esterno è protetto da un tappo a vite stagno con guarnizioni, mentre all'interno è annegato da una colata di resina abbastanza spessa da dove fuoriescono solamente i 2 cavi collegati alle batterie,il tutto in doppio contenitore a prova d'acqua tipo Matrioska...Mal che vada sostituisci solamente il connettore in caso di infiltrazioni...P.S. Però l'idea della ricarica wireless non è da scartare, anzi la trovo geniale, dato che i Sub già di loro hanno altre mille cose da verificare, smontare e pulire etc...
mariano59 Inserita: 29 aprile 2011 Segnala Inserita: 29 aprile 2011 Concordo con il sistema magnetico, si tratta di fare in modo che il sistema si accenda una volta inserita la torcia, per evitare la mancanza di carico nel primario, trattandosi alla fine di un trasformatore.Poi il controllo di carica, o vai a tempo, oppure leggi la corrente al "primario" e decidi anche in funzione del tempo trascorso.Un buon elettrotecnico per dimensionare il circuito magnetico... .Ciao!!!!!!
Livio Orsini Inserita: 29 aprile 2011 Segnala Inserita: 29 aprile 2011 Sfogliando i cataloghi di Maxim, LT, National, etc. si trovano integrati appositamente previsti per alimentatori "wireless". Son già previsti i mezzi per stabilire la carica della batteria ed anche tipo e dimensioanmento del trasfo.
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