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Orario Radiosveglie In Sicilia Avanti - Mistero svelato....?????


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Luigi Di Donato
Inserito: (modificato)

Ieri al telegiornale ho sentito che in Sicilia si e' verificato uno strano fenomeno, penso che piu' di uno che legge ha sentito la storia.

In pratica in una zona della Sicilia tutte le radiosveglie andavano misteriosamente 5, 10, 15 minuti avanti.

Il mistero e' stato svelato da un tipo che ha giustificato la causa con la variazione della frequenza della tensione di rete da 50 Hz a 50 e passa.

Sinceramente non riesco a collegare le cose, sappiamo tutti che le radiosveglie vengono alimentate in corrente continua, cioe' la tensione di rete viene abbassata, raddrizzata, stabilizzata e filtrata prima di andare al circuito digitale, come puo' la frequenza della tensione di rete influire sul funzionamento dell'orologio????

Ecco l'articolo.

Modificato: da Luigi Di Donato

Mirko Ceronti
Inserita:

Perchè la base dei tempi da cui si eseguono tutti i calcoli divisori per ottenere ore, minuti e secondi, è ottenuta proprio dalla 50 Hz di rete, la quale è nel guinnes dei primati in quanto a stabilità ed affidabilità.

Tranne che (sigh).....ieri in Sicilia a quanto pare sad.gif

Saluti

Mirko

Inserita:

Certo che chi scrive gli articoli potrebbe per una volta evitare di scrivere strafalcioni tecnici , comunque sì come detto da Mirko nelle radiosveglie viene usata la frequenza di rete come clock in quanto è in genere molto stabile , anche se non in tutte le radiosveglie , infatti si può benissimo ottenere la frequenza di clock tramite un quarzo che è preciso e non risente chiaramente della frequenza di rete, a dir la verità pensavo che ormai fosse comune usare il quarzo e che l'uso della frequenza di rete come clock fosse stato abbandonato.....

Inserita:

Nel breve periodo un clock basato su ddi un quarzo normale è più preciso di un clock basato sulla rete elettrica.

Però..però nel lungo periodo è più preciso quello basato sulla rete elettrica. Perchè? Semplice è una questione statistica.

Le variazioni di frequenza di rete tendono a variare in più e meno e, nel medio periodo, ad annullarsi.

Le variazioni di grequenza del qaurzo tendono a variare in un solo senso, quindi l'errore si accumula.

Per avere una stabilità notevole è necessario disporre di quarzi speciali, stabilizzati in temperatura tramite termostatizzazione, ed inseriti in circuiti oscilaltori ben calibrati che non sono certamente quelli fatti con porte logiche o simili.

Ho avuto un'esperienza diretta: più di 35 anni fa mi occupavo ancora di progettazione di apparati radar e di telecomunicazione. Dovetti progettare un oscillatore con stabilità pari o migliore di 1 parte su 10.000.000 e ricordo ancora la fatica per approvigionare i quarzi adatti, oltre alle difficoltà della termostatizzazione e della topologia circuitale.

Luigi Di Donato
Inserita: (modificato)

Grazie per le preziosi informazioni.

Se sentivo parlare di Timer attaccati alla rete non mi ponevo il dubbio, siccome al telegiornale parlavono specificamente di radiosveglie, pensavo che tutte queste sfruttano un quarzo interno, visto che le stesse continuano a funzionare anche in assenza di rete elettrica con una comune batteria tampone .

Modificato: da Luigi Di Donato
Luigi Di Donato
Inserita:

Ho trovato il servizio

Ripeto, a me ingrippa solo il discorso delle radiosveglie per il motivo sopra citato.

Inserita:
Luigi Di Donato+11/06/2011, 10:28--> (Luigi Di Donato @ 11/06/2011, 10:28)

Non tutte le radiosveglie funzionano anche scollegate dalla rete! molte una volta scollegate si spengono!

Riccardo Ottaviucci
Inserita: (modificato)

Luigi Di Donato+11/06/2011, 10:28--> (Luigi Di Donato @ 11/06/2011, 10:28)

gigi,si vede che tu le radiosveglie le butti senza ripararle!! laugh.gif quando mai hai visto un quarzo in una radiosveglia? La batteria fa solo funzionare un primitivo oscillatore RC a 50 Hz tanto che se l'interruzione è lunga l'orario non sarà mai preciso quando ritorna la corrente.

Era evidente che gli alternatori di Terna in Sicilia girassero più veloci, laugh.gif ,a momenti chiamano in causa gli extraterrestri roflmao.gif

studia di più la teoria,se ti capita uno schema di una radiosveglia Philips o Grundig (le uniche di cui si trovano gli schemi) vedresti che viene prelevata la frequenza di rete e sbattuta dentro l'integratone che fa tutto laugh.gif Modificato: da Riccardo Ottaviucci
Inserita:

Giggiiiiinoooooooooooooooooo, se avessi aspettato solo qualche ora... ora però non verrò più... mò acchiappati la bacchettata dal caro Riccà e portala a casa, con molta calma e senza stres... biggrin.gif

Come dicono gli illustri ed illustrati ( qualcuno su face) colleghi il clock non viene generato da un oscillatore interno ma prelevato dalla frequenza di rete e opportunamente divisa.

Concordo con Riccà ( anche io concordo senza girare il coltello nella piaga...wallbash.gifwallbash.gif ) per l'oscillatore ciofetico interno

Certo che per svelare il ph34r.gif mistero c'è voluto un'ingegnere... ma solo perche noi di PLC non sapevamo nulla... altrimenti la pubblicità era nostra...

Azz... però è Giggi... laugh.gif

Luigi Di Donato
Inserita:
tekshark+11/06/2011, 10:53--> (tekshark @ 11/06/2011, 10:53)

La radiosveglia continua a funzionare non nel senso che si illumina il display, ma nel senso che se manca la corrente durante la giornata non smette di funzionare l'orologio interno, l'orario lo ritrovi al ritorno della corrente,e' chiaro che se la batteria dovrebbe alimentare anche i segmenti del display durerebbe meno di un gatto sulla tangenziale.

Come precisato dall'illustre Riccardo ora so che la batteria serve a generare i 50 Hz. Grazie.

Andre', mannaggia , a saperlo entravo a nome tuo, tanto ho la passw.

Ricca', vuoi farmi riparare le radiosveglie? Guadagni di piu' a vendere la sola batteria a 9 Volt.

Ho le mie infallibili svegliette con relativo gallo incorporato. wink.gif

Inserita:

non tutte le radiosveglie hanno un rude oscillatore a 50hz RC.

molto probabilmente e' un sistema relegato alle radiosveglie cinesi , in quanto non ha bisogno di tarature in produzione.

le sony per esempio anche se staccate per mesi restano assolutamente precise ,

segno che l'oscillatore e' al quarzo.

d'altra parte l'uso della frequenza di rete per generare la base dei tempi fu' ideata quando gli oscillatori al quarzo avevano un costo molto elevato.

oggi un preciso oscillatore al quarzo costa qualche decimo di euro , ragion per cui

il costruttore che vuole vendere la radiosveglia in tutto il mondo senza problemi

opta per detta base dei tempi.

OLTRETUTTO con pochi euro lo si sincronizza con gli orologi capione a clok atomico, COSA ASSOLUTAMENTE IMPROPONIBILE fino a qualche decennio fa.

ivano65

Luigi Di Donato
Inserita: (modificato)

Ricca', cosa rispondiamo, anzi rispondi a questa precisa constatazione??? rolleyes.gif

A momenti mi facevi rompere una bella radiosveglia per vedere se il quarzo cera oppure no.. senzasperanza.gif

Azz Ricca: C apostrofo era wink.gif

Eppure se la memoria non mi inganna un quarzo l'ho visto anni fa, rolleyes.gif

Ricca': per la teoria avevo contato su Carletto, ma il disgraziato ha scelto il liceo, meglio cosi', almeno mi insegna prima a scrivere e poi un po' di elettronica wink.gif

Modificato: da Luigi Di Donato
Inserita:

Si potrebe leggere il foglio tecnico della sveglietta. Se c'è un oscillatore quarzato in genere è scritto, come è scritto se l'oscillatore è sincronizzato con uno standard di frequenza.

Certo che se tutte le svegliette di una precisa e circoscritta località hanno improvvisamente accelerato è perlomeno improbabile che siano controllate al quarzo.

Potrebbe, forse, capitare che il segnale di sincronizzazione sia stato disturbato in una certa zona; però che il disturbo abbia avuto effetti quasi identici su tutti gli apparati......

Inserita:

i casi sono due:

o sono molto diffuse sveglie datate o forse ( come spesso capita ) la notizia e' stata gonfiata.

per cui dalle lamentele di qualcuno , e' stato fatto diventare un fenomeno di vaste proporzioni.

ivano65

Inserita:

Più probabilmente si è enfatizzato solo la parte del fenomeno relativo agli orologi agganciati alla rete (come quello che fa bella mostra nella fotografia dell'articolo).

E' il solito discorso giornalistico. Il cane che morde un uomo non fa notizia, ma se è l'uomo a mordere il cane allora la notizia c'è. biggrin.gif

Di orologi agganciati alla rete, senza sincronizzazione radio, cee ne sono ancora molti in circolazione. Basta osservare come è ilvisualizzatore: quelli con il display non LCD devono essere alimentati da rete, ergo ci si aggancia alla rete per il clock. Sono quelli che se li disalimenti all'atto della riaccensione lampeggiano con diplay sullo 00:00.

Inserita:

Azzzzzzzzzzzzzzzzz, Gigginooooooooo, il caro Riccà, detto il moralizzatore "apostrofico" ha colpito ancora...

(nb, se "apostrofico" non esiste, cogli l'essenza... oppure concedimelo come licenza poetica...Giggì biggrin.gif )

Ancora una cosa Giggì..., hai aperto la sveglietta per vedere se """cera""" il quarzo???

Devi sapere che la sveglietta non ha il quarzo in quanto""sveglietta"", al massimo avrebbe potuto avere la ""capacità"" funzionante in circuitazione ""push pull""...

Per quanto riguarda la tua cultura, ho conosciuto il direttore scolastico delle elementari dove hai frequentato un solo anno su cinque... piccola confidenza del direttore ( preside) che mi ha raccontato questo aneddoto...

La maestra della prima elementare avendo non pochi problemi per causa tua ti chiese:

- Giggì, qual è il problema?

Tu rispondesti :

- Sono troppo intelligente per stare in prima. Riccardo stà in quinta ma io sono più colto di lui, al massimo posso sbagliare qualche apostrofo ma solo per distrazione, ( azz Giggì, già conoscevi il moralizzatore apostrofico) perciò penso che dovrei andare perlomeno in terza!

La maestra avendone abbastanza ti portò nell'ufficio del direttore.

Mentre tu aspettavi nel corridoio la maestra spiegò la situazione al direttore.

Il direttore disse alla maestra di farti dei test: una serie di domande, un solo errore alle risposte consisteva nel farti ritornare in prima con l'obbligo di comportarti bene.

Tu e la maestra foste d'accordo.

Fatto entrare, ti vennero spiegate le condizioni, tu accettasti di sottoporti alla prova.

Il direttore esordì:

- Quanto fa 3 x 3?

Tu caro amico e illustre collega rispondesti prontamente:

- Nove!

- Quanto fa 6 x 6?

- Trentasei!

E così via con le domande che il direttore presupponeva che un allievo di terza dovesse conoscere. Alla fine guardò la maestra e le disse:

- Credo che Giggino possa andare in terza...

La maestra disse al direttore:

- Posso fargli io qualche domanda?

Il direttore : per me si

Tu, Giggino Tvservice: se è daccordo il direttore lo sono anche io...

Allora la maestra cominciò con queste semplici domande:

- Una mucca ne ha quattro ma io ne ho solo due, che cosa sono?

- Le gambe!

- Cosa c'è nei tuoi pantaloni ma non c'è nei miei?

Il direttore si domandò come mai la maestra facesse simili domande, ma tu rispondesti prontamente:

- Le tasche!

- Che cos'è che inizia per "C", finisce per "O", è peloso, saporito e contiene un liquido biancastro?

Gli occhi del direttore si spalancarono ma prima che lui potesse fermare la risposta... tu caro Giggino con tranquillità rispondesti:

- Il cocco!

La maestra senza demordere:

- Che cos'è che entra duro e rosato ed esce molle ed appiccicoso?

- La gomma da masticare!

- Che cos'è che un uomo fa in piedi, una donna da seduta ed un cane su tre zampe?

Gli occhi del direttore si spalancarono ancora di più, ma tu candidamente:

- Stringere la mano!

La maestra sempre più presa dalla sfida:

- Ora ti farò alcune domande del tipo "Chi sono io", d'accordo?

- D'accordo!

- Infili dei paletti dentro di me. Mi leghi a terra prima di montarmi. Sono bagnata prima che tu abbia finito.

- La tenda, signora Maestra!

- Un dito entra dentro di me. Giochi con me quando ti annoi. Rimango con te per tutta la vita.

Il direttore guarda irrequieto e teso ma tu prontamente:

- L'anello nuziale!

La maestra si sforza per pensare a delle domande difficilissime:

- Esisto in diverse misure. Quando non sto bene sgocciolo. Quando mi togli il liquido ti senti bene.

Giggino:

- Il naso!

- Ho un corpo affusolato e rigido. La mia punta è penetrante. Sto spesso in una custodia.

- La freccia!

- Quale verbo inizia con "SC", finisce con "ARE" e significa un sacco di divertimento?

Giggino:

- Scherzare!!!

Il direttore tira un sospiro di sollievo e dice alla maestra:

- Sbattilo in quinta: le ultime dieci risposte le ho sbagliate persino io!

Ecco spiegato perche hai fatto un solo anno di elementari... wink.gif

Inserita:

Completamente OT ma divertentissima!

Speriamo che Gigi non se la prenda troppo. smile.gif

Luigi Di Donato
Inserita: (modificato)

Livio Orsini+13/06/2011, 08:25--> (Livio Orsini @ 13/06/2011, 08:25)

unsure.gif Sono troppo impegnato a trovare il quarzo nella radiosveglia , ho 2 notizie, una buona e una cattiva.

La buona e' che nella sveglia cinese alimentata con tensione di rete 220 Volt ho trovato il quarzo tongue.gif

La cattiva e' che ho perso una vite, il gatto sulla tangenziale ne ha altre 6, a me ne sono rimaste 3, adesso come la richiudo??? senzasperanza.gif

Devo confessare una cosa, ho avuto lo stesso problema con la mia sveglia elettronica in camera da letto, sempre 15 minuti avanti. blink.gif

Dopo aver escluso presenze aliene, campi elettromagnetici , variazioni di frequenza di rete , dopo aver perfino consultato il mago di oz, volevo dire Mariano senza risultato ho deciso di buttare via la sveglia ma lo strano fenomeno si ripete anche con la nuova di altra marca e modello .

Quando ormai non avevo piu' speranze mistero risolto:

mia moglie lo mette sempre 15 minuti avanti per non far svegliare tardi Carletto, sistema che gli ha insegnato la mamma ( la marpiona di mia suocera ) cosi' non fa mai tardi a scuola .

Modificato: da Luigi Di Donato

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