Luigi Di Donato Inserito: 17 giugno 2011 Segnala Inserito: 17 giugno 2011 Questo e' un altro progetto di Andrea Piscopo .
AndreA. Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 (modificato) Ciaoooo Giggi, questo circuito era completo di spiegazioni, se controlli, nel PDF vi sono spiegazioni in formato word 2003 e 2007 Dimenticavo, vi è anche lo sbroglio con la serigrafia in formato immagine e un altro in formato fidocad, con le dimensioni originali.Non riesci a vedere i file perche sul pc di "trapazzo" mi sembra che ti manchi il programma fidocad. Modificato: 17 giugno 2011 da AndreA.
Livio Orsini Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 Andrea perchè te lo sei fatto presentare da TVservice? Sei timido?
Luigi Di Donato Inserita: 17 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 17 giugno 2011 Allora lo devo fare con uno dei computers che ho in casa, questo e' a Diesel , ha 13 anni e ancora deve fare lo sviluppo
Luigi Di Donato Inserita: 17 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 17 giugno 2011 Ecco, forse riesco a inserirlo. ah..si, e' normale che e' al rovescio ( lato componenti)
al8503 Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 Il circuito non è complesso, se è di utilità , come strumento da laboratorio, è interessante, è possibile saperne l'utilizzo?????grazie
Livio Orsini Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 SempliceE' un rivelatore di sovraccarico. Aumentando la corrente drenata dal secondoario del trasformatore la tensione tende a diminuire; la tensione al secondario è comparata con la soglia impostata tramite il trimmer "trim-1", quando è inferiore alla soglia si ha la commutazione con generazione di allarme.L'intervento è rapidissimo ed il ripristino deve essere volontario premendo l'apposito pulsante.
al8503 Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 Grazie Livio, è effettivamente interessante come circuito, in questo momento però per me non mi pare possa ineteressarmi.Ma lo tengo in archivio tra i circuiti, tra l'altro c'è anche il PCB.
GiRock Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 OK AndreA, l'idea è BuonA , di solito quasi tutti tendono ad interrompere solamente l'uscita dell'alimentatore, mentre questo circuito si occupa di salvaguardare il tutto a monte risparmiando di fatto il surplus di fusibili in caso di problemi che si ripercuotono sulla linea alternata in ingresso...Possiamo dire che è una miglioria della famosa protezione Crowbar, anche se il tempo di risposta deve essere rapidissimo per un intervento veramente efficace...Grazie ancora per la tua disponibilità nell'aver pubblicato (facendo tribulare Giggino ) i tuoi progretti...
Fulvio Persano Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 Ciao.Livio Orsini+17/06/2011, 11:45--> (Livio Orsini @ 17/06/2011, 11:45)Timido ? Chi Andrea ? Forse volevi dire pigro !
AndreA. Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 La crowbar funziona al contrario, in questo caso non serve.Livio, vero maestro, ha dato una spiegazione da vero prof, quindi inchini e (spesso dopo una spiegazione andata a buon fine con la soddisfazione degli allievi, quest'ultimi applaudono) applausi.Vorrei concludere lo schema con quello che Giggino ha "omesso".Questa è la spiegazione del progettino, poi capirete perche la Gelmini mi ha tagliato...D1 filtrata ( livellata) da C2 permette di polarizzare IC2, uno stabilizzatore di tensione da 12V, con una tensione in ingresso di (12*1,41)-1,2=15,32Vcc, tensione più che sufficiente per ottenere in uscita una buona stabilizzazione.Per il filtraggio della tensione e in uscita di IC2 vengono utilizzati condensatori di capacità elevata ad uso tampone per sopperire la caduta di tensione causata dal corto circuito, che comunque non è superiore a qualche decimo di secondo.I diodi D1 e D2 raddrizzano la stessa tensione raddrizzata da D1, si potrebbe pensare che il loro utilizzo è alquanto inutile in quanto si potrebbe prelevare la tensione direttamente da C2… ma non è proprio cosi. D2 e D3 permettono di separare in modo netto la tensione di alimentazione da quella che viene usata per alimentare la circuitazione della tensione di riferimento, infatti C1 è un elettrolitico di bassa capacità e in caso di corto circuito la tensione ai suoi capi si ridurrà rapidamente. Il diodo zener da 9,1V, polarizzato con il catodo in ingresso e l’anodo in uscita, non appena la tensione ai suoi capi scende sotto la soglia di break down interrompe la conduzione rendendo la polarizzazione dell’ingresso non invertente (+) più bassa di quella di riferimento ( circa 8Vcc) sull’ingresso invertente (-).Le condizioni sopra elencate permettono il cambio di stato all’uscita dell’operazionale, infatti da alta commuta a bassa interdicendo il transistore NPN, questo stato permette la polarizzazione della porta logica tramite D5 e R6 commutando il pin 4 da basso ad alto e il pin 11 da alto a basso, condizione che permette l’apertura dei contatti del relé isolando il corto circuito. Il reset dello stato avviene quando viene forzato l’ingresso 12 della nand verso una tensione inferiore a 3/3 di quella di alimentazione, perciò tramite D6 e R7 il pin 12 venendo forzato a massa resetta lo stato iniziale. La porta logica 1 viene utilizzata come oscillatore a bassissima frequenza permettendo il lampeggio del diodo verde in condizioni normali e rosso in condizioni di corto circuito, infatti il cambio di stato all’uscita del pin 4 permette di alimentare nei due modi i led, positivo in caso di corto oppure negativo in condizioni operative. Nel circuito completo ho inserito un led bicolore a due reofori. Penso però che il circuito più interessante sia il PWM stabilizzato... è un prototipo ma durante le prove ha dato buoni risultati...
tesla88 Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 (modificato) Bel circuito AndreA , anche se io non avevo bisogno di prove della tua capacità! Addirittura questa vola anche il PCB !!! Ma a scuola che metodo usi per la realizzazione delle schede ?? non so che intendi con "a monte" , il circuito non interrompe di certo la tensione di rete ma quella al secondario del trasformatore , inoltre comunque un fusibile sul primario c'è perciò.... inoltre non è detto che il tutto serva per un alimentatore (inteso come alimentatore dc di cui questo sarebbe solo il trasformatore con protezione) ma potrebbe servire ad alimentare circuiti a.c. spesso usati nei laboratori scolastici dove gli studenti si divertono a metter in corto il 12-24V........La "famosa" protezione Crowbar però è contro le sovratensioni e non contro le sovracorrenti Sarebbe più giusto dire che un circuito simile si potrebbe sostituire il fusibile della crowbar, certo che in genere la crowbar è usata per tensioni DC......Ops , ho scritto mentre AndreA postava Modificato: 17 giugno 2011 da tesla88
GiRock Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 Ne è passata d'acqua sotto i ponti da quando andavo a scuola, nemmeno mi sfiorava l'idea degli studenti che si divertono mettendo in corto le linee del banco di lavoro, si vede che sei fresco fresco di ricordi ...Ho visto che ci sei arrivato da solo a trarre le conclusioni dalle mie brevi parole, perciò non aggiungo altro se non che ho già in mente dove si potrebbe inserire un circuito simile magari con qualche piccola variante sempre con il permesso di AndreA naturalmente ... Bene, un ottimo esempio di come salvaguardare la linea con costi contenuti e componenti d'uso e reperibilità comuni...
GiRock Inserita: 17 giugno 2011 Segnala Inserita: 17 giugno 2011 AndreA devi svuotare la cartella dei Messaggi Privati, altrimenti non posso risponderti...
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